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mercoledì 6 novembre 2024

CECCHINO CALHANOGLU: L'INTER VOLA IN CHAMPIONS LEAGUE

Champions League 2024 – 2025 – Quarta Giornata 
INTERARSENAL 10 
48’pt CALHANOGLU (rig.) 

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi (16' st Barella), Calhanoglu (26' st Asllani), Zielinski (16' st Mkhitaryan), Darmian; Taremi (34' st Dimarco), Lautaro (16' st Thuram). 
A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, Arnautovic, Acerbi, Buchanan, Bastoni. 
All.: S. Inzaghi. 
ARSENAL (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber (27' st Zinchenko); Havertz (47' st Odegaard), Partey, Merino (1' st G. Jesus); Saka, Trossard (27' st Nwaneri), Martinelli. 
A disp.: Neto, Setford, Kiwior, Jorginho, Sterling, Butler-Oyedeji, Lewis-Skelly, Robinson. 
All.: Arteta. 
Arbitro: Kovacs (Romania). 

L’Inter di Champions League viaggia come un treno. Nella quarta giornata della manifestazione continentale i nerazzurri di Simone Inzaghi superano l’Arsenal per 1-0 grazie ad un gol su rigore di Calhanoglu e sono attualmente secondi in classifica (vabbè, quinti per la differenza reti), davanti a big europee come Barcellona, Manchester City, Bayern Monaco e Real Madrid. 
Inzaghi come suo solito mescola le carte. Bisseck sostituisce Bastoni nel centrosinistra difensivo e affianca Pavard e De Vrij, Dumfries e Darmian sono gli esterni di centrocampo con Calhanoglu, Zielinski e Frattesi in mezzo. Ad affiancare capitan Lautaro Martinez c’è Taremi. 
Dopo appena due minuti Dumfries colpisce la traversa con un destro di collo pieno, un minuto dopo Calhanoglu calcia a fil di palo. Dall’altro lato i calci d’angolo dell’Arsenal sono velenosi. Lo schema, già proposto in Premier, è semplice: quattro giocatori si piazzano a cinque passi dal secondo palo e aspettano la sfera tagliata in mezzo, proprio al centro dell’area piccola. Sommer deve scacciare via la sfera con la manona in tre occasioni. A far correre l’Inter, invece, sono i passaggi al volo di Taremi, bravo a mandare in porta Lautaro e Dumfries con un paio di filtranti alti. 
Il gol della svolta arriva a un pugno di minuti dalla fine del primo tempo. Taremi spedisce la sfera sulla mano di Merino sugli sviluppi di una punizione: rigore netto. Sul dischetto va il cecchino nerazzurro: Hakan Calhanoglu. Il diciannovesimo rigore segnato in nerazzurro è un destro facile facile che arriva all’intervallo. 
Nella ripresa l’Inter infila l’elmetto e capisce l’antifona. L’Arsenal furente si è svegliato e vuole blindare l’imbattibilità. Il solito calcio d’angolo pungente regala a Dumfries un salvataggio sulla linea (59esimo), mentre Sommer toglie dall’incrocio un sinistro di Havertz (60esimo). 
A questo punto Inzaghi cala il tris d’assi (Barella, Thuram e Mkhitaryan), il tutto dopo aver visto San Siro applaudire Lautaro per aver recuperato un pallone sulla linea dell’out, sotto la curva sud. 
L’Arsenal affonda gli artigli con Saka e guadagna un paio di angoli. Ma l’occasione migliore è un sinistro di Havertz deviato da Bisseck, uno dei migliori in campo (75esimo). Inzaghi si arrocca, copre la difesa con un 5-4-1 e tiene alto il solo Thuram. La resistenza paga. E l’Inter si proietta verso il Napoli da imbattuta in Champions. 
Finisce 1-0. Una partita tutta grinta e sofferenza, ma che l’Inter ha saputo giocare con il giusto piglio. Hanno sfoderato un’ottima prestazione tutti, anche giocatori come Bisseck, spesso autori di partite un tantino opache. L’Inter ha dimostrato di avere una mentalità europea e di poter giocare alla pari con formazioni europee che fino a qualche stagione fa ci avrebbero messo sotto sul piano del gioco e del risultato. La classifica poi parla da sola. Mentre le big arrancano, noi siamo saldamente nelle prime posizioni. E stasera abbiamo confermato di essere lì con ampio merito. Criticate, criticate pure questa Inter. Criticate, criticate pure Inzaghi. Tanto poi Simone e la sua Inter vi risponderanno con i fatti. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter (insieme all’Atalanta) è l’unica squadra che non hanno ancora subito gol in questa edizione della Champions League. 
• Dal suo arrivo all'Inter (dal 2021/22), Hakan Çalhanoglu ha segnato tutti i 19 rigori calciati tra tutte le competizioni (100%). Nel periodo, tra chi ha segnato il 100% dei rigori tirati nei big-5 campionati europei il turco è quello che ne ha calciati di più. 
• L’Inter ha mantenuto la porta inviolata in quattro partite di fila per la prima volta nella sua storia in Champions League. 
• Dall’arrivo di Simone Inzaghi (dal 2021/22), l’Inter è la squadra che ha registrato più clean sheet in Champions League: 19 in 33 match (58%). 
• Inter e Atalanta (entrambe nel 2024/25) sono due delle tre squadre italiane che hanno mantenuto la porta inviolata in ciascuna delle prime quattro partite stagionali di Champions League, dopo la Juventus nel 2004/05 (cinque). 
• L’Inter ha vinto tre partite di fila senza subire gol per la seconda volta nella sua storia in Champions League, dopo il periodo tra marzo e aprile 2010 con José Mourinho allenatore. 
• Dal suo arrivo all'Inter (dal 2021/22), Hakan Çalhanoglu ha segnato 30 reti tra tutte le competizioni, tra i centrocampisti di Serie A solo Lorenzo Pellegrini (32) ha realizzato più gol nel periodo.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Brother ha detto...

Nel finale abbiamo giocato col 5-4-1. Avessimo fatto la stessa cosa contro i ladri di Torino, probabilmente la classifica di Serie A avrebbe ben altra conformazione.

Theseus ha detto...

Vincere contro l'Arsenal non era facile. Complimenti all'Inter che pur soffrendo è riuscita a portare a casa la vittoria.

Nerazzurro ha detto...

Giocassimo in Italia come giochiamo in Europa, noi tifosi avremmo meno sofferenze. Questa Inter double face è inspiegabile, ma finché vince (in Italia e in Europa) va tutto bene.