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lunedì 24 giugno 2024

CHE INCREDIBILE FINALE: ITALIA AGLI OTTAVI AL 98ESIMO !!!

Campionati Europei 2024 – Girone B 
CROAZIA - ITALIA 1 – 1 
55’ Modric – 98’ Zaccagni 

CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Kovacic (25' st Ivanusec), Brozovic, Modric (35' st Majer); Pasalic (1' st Budimir), Sucic (25' st Perisic); Kramaric (44' st Juranovic). 
A disp.: Vusic, Labrovic, Sosa, Baturina, Erlic, Pjaca, Vlasic, Marco Pasalic, Petkovic. 
Ct.: Dalic. 
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Darmian (36' st Zaccagni), Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Pellegrini (1' st Frattesi), Jorginho (36' st Fagioli), Barella, Dimarco (12' st Chiesa); Retegui, Raspadori (30' st Scamacca). 
A disp.: Vicario, Meret, Mancini, Buongiorno, Cristante, Gatti, Bellanova, El Shaarawy, Folorunsho. 
Ct.: Spalletti.
Arbitro: Makkelie (Olanda) 

Con un incredibile finale, degno di un grande thriller, l’Italia, grazie al gol di Zaccagni al 98esimo, pareggia con la Croazia per 1-1 e approda agli ottavi di finale dove affronterà la Svizzera. In precedenza Modric aveva sbloccato il match al 55esimo dopo essersi fatto parare un rigore da Donnarumma un paio di minuti prima.
L'Italia si è lasciata andare a un urlo di gioia, pazzesco e incredibile come il destro all'incrocio dei pali di Zaccagni che vale gli ottavi di finale contro la Svizzera quando ormai i pensieri di tutti erano ai calcoli da fare per passare tra le migliori terze. 
L'1-1 condanna in maniera quasi definitiva la Croazia che con soli due punti raccolti è, salvo miracoli dagli altri campi, é praticamente eliminata. 
Spalletti cambia il volto all'Italia per la partita decisiva schierando la difesa a tre più consona a buona parte della rosa. Difesa a tre, a quattro o a cinque però ha cambiato poco l'essenza di una Nazionale che, al netto dell'obiettivo raggiunto, è apparsa confusionaria, stanca e con poca qualità tecnica probabilmente dovuta a una minore brillantezza fisica. 
Dopo cinque minuti Sucic fa volare Donnarumma sotto la traversa, ma una volta lasciata passare la prima folata balcanica l'Italia riesce a trovare distanze e trame per provare a costruire qualcosa, o meglio, per rischiare meno. Un grande intervento di Livakovic su Bastoni nega il vantaggio agli Azzurri, mai comunque troppo pericolosi con Retegui e Raspadori. 
Nella ripresa, consapevoli dell'eliminazione in caso di pareggio, la Croazia scende in campo in maniera più offensiva ma a differenza del primo tempo nei primi dieci minuti ad alto ritmo trova il modo di sbloccare il match. 
Al 52esimo il neoentrato Frattesi devia di mano in area il tiro-cross di Kramaric causando il rigore che Donnarumma respinge a Modric. Nemmeno il tempo di godersi la giocata, però, che l'ex Pallone d'Oro approfittando di un movimento difensivo sbagliato della linea azzurra trova il modo di prendersi la rivincita dopo un secondo miracolo del portiere su Budimir. 
L'Italia non trova il modo di prendersi il campo e la partita affidandosi a palloni lunghi e al doppio centravanti. 
Il recupero è corposo: otto minuti. E ad una manciata di secondi dalla fine, arriva la giocata disperata di Calafiori e l'eurogol di Zaccagni che riscrivono la storia del l'Europeo di entrambe le nazionali. 
L'Italia conquista gli ottavi di finale. Ma la prestazione degli azzurri è davvero pessima. Senza gioco, senza idee, senza grinta. Non riusciamo a trovare un elemento, fattore C escluso, che possa aver spinto gli azzurri alla conquista della qualificazione. Sabato troveremo la Svizzera sulla nostra strada. Ma servirà ben altra prestazione.
Campionati Europei 2024 – Girone B 
ALBANIA – SPAGNA 0 - 1 
13' F. Torres 

ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Balliu, Ajeti, Djimsiti, Mitaj; Laçi (25’ st M. Berisha), Ramadani, Asllani; Asani (36’ st Muçi), Manaj (14’ st Broja), Bajrami (26’ st Hoxha). 
A disp.: E. Berisha, Kastrati, Hysaj, Gjasula, Broja, Mihaj, Seferi, Ismajli, Abrashi, Kumbulla, Aliji. 
All.: Sylvinho. 
SPAGNA (4-2-3-1): Raya; Navas, Vivian, Laporte (1’ st Le Normand), Grimaldo; Merino, Zubimendi; Ferran Torres (27’ st Yamal), Dani Olmo (39’ st Baena), Oyarzabal (16’ st Fermin Lopez); Joselu (27’ st Morata). 
A disp.: Remiro, Unai Simon, Carvajal, Fabian Ruiz, Williams, Pedri, Cucurella, Fermin Lopez. 
All.: De la Fuente. 
Arbitro: Nyberg (Svezia) 

Dopo aver battuto largamente la Croazia nella gara d’esordio e aver dominato l’Italia con una prova sontuosa quattro giorni fa, la Spagna completa l’opera nella terza giornata del gruppo B: la Roja supera anche l’Albania 1-0, centrando tre vittorie su tre, senza mai subire gol. 
A decidere l’incontro ci pensa Ferran Torres (13’) su assist di Olmo: le Furie Rosse terminano così il girone a 9 punti. Eliminata l’Albania, ultima con un solo punto. 

CLASSIFICA FINALE Girone B 
Spagna 7 Italia 4 Croazia 2 Albania 1
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


6 commenti:

Mattia ha detto...

Il gol in pienissimo recupero non cambia il giudizio sulla prestazione azzurra: abbiamo fatto cagare. Di brutto.

Rudy ha detto...

Meno male che arrivato il gol di Zaccagni altrimenti saremmo finiti fuori. Non saremmo riusciti a qualificarci nemmeno come terze.

DenisBergamini ha detto...

@Rudy. E forse ce lo saremmo meritato.

Entius ha detto...

Io mi auguro che dagli ottavi di finale faremo il grande salto, perché l'Italia vista finora è davvero poca cosa. Prima degli Europei speravamo che con l'inizio della rassegna qualcosa sarebbe cambiato, ora speriamo che dagli ottavi di finale qualcosa cambi. In realtà siamo questi: una squadra poco incisiva, senza giocatori di qualità, senza un grande bomber, senza un numero 10 degno di questa maglia. Andremo lontano? Uhm... ho i miei dubbi.

Simone ha detto...

Sei stato alquanto profetico...

Entius ha detto...

@Simone. Non era difficile…