“F.C. Internazionale Milano S.p.A. (“Inter” o il “Club”) annuncia oggi la proposta nomina di Giuseppe Marotta a nuovo Presidente e la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione della Società, che sarà confermata dall'Assemblea degli azionisti che si terrà a Milano in data odierna. Le nomine proposte fanno seguito al recente cambio di proprietà del Club. Il 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P. (“Oaktree”) hanno assunto la proprietà dell'Inter a seguito del mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell'Inter.”
Beppe Marotta è il nuovo presidente dell'Inter. È questa la decisione presa stamattina dall'assemblea dei soci che ha nominato il consiglio d'amministrazione ed eletto il presidente numero 22 della storia nerazzurra.
"Desidero ringraziare Oaktree per la fiducia dimostrata nel darmi questa opportunità di lavorare al fianco loro e del Consiglio di Amministrazione - le parole di Marotta - Questa nomina è un riconoscimento del fantastico lavoro svolto dalle molte persone che hanno gestito il Club negli ultimi tre anni. Sono orgoglioso di far parte dell'Inter e ribadisco il mio impegno nei confronti della Società."
In molti avrebbero (o per meglio dire, avremmo) voluto una soluzione più “romantica”. Qualcuno di più “interista”, magari una bandiera nerazzurra. Ma i nuovi proprietari badano al sodo e hanno logicamente fatto una scelta di cervello e non di cuore. Marotta da quando, sei anni fa, è approdato all’Inter ha portato una mentalità diversa, è stato bravissimo a fare mercato senza soldi e allo stesso tempo costruire un’Inter che prima con Conte e poi con Inzaghi è tornata a vincere e ad essere competitiva. Nei sette trofei vinti negli ultimi sei anni c’è molto del suo operato, quindi chi scegliere se non Marotta?
Sì, proprio quel Marotta che secondo Massimo Brambati (“E te lo do per certezza”) a fine stagione sarebbe tornato alla Juventus al fianco di Giuntoli e secondo qualcun altro era in fuga dall’Inter. Bè diventare Presidente mi sembra un ottimo modo per fuggire.
Tra l’altro, è bene sottolinearlo, il nuovo ruolo affidatogli non toglie al buon Beppe il principale (e se vogliamo gravoso) compito di "deus ex machina" del nostro mercato. Il fatto che sia diventato Presidente non solleva Marotta dal compito di continuare a costruire un’Inter vincente, con buona pace di chi sosteneva che la presidenza era un modo per tenerlo buono e allo stesso tempo demansionarlo.
Insomma dopo il rinnovo di Lautaro Martinez che arriverà al più presto, un’altra buona notizia per il popolo nerazzurro. Aspettando i rinnovi di Simone Inzaghi e Barella, anch’essi in dirittura d’arrivo. Ma l’arrivo di Oaktree non era presagio di smantellamento totale della rosa? A me pare che finora di smantellato ci sia solo l’umore di certi tifosi non nerazzurri…
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
4 commenti:
Scelta più che giusta, nel segno della continuità. A me la soluzione Marotta piace molto.
L'uomo giusto al posto giusto. Non poteva esserci più azzeccata.
I canadesi fanno sul serio e sanno il fatto loro. La scelta di Marotta è la più intelligente che potessero fare.
Assolutamente daccordo con voi. Non vedo nessuno più adatto di Marotta per ricoprire quel ruolo.
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