"La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L'esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri".
Finisce così il matrimonio tra Allegri e la Juventus. In realtà il divorzio era destinato a consumarsi a fine stagione visto che da tempo il club bianconero sta seguendo altri profili, in particolare quello di Thiago Motta. Lo show di Massimiliano Allegri dopo la conquista della Coppa Italia ha solo accelerato i tempi.
Alla integerrima società bianconera evidentemente non è andato giù che il tecnico livornese abbia improvvisato uno spogliarello subito dopo l’espulsione togliendosi giacca e cravatta e sbottonandosi la camicia, abbia invocato il capo degli arbitri Rocchi, abbia allontanato Giuntoli durante i festeggiamenti per la vittoria, abbia distrutto il set fotografico di LaPresse e abbia apostrofato con frasi minacciose il direttore di Tuttosport Guido Vaciago (“Direttore di mexxa! Sì, tu direttore di mexxa. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società. Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale”).
Per le ultime due sfide di campionato la squadra sarà affidata all’allenatore della Primavera Paolo Montero, che meglio interpreta e incarna i valori bianconeri.
La prima cosa che salta all’occhio di un qualsiasi appassionato di calcio è che nell’atteggiamento di Allegri non c’é nulla di nuovo. È capitato mille volte che facesse questi show da buffone di corte. Solo che in tutte le altre occasioni la società l’aveva difeso, invece stavolta è stato abbandonato a sé stesso. Ennesima conferma che l’allenatore bianconero era ormai stato scaricato dalla dirigenza, che aspettava solo la fine del campionato per dargli il benservito.
Il raptus allegriano è figlio di questa situazione. Era evidente anche a lui di essere un separato in casa e la tensione e la rabbia accumulata è sfociata in questo strampalato show. Da un lato l’atteggiamento è da comprendere, dall’altro lato non è però assolutamente giustificabile. Un allenatore di Serie A che prende a fine mese lo stipendio che prende Allegri non può permettersi queste infelici uscite e andare in escandescenza in questa maniera. E non c’è un motivo che sia uno che possa giustificarlo.
La #Juventus esonera #Allegri perché non rappresenta i valori morali della società bianconera.
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) May 18, 2024
Faticavo a comprendere quali fossero questi valori.
Poi ho visto che al suo posto è stato chiamato #Montero ed è stato tutto più chiaro.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
7 commenti:
Solo un pagliaccio che fino a ieri poteva passare come il Messia grazie a giornalisti consenzienti. Ora la musica è cambiata...
@Matrix. E infatti l'hanno fatto subito fuori.
Tra l'altro le parole dette al direttore di Tuttosport sono a dir poco "illuminanti".
Ma quale illuminanti? Ha detto cose che tutti sanno, ma che nessuno ha il coraggio di dire. Tuttosport non è buono nemmeno per incartarci il pesce al mercato.
Totalmente fuori luogo l'uscita di Allegri. Fuori luogo quello spogliarello stile "incredibile Hulk", fuori luogo l'atteggiamento con Giuntoli, fuori luogo l'aggressività nei confronti del direttore di Tuttosport e del set fotografico di LaPresse. Era quasi un invito ad essere esonerato, ed è stato accontentato.
Uno come lui in un altra squadra non avrebbe fatto molta strada. Alla Juventus era osannato da tutta la stampa, ma in realtà non ha un'idea di gioco ed è solo un pagliaccio.
É riuscito a dare il peggio di sé. Cosa che peraltro gli riesce sempre bene. Lo ricordo quando a gennaio faceva battutine qua e là. Tutti bravi finché si vince.
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