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domenica 30 aprile 2023

IL TORO RIBALTA LA LAZIO, INTER: AGGANCIATO IL QUARTO POSTO

Serie A 2022 – 2023 – 32^ Giornata 
INTERLAZIO 3
30’ F. Anderson – 78’ L. MARTINEZ – 83’ GOSENS – 90’ L. MARTINEZ 

INTER (3-5-2): Onana; D'Ambrosio (1' st Dumfries), Acerbi, Bastoni (26' st Gosens); Darmian, Barella, Brozovic, Mkhitaryan (16' st Calhanoglu), Dimarco; Correa (16' st Martinez), Lukaku. 
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Dzeko, Bellanova, Asllani, Calhanoglu. 
Allenatore: Inzaghi 
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (41' st Pellegrini), Casale, Romagnoli, Hysaj (41' st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (6' st Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (23' Pedro), Zaccagni.
A disposizione: Maximiano, Adamonis, Patric, Marcos Antonio, Cancellieri, Romero, Radu, Gila, Bertini, Basic.
Allenatore: Sarri 
 Arbitro: Guida 

Strepitosa e convincente vittoria dell’Inter che contro la Lazio domina per tutta la gara, va sotto alla mezzora del primo tempo (gol di Felipe Anderson dopo un clamoroso errore di Acerbi) e la ribalta nell’ultimo quarto d’ora con Lautaro Martinez e Gosens in cinque minuti, prima che sempre il Toro la chiuda al 90esimo. Vittoria preziosissima che ci rilancia alla grande in corsa Champions League visto che, grazie al pari di ieri pomeriggio tra Roma e Milan, agganciamo il quarto posto e lanciamo un bel messaggio alla concorrenza. Il mese di aprile è chiuso alla grande e ora ci aspetta un mese di maggio tutto da vivere. 
D’Ambrosio nei tre dietro con l’avanzamento di Darmian sulla linea dei centrocampisti è l’unica novità di formazione rispetto a quella ipotizzata, con Brozovic, Barella e Mihktaryan in mezzo al campo e Correa al fianco di Lukaku. 
L'Inter parte col piede giusto e va vicina al gol già dopo cinque minuti, con un bel sinistro a giro di Brozovic destinato nell'angolino basso, ma respinto da un attentissimo Provedel. I nerazzurri attaccano con più decisione, mentre gli ospiti tendono ad abbassare il ritmo quando sono in possesso del pallone e faticano a creare i presupposti per far male. 
Al 22esimo Mkhitaryan impegna ancora Provedel con una conclusione da fuori e tre minuti dopo è lo stesso armeno a trovare il vantaggio, annullato però dal Var per un fuorigioco millimetrico di Correa, autore dell'assist. 
Dopo una mezzora di dominio, per i ragazzi di Inzaghi arriva la doccia gelata: clamoroso pasticcio di Acerbi al limite dell'area, Luis Alberto raccoglie e serve Felipe Anderson, che segna un rigore in movimento e porta avanti i suoi. 
La reazione nerazzurra è affidata ancora alle conclusioni dalla distanza: prima Mkhitaryan, poi Barella sfiorano traversa e palo. Nei secondi conclusivi del primo tempo un altro svarione di Acerbi spiana la strada a Immobile, ma questa volta ci pensa Onana a metterci una pezza, prima che Bastoni muri in corner il tentativo di tap-in di Felipe Anderson. 
A inizio ripresa Inzaghi sceglie di inserire Dumfries per D'Ambrosio per provare a garantire più rifornimenti agli attaccanti, ma ad andare a un passo dal pareggio è ancora Barella, che con sfiora di nuovo il palo con un tocco d'esterno su cui Provedel non sarebbe mai arrivato. Al quarto d'ora, sugli sviluppi di un corner, Luis Alberto ha l'enorme occasione di raddoppiare, ma il suo piattone destro dal cuore dell'area è respinto da un ottimo Onana. 
A mezzora dalla fine entrano Lautaro e Calhanoglu per tentare il tutto per tutto e al 65esimo l'Inter va due volte vicinissima al pari: prima Provedel è straordinario su Dimarco, poi Dumfries colpisce malissimo da posizione invitante su assist di Lukaku. 
Quello nerazzurro è a tutti gli effetti un assedio, che viene premiato al 78esimo da una bella giocata di Lukaku, che serve Lautaro Martinez nel cuore dell'area e gli spalanca la strada per il gol dell'1-1 in scivolata. Passano cinque minuti e il belga è ancora protagonista con un assist: cross pennellato sul secondo palo, su cui si butta in spaccata Gosens. Il tedesco segna un gol fondamentale, poi lascia il campo per un infortunio alla spalla sulla quale ricade dopo la rete. A chiudere definitivamente i conti ci pensa poi l'ex di turno Vecino, che con un folle passaggio orizzontale regala a Lautaro Martinez la doppietta personale. 
Finisce 3-1. Vittoria pesantissima e importantissima, come già detto all’inizio. Partita che è svoltata nella ripresa con l’ingresso di Lautaro Martinez. La presenza del Toro ha portato benefici anche ad un Lukaku fino a quel momento davvero inconsistente. Per ampi tratti è sembrato di vedere la solita partita dell’Inter dove i nerazzurri creano molto e concludono poco. Ma stavolta il risultato finale è stato tutt’altro. Merito di una prestazione molto positiva da parte dei nostri ragazzi. 
Dopo la vittoria di Empoli e la qualificazione in finale di Coppa Italia, l’ennesima conferma che il peggio è passato e che questo mese di maggio potrà vederci protagonisti. E saranno 30 giorni tutti da vivere. FORZA INTER !!! 

PS: Ehi, tu che comandi la baracca lassù, ancora una volta dobbiamo ringraziarti per la grossa mano che ci hai dato. Aiutati che Dio ti aiuta, direbbe qualcuno. E infatti… 

PILLOLE STATISTICHE 
- Era dallo scorso febbraio che l’Inter non vinceva due gare consecutive di Serie A (vs Cremonese e Milan). 
- Era dal 5 marzo contro il Lecce che l’Inter non conquistava la posta piena al Meazza in Serie A; da allora, tre sconfitte di fila. 
- Lautaro Martínez è il terzo giocatore dell’Inter a realizzare più di 15 reti in almeno tre stagioni di Serie A consecutive negli ultimi 55 anni, dopo Christian Vieri (tra il 2000/01 e il 2002/03) e Mauro Icardi (quattro, tra il 2014/15 e il 2017/18). 
- Lautaro Martínez ha agganciato Mario Corso (75 reti) al 10° posto nella classifica all-time dei giocatori dell'Inter con più gol segnati in Serie A. 
- Lautaro Martínez è l’unico giocatore ad avere segnato più di 15 gol in ciascuno degli ultimi tre campionati di Serie A. 
- Era dallo scorso gennaio che Lautaro Martínez non segnava una marcatura multipla in Serie A (doppietta contro la Cremonese), mentre era dal maggio 2022 che non ne firmava una al Meazza (vs Empoli). 
- Robin Gosens ha realizzato due gol nelle ultime quattro gare di campionato: tante quante nelle precedenti 38 nel massimo torneo. 
- L’Inter è diventata la squadra alla quale Felipe Anderson ha rifilato più gol (sei) in Serie A.
    
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3 commenti:

Riccardo ha detto...

Abbiamo mollato troppo presto. L'Inter ha creato molto, ma, secondo me, la Lazio ha retto bene e avrebbe meritato almeno il pareggio.

Brother ha detto...

Vittoria pesantissima ed importantissima. Dici bene tu. Abbiamo dato un bel segnale alla concorrenza.

Matrix ha detto...

Quando vogliamo possiamo e sappiamo fare la differenza. Il periodo negativo è ormai alle spalle. E questo maggio promette bene.