NAPOLI-SALERNITANA 1-1
62’ Olivera – 84’ Dia
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (38' st Juan Jesus), Anguissa (45' st Ndombele), Lobotka (44' st Simeone), Zielinski (15' st Raspadori); Lozano (15' st Elmas), Osimhen, Kvaratskhelia.
A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin.
All.: Spalletti
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc (41' st Lovato), Gyomber, Pirola; Mazzocchi (23' st Sambia), Vilhena (23' st Piatek), Coulibaly, Bradaric (23' st Bohinen); Kastanos, Candreva (1' st Botheim); Dia.
A disp.: Fiorillo, Sepe, Bronn, Ekong, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli.
All.: Paulo Sousa
Arbitro: Marcenaro
La fremente attesa, la vigilia straboccante di entusiasmo, la gioia irrefrenabile quando a metà ripresa Olivera portava avanti il Napoli e poi la doccia fredda a sei minuti dalla fine. Napoli-Salernitana finisce 1-1, risultato che rende inutile il regalo dell’Inter che nell’anticipo delle 12.30 aveva battuto la Lazio. La distanza tra partenopei e biancocelesti rimane di 18 punti e a sei giornate dalla fine non c’è ancora la matematica certezza che permette di far esplodere la gioia del popolo napoletano per uno scudetto atteso da ben 33 anni.
Giovedì sera ad Udine, nel turno infrasettimanale, basterà un punto ai ragazzi di Spalletti per far partire la festa. Anzi, addirittura la festa potrebbe esplodere 24 ore prima se la Lazio non riuscisse a battere il Sassuolo.
Il Napoli e soprattutto i tifosi napoletani si aspettavano una Salernitana che facesse da sparring partner e che cedesse il passo alla capolista per permetterle di festeggiare lo scudetto con i propri tifosi. Ma i ragazzi di Paulo Sousa non erano dello stesso parere. Hanno giocato la loro partita, hanno dato il massimo, e anche quando tutto faceva pensare che il Napoli potesse festeggiare, hanno avuto il merito di non mollare e di crederci fino alla fine. E il gol di Dia, arrivato ad una manciata di minuti dalla fine, lo dimostra ampiamente.
Festa rimandata. Pazienza. Però festeggiare giovedì ad Udine (o peggio ancora mercoledì sera in albergo) non sarà la stessa cosa di festeggiare oggi allo stadio Maradona con i propri tifosi.
Imprevisti del calcio. imprevisti che non impediranno di certo ai napoletani di festeggiare al meglio questo scudetto tanto cercato e tanto desiderato.
Nel calcio mai dare qualcosa per scontato. Tanto meno che l'avversario si scansi (sebbene "qualcuno" ogni tanto si scansi...).
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) April 30, 2023
La #Salernitana ha giocato la sua onesta partita e ha fatto di tutto per rovinare la festa scudetto al #Napoli. Riuscendoci.#NapoliSalernitana
#scudetto di #napoli è come giorno di pensione, tu aspetta piu di trenta anni e poi cambia legge a ultimo minuto e deve aspettare altro mese quando già preparato festa con pasticcini e spumante
— Vujadln Boskov (@VujaBoskov) April 30, 2023
2 commenti:
Dispiace per il Napoli e per i napoletani, ma sono 33 anni che aspettano, aspettare altri 3-4 giorni non credo sia un dramma.
Poco male. Festeggiamo stasera o domani.
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