Serie A 2022 – 2023 – 18^ Giornata
NAPOLI – JUVENTUS 5 – 1
14' Osimhen – 39' Kvaratskhelia – 42' Di Maria – 55’ Rrahmani – 65’ Osimhen – 72’ Elmas
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (25' st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (34' st Ndombelè); Politano (1' st Elmas), Osimhen (34' st Raspadori), Kvaratskhelia (44' st Lozano).
A disp.: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Bereszynski, Ostigard, Demme, Zedadka, Simeone, Zerbin, Gaetano.
All.: Spalletti
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo (28' st Iling), Bremer, Alex Sandro; Chiesa, Mckennie, Locatelli (13' st Paredes), Rabiot (38' st Soulé), Kostic; Di Maria (28' st Miretti), Milik (13' st Kean).
A disp.: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Fagioli.
All.: Allegri
Arbitro: Doveri
Non c’è più educazione, non c’è più rispetto per gli anziani e, nel caso specifico, per una Vecchia Signora. Il Napoli vince, anzi stravince, il big match della 18esima giornata rifilando un pesantissimo 5-1 alla Juventus e dando una bella mazzata ai sogni di gloria della Vecchia Signora che, tabella scudetto in mano, sperava di battere il Napoli e continuare la sua rimonta verso il tricolore a colpi di 1-0 fortuiti.
Ad essere sinceri anche stavolta i bianconeri il loro golletto lo hanno segnato, peccato che però non sia servito perché davanti non c’era l’Udinese, ma il Napoli. E i partenopei non avevano nessuna intenzione di fare da sparring partner agli avversari.
Per mettere le cose in chiaro lo hanno fatto capire dopo nemmeno un quarto d’ora. Pescato da un cross di Politano, Kvaratskhelia gira in porta in mezza rovesciata e Osimhen insacca di testa dopo la respinta di Szczesny. La Juventus prova a farsi pericolosa e allora il Napoli al 39esimo mette in chiaro le cose. Approfittando di una chiusura sbagliata di Bremer, Osimhen mette Kvaratskhelia davanti a Szczesny ed è 2-0. Tre minuti dopo la Juventus ha un sussulto con Di Maria che accorcia le distanze e riapre un match che sembrerebbe chiuso. Il finale di tempo vede una Juventus ringalluzzita che prova a pareggiare i conti.
Ma è solo un’illusione, perché nella ripresa Rhamani al 55esimo (una saetta che fulmina la difesa bianconera dopo una respinta da corner), ancora Osimhen dieci minuti dopo (cross di Kvaratskhelia e testa del nigeriano: ormai un marchio di fabbrica) e Elmas al 72esimo chiudono definitivamente il match.
Un 5-1 chiaro, netto, inequivocabile. Così come è inequivocabile il messaggio che il Napoli manda a tutto il campionato. La formazione di Spalletti ha tutta l’intenzione di arrivare fino in fondo, macina gioco e punti travolgendo tutti quelli che trova sulla propria strada. Sconfitte come quella contro l’Inter sono semplici incidenti di percorso da archiviare in fretta e senza traumi.
Ora lo ha capito anche la Juventus che è arrivata al Maradona forte dei suoi 1-0 stiracchiati e di una difesa che non prendeva gol da otto partite. I bianconeri erano convinti di fare la voce grossa e invece sono costretti a tornarsene a Torino a testa bassa e con la coda fra le gambe. E con la vaga sensazione che quella famosa tabella scudetto andrebbe un attimino rivista…
PILLOLE STATISTICHE
• Il Napoli è la terza squadra diversa in grado di conquistare 47 punti nelle prime 18 giornate di Serie A (Juventus 4 volte, Inter 1 occasione): in tutti i cinque precedenti la formazione è diventata campione a fine stagione.
• Il Napoli ha vinto quattro sfide interne di fila contro la Juventus in Serie A come non accadeva dal periodo 2007-2011: per la prima volta gli azzurri hanno realizzato almeno 5 gol in casa contro i bianconeri.
• La Juventus ha subito 5 gol in un incontro di Serie A per la prima volta dal 30 maggio 1993 (1-5 v Pescara); inoltre, il Napoli ha segnato 5 gol contro i bianconeri per la seconda volta nella loro storia nella competizione, dopo il 20 novembre 1988 (in trasferta).
• Il Napoli ha segnato 44 gol in 18 giornate in questa Serie A stabilendo il proprio record storico nella competizione.
• Primo gol di Victor Osimhen contro la Juventus in Serie A al quarto tentativo: il nigeriano ha chiuso la quinta striscia di imbattibilità più lunga dei bianconeri nel massimo campionato (770 minuti).
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7 commenti:
Ma avete visto giocare la Juventus in queste settimane? Risultato a parte, hanno giocato delle partite pessime. Potevano mai impensierire il Napoli?
Prestazione superlativa del Napoli. I partenopei stanno dimostrando di essere di un livello superiore.
Questo Napoli viaggia alla grande. Tenere il suo passo é quasi impossibile.
@Matrix. Non c'é solo il gioco. C'é anche la fortuna. E poi trattandosi di Juventus non bisogna mai sottovalutare la componente arbitrale.
Arrivavano schiaffi da tutte le parti. Non ci hanno capito una beata mazza.
Pensate alle vostre squadre di merda invece di fare facili ironie sulla Juventus.
@Alex. Noi ci pensiamo. Stai tranquillo.
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