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sabato 17 dicembre 2022

MAGIA DI ORSIC: LA CROAZIA CONQUISTA IL TERZO POSTO

WINTER WORLD CUP CalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio 
Mondiali di Calcio “Qatar 2022” – Finale per il 3° Posto 
CROAZIA . MAROCCO 2 – 1 
7’ Gvardiol – 9’ Dari – 42’ Orsic 

CROAZIA (4-4-2): Livakovic; Stanisic, Gvardiol, Sutalo, Perisic; Majer (21' st Pasalic), Modric, Kovacic, Orsic (50' st Jakic); Kramaric (16' st Vlasic), Livaja (21' st Petkovic). 
A disp.: Grbic, Ivusic, Barisic, Erlic, Lovren, Brozovic, Budimir, Sosa, Vida, Juranovic, Sucic. 
All.: Dalic 
MAROCCO (4-3-3): Bonou; Hakimi, El Yamiq (22' st Amallah), Dari (19' st Benoun), Attiat-Allah; El Khannouss (11' st Ounahi), Amrabat, Sabiri (1' st Chair); Ziyech, En-Nesyri, Boufal (19' st Zaroury). 
A disp.: El Kajoui, Tagnaouti, Aguerd, Saiss, Hamdallah, Aboukhlal, Ezzalzouli, Cheddira, Jabrane. 
All: Regragui 
Arbitro: Al Jassim (Qatar) 

Un gran gol di Orsic in chiusura di primo tempo (dopo le reti di Gvardiol e Dari in apertura di gara che avevano fissato il punteggio sull’1-1) permette alla Croazia di vincere la finale di consolazione e chiudere il Mondiale con un più che dignitoso terzo posto. 
Ritmo, gol e spettacolo. In Qatar la finale di consolazione è una festa per tutti. Per la Croazia, che chiude ancora un Mondiale sul podio. E per il Marocco, grande sorpresa di questa edizione. 
Tabellino alla mano, Croazia-Marocco la decide una perla di Orsic, ma gli uomini di Regragui escono comunque a testa alta dal campo, mostrando organizzazione di gioco e qualità. 
A buon ritmo e con pochi tatticismi le squadre partono forte giocando a viso aperto e segnando due gol in meno di dieci minuti. Gvardiol sblocca la gara di testa concludendo in rete uno schema perfetto su punizione della Croazia, poi Dari pareggia subito i conti anticipando Livakovic dopo una deviazione su un altro calcio piazzato. 
Botta e risposta che accende il match ed esalta le qualità dei singoli. Il Marocco chiude bene le linee di passaggio, si appoggia ad Amrabat e riparte spingendo soprattutto a destra. La Croazia invece punta tutto sul possesso e sulla manovra ragionata cercando la superiorità sugli esterni. 
Fino alla mezz'ora la gara si gioca a ritmi alti, ma il match resta in equilibrio. Poi la Croazia alza il baricentro, aumenta la pressione e a fine primo tempo dà una spallata alla partia con Orsic. Servito in area da Livaja, l'estero della Dinamo Zagabria batte Bounou con una magia di destro che tocca il palo ed entra in porta. Colpo che beffa il Marocco e chiude la prima frazione di gioco. 
La ripresa inizia con l'ingresso in campo di Chair al posto di Sabiri e con un altro tentativo di Orsic che spaventa Bounou. A buon ritmo è sempre la Croazia a tenere in mano il pallino del gioco, ma il Marocco tiene botta verticalizzando per En-Nesyri e aggrappandosi al sinistro di Ziyech, accentrato da Regragui per dare più qualità alla manovra. In vantaggio, gli uomini di Dalic gestiscono con precisione il possesso con Modric e Kovacic in mediana e provano a piazzare il colpo del ko. Davanti però manca un po' di cattiveria e precisione e il Marocco resta in partita. I cambi effettuati dai due tecnici accendono il finale. Più aggressivo, il Marocco guadagna metri e spinge. La Croazia invece arretra, si copre e gioca di rimessa. Un destro di Vlasic finisce alto, poi l'arbitro Al Jassim lascia correre su un contatto molto dubbio in area tra Gvardiol e Amrabat. Episodio che anticipa di poco un intervento super di Livakovic su En-Nesyri. Parata che insieme a un gol sbagliato da Kovacic e a un colpo di testa alto di En-Nesyri nel recupero chiudono la gara. 
Dopo il secondo posto nel 2018, in Qatar la Croazia non sbaglia nella finalina e si "consola" col terzo posto. Il Marocco invece chiude a testa alta un Mondiale da favola che di fatto l’ha già consegnato alla storia del calcio. 

PILLOLE MONDIALI 
- La Croazia ha vinto entrambe le finali per il terzo posto ai Mondiali, dopo quella del 1998, contro l’Olanda (2-1, anche in quel caso). 
- Una Nazionale europea ha vinto la finale per il terzo posto in ciascuna delle ultime 11 edizioni del Mondiale: l’ultima non europea era stata il Brasile nel 1978 (2-1 vs Italia). 
- Soltanto Lionel Messi ha preso parte a più gol (16), nelle ultime tre edizioni dei Mondiali (dal 2014), rispetto a Ivan Perisic (11 - sei gol, cinque assist). 
- Il Marocco ha perso due partite di fila dopo essere rimasto imbattuto nelle sei precedenti (3V, 3N) dei Mondiali. 
- Josko Gvardiol è il giocatore più giovane (20 anni, 328 giorni) ad avere trovato il gol con la Croazia ai Mondiali: il record precedente apparteneva a Ivica Olic, nel 2002, contro l'Italia (22 anni, 267 giorni). 
- Luka Modric e Ivan Perisic sono partiti titolari in tutte le 17 partite della Croazia ai Mondiali nelle ultime tre edizioni (2014, 2018 e 2022). Inoltre, in vista della finale tra Argentina e Francia, Lionel Messi è l'unico altro giocatore ad avere collezionato altrettante presenze (17) in Coppa del Mondo nel periodo. 
- Nessun giocatore ha disputato più partite in una singola edizione di un Mondiale rispetto a Luka Modric, dopo i 37 anni: sette, Peter Shilton (1990) e Dino Zoff (1982).
   

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1 commento:

Mattia ha detto...

Due squadre che hanno fatto un ottimo Mondiale. E hanno ottenuto entrambe un risultato più che soddisfacente.