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sabato 26 novembre 2022

MESSI RILANCIA L'ARGENTINA - ZIELINSKI-SZCZESNY: LA POLONIA C'E'

WINTER WORLD CUPCalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio 
Mondiali di Calcio “Qatar 2022” – Girone C 
ARGENTINA – MESSICO 2 – 0 
64’ Messi – 87’ Fernandez 

ARGENTINA (4-3-3): Martinez; Montiel (18' st Molina), Otamendi, Lisandro Martinez, Acuna; De Paul, G. Rodriguez (12' st Fernandez), Mac Allister (24' st Palacios); Di Maria (24' st Romero), Lautaro Martinez (18' st Alvarez), Messi. 
A disp.: Armani, Rulli, Foyth, Tagliafico, Paredes, Pezzella, Correa, Almada, Gomez, Dybala. 
All.: Scaloni 
MESSICO (3-4-1-2): Ochoa; Araujo, Montes, Moreno; Alvarez (21' st Jimenez), Herrera, Guardado (41' Gutierrez), Gallardo; Chavez; Vega (21' st Antuna), Lozano (28' st Alvarado). 
A disp.: Talavera, Cota, Vasquez, Arteaga, Romo, Rodriguez, Funes Mori, Pineda, Sanchez, Martin, Alvarez. 
All.: Martino 
Arbitro: Orsato (Italia) 

Dopo la clamorosa sconfitta all’esordio contro l’Arabia Saudita, l’Argentina si riscatta battendo 2-0 il Messico e ritornando in corsa per la conquista degli ottavi di finale. A decidere il match il solito Messi e Fernandez. Due gol pesantissimi, arrivati nella parte finale di una gara complicata e sofferta. L'Albiceleste infatti non ha certo brillato contro gli uomini del "Tata" Martino. Né sul piano del ritmo e dell'intensità, né su quello del gioco e della cattiveria agonistica. Il primo tempo non regala particolari emozioni. L’avvio dell'Argentina è troppo confuso, impreciso e timoroso. Atteggiamento che consente al Messico di difendere con ordine, chiudere bene gli spazi e ripartire con Lozano e Vega. La prima frazione si chiude senza tiri in porta dell'Argentina e con una parata di Martinez su una punizione di Vega. 
La ripresa inizia con le squadre lunghe e con l'Argentina che guadagna metri e aumenta la pressione. Ci pensa Messi a dare la spallata al match, sbloccando tutto con una rasoiata di sinistro dal limite. Un gol pesantissimo, alla Messi, il suo ottavo nella fase finale di un Mondiale. Eguagliato Maradona, come gol e presenze in Coppa del Mondo, proprio il giorno dopo il secondo anniversario della scomparsa del Pibe de Oro. 
Gol che rompe l'equilibrio e insieme ai cambi innesca una seconda parte di gara con più spazi e occasioni. Soprattutto per l'Argentina. Molina ha sul destro la palla del raddoppio, ma spara alto. Poi Messi impegna Ochoa e Fernandez mette al sicuro il risultato con una magia a giro. 
Rete che chiude i conti e rilancia l'Argentina. Un’Argentina che continua ad essere ben lontana dalla formazione che ci saremmo aspettati e che, nei nostri pronostici, avrebbe dovuto essere tra le favorite per la vittoria finale. Poi magari batterà la Polonia e rinascerà come l’Araba Fenice, ma al momento l’Albiceleste è ben lontana dall’essere quella squadra che tutti si aspettavano alla vigilia e che in molti davano tra le favorite. 

PILLOLE MONDIALI 
- Lionel Messi ha segnato otto gol ai Mondiali, raggiungendo Maradona e Stabile, meno solo di Batistuta (10) tra i giocatori dell’Argentina. 
- Lionel Messi ha segnato in sei presenze consecutive con l'Argentina, non ha mai avuto una serie più lunga con la nazionale (sei anche tra novembre 2011 e settembre 2012). 
- Enzo Fernandez (21 anni 313 giorni) è il più giovane argentino a segnare ai Mondiali dai tempi di Lionel Messi nel 2006 (18 anni 357 giorni). 
- Lionel Messi ha raggiunto Diego Maradona come argentino con più presenze ai Mondiali (21). 
- Il tiro di Lautaro Martínez al 40° minuto è stato il primo tiro più tardivo per l’Argentina ai Mondiali dal 1966. 
- Andrés Guardado è solo il sesto giocatore a partecipare a cinque diversi Mondiali (2006, 2010, 2014, 2018, 2022), nonché il terzo messicano a farlo, dopo Antonio Carbajal e Rafael Márquez.

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Mondiali di Calcio “Qatar 2022” – Girone C 
POLONIA – ARABIA SAUDITA 2 – 0 
39’ Zielinski – 81’Lewandowski 

POLONIA (3-4-1-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Kiwior; Cash, Bielik, Krychowiak, Frankowsk; Zielinski (17’ st Kaminski); Milik (26’ st Piatek), Lewandowski. 
A disp.: Skorupski, Grabara, Jedrzejczyk, Wieteska, Bednarek, Szymanski, Grosicki, Swiderski, Zurkowski, S. Szymanski, Zalewski, Gumny, Skoras. 
All.: Michniewicz 
ARABIA SAUDITA (4-1-4-1): Al Owais; Saud Abdulhamid, Al Amri, Al Bulayhi, Al Breik (20’ st Al Ghannam); Al Malki (40’ st Al Oboud); Al Buraikan, Al Naji (1’ st Al Abed, 50’ st Bahebri), Kanno, Al Dawsari; Al Shehri (40’ st N. Al Dawsari). A disp.: Al Yami, Al Aqidi, Al Madu, Al Faraj, Otayf, Al Hassan, Al Tambakti, Adiri, Sharahili. 
All.: Renard 
Arbitro: Sampaio (Brasile) 

Zielinski e Szczesny regalano la prima vittoria ai Mondiale alla Polonia che supera per 2-0 l’Arabia Saudita. Il centrocampista napoletano sblocca il match a metà primo tempo, mentre il portiere juventino blinda il risultato parando il rigore a Al Dawsari. Nel finale c’è spazio per il primo gol in un Mondiale di Lewandowski. 
Pronti via ed è l’Arabia Saudita a rendersi pericolosa per prima con la botta di Kanno che scalda i guantoni di Szczesny, bravo ad alzare in calcio d’angolo. Risposta polacca con il colpo di testa di Bielik respinto un metro prima della linea di porta da Al Shehri. 
La partita la fanno gli arabi, ma al 39esimo arriva l’inaspettato vantaggio polacco: Lewandowski salta il portiere avversario con uno scavetto e poi, da posizione defilata, mette dentro area dove Zielinski spara sotto la traversa a porta praticamente vuota. Passano appena quattro minuti però e l’Arabia Saudita ha l’immediata occasione per pareggiare. 
L’arbitro, dopo un controllo al Var, valuta da rigore un tocco di Kiwior su Al Shehri, ma Szczesny compie un doppio miracolo nel giro di due secondi: prima neutralizza il tiro dagli 11 metri di Al Dawsari, poi mette in angolo il tap-in di Al Breik. 
Nella ripresa Szczesny è ancora decisivo e ancora su Al Dawsari, stavolta sventando una mischia nell’area piccola. L’Arabia Saudita spinge e gioca meglio come nel primo tempo, Polonia che difende in 11 e prova ad affidarsi alle ripartenze. Al Buraikan sfiora il palo al 58esimo, Milik e Lewandowski centrano invece traversa e palo tra il 62esimo e il 65esimo. 
Al minuto 81 erroraccio della difesa di Renard e Lewandowski ne approfitta per raddoppiare. Al Malki sbaglia il controllo da ultimo uomo e al limite dell’area, la palla finisce tra i piedi dell’attaccante che solo davanti al portiere chiude i conti sul 2-0 firmando il primo gol in carriera ai Mondiali. 

PILLOLE MONDIALI 
• La Polonia ha raccolto tre risultati utili consecutivi ai Mondiali (2V,1N) per la prima volta dal periodo compreso tra il 1982 e il 1986 (2V, 1N anche in quel caso). 
• Dal 1966 la Polonia è la nazionale con la miglior percentuale di rigori parati ai Mondiali (escluse lotterie dei rigori) tra le formazioni che hanno concesso almeno 2 penalty (3/5 – 0.6 %). 
• Robert Lewandowski, a segno per la prima volta in un Mondiale alla 5ª presenza, è il primo calciatore polacco ad andare in rete e fornire un assist in una singola partita del Mondiale da Janusz Kupcewicz contro la Francia nel 1982. 
• Il gol di Piotr Zielinski è stato il primo realizzato su azione dalla Polonia ai Mondiali da quello di Kryszalowicz contro gli USA nel 2002. 
• L'Arabia Saudita ha perso 10 delle 11 partite contro nazionali europee ai Mondiali tra cui tutte le ultime nove, senza segnare nemmeno un gol nelle ultime otto gare di questo tipo. 
• Lotterie dei rigori escluse, sono gia tre i penalty parati nel Mondiale 2022, uno solo meno di quelli registrati nell'intero Mondiale 2018 in Russia (quattro) e già due in più di quelli parati nel mondiale 2014 in Brasile (uno).

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3 commenti:

Theseus ha detto...

Non male davvero l'attacco polacco. Quante Nazionali possono vantare un tris di prime punte di questo livello?

Theseus ha detto...

Per quanto riguarda l'Argentina continua a lasciare qualche perplessità. Vedremo all'esame di polacco cosa combinerà.

Simone ha detto...

L'Argentina mi convince poco. Anche perché in Nazionale Messi va a corrente alternata.