ARGENTINA – ARABIA SAUDITA 1 – 2
10’ Messi (rig.) – 48’ Al Shehri – 53’ Al Dawsari
ARGENTINA (4-2-3-1): E. Martinez; Molina, Romero (13' st L. Martinez), Otamendi, Tagliafico (25' st Acuna); De Paul, Paredes (13' st Fernandez); Di Maria, Messi, Gomez (13' st Alvarez); L. Martinez.
A disp.: Armani, Rulli, Foyth, Montiel, Pezzella, Acuna, Palacios, Correa, Almada, Rodriguez, Mac Allister, Dybala.
All.: Scaloni
ARABIA SAUDITA (4-4-2): Alowais; Abdulhamid, Al-Tambakti, Al-Bulayhi, Al-Shaharani (53' st Al-Burayk); Al-Shehri (33' st Sultan), Kanno, Al-Malki, Al-Dawsari; Al-Faraj (46' Nawaf, 43' st Alamri), Al-Birakan (43' st Asiri).
A disp.: Al-Yami, Al-Ghannam, Madu, Otayf, Al-Hassan, Al-Naji, Al-Abid, Bahbri, Alobud, Al-Dawsari, Sharahili.
All.: Renard
Arbitro: Vincic (Slo)
Prima clamorosa sorpresa in questo Mondiale. L’Argentina di Messi, una delle favorite alla vittoria finale, viene incredibilmente battuta dall’Arabia Saudita per 2-1. Al gol di Messi nel primo tempo, risponde l’uno-due saudita in cinque minuti ad inizio ripresa. Un colpo di scena che sicuramente nessuno si aspettava.
La Seleccion è apparsa da subito molto leggera, convinta a priori di vincere una gara che invece era da combattere pallone su pallone, perché così l'aveva impostata la nazionale araba. Alla tenuta psicologica andrebbe poi aggiunta la gestione tattico-tecnica del match con Scaloni che ha da subito scelto un centrocampo più di qualità che di lotta senza riuscire però a cavare un ragno dal buco.
E dire che le cose si erano messe subito bene. Un rigore per una leggera trattenuta su Paredes in area e il primo gol Mondiale di Messi. Sembrava una partita tutta in discesa, considerando anche due gol annullati a Lautaro Martinez. E invece l'Arabia Saudita ha chiuso i conti in 5 minuti a inizio ripresa: prima l'imbucata per il sinistro di Al Shehri (minuto 48), poi il destro sul secondo palo di Al Dawsari (minuto 53). Inutili i tentativi dell’Albiceleste di strappare almeno un pari, perché i sauditi si sono arroccati in difesa e respinto ogni assalto avversario.
Ci si potrebbe limitare a ricordare la maledizione Mondiale di Messi, sempre clamorosamente assente in zona Coppa del Mondo, ma la verità è che i problemi dell'Argentina, battuta da una buonissima Arabia Saudita, sono molti e molto più grandi. E purtroppo oggi sono emersi tutti. Dal primo all’ultimo.
Dopo le belle sensazioni raccontate alla vigilia, Leo Messi è finito sotto un treno, come in tanti Mondiali precedenti. Vediamo se si rialzerà. Fa ancora in tempo a conquistare il mondo come fece Maradona. Ma per ora, lo ha imitato solo in un esordio da incubo. Alla prima di Italia '90, anche Oman Biyik (Camerun) segnò all’inizio della ripresa e l’Argentina, poi finalista, non recuperò più.
L’Eroe di giornata è Al-Dawsari che un suo posticino nella storia se lo era già ritagliato nel lontano 1994 quando, con un gol al 95esimo contro l’Egitto, aveva regalato all’Arabia Saudita la prima storica vittoria in un Mondiale. Ora dalla storia, il talentuoso Salem non esce più.
PILLOLE MONDIALI
• L'Argentina ha perso una partita dei Mondiali dopo aver segnato il primo gol del match per la prima volta dal 1958 contro la Germania (1-3).
• L’Argentina ha interrotto oggi una serie di 36 partite di fila senza perdere: l’ultimo ko risaliva al 2 luglio 2019 (sconfitta con il Brasile).
• L'Argentina ha perso una partita ai Mondiali dopo essere stata in vantaggio a fine primo tempo per la seconda volta nella sua storia, dopo il 1930 (allora contro l'Uruguay).
• Questa é la prima volta che Messi segna in una partita e l'Argentina perde da 11 anni (novembre 2011 contro la Colombia).
• Le ultime tre squadre che hanno battuto l'Argentina ai Mondiali hanno vinto il trofeo o sono arrivate in finale (Francia, Croazia e Germania).
• L'ultima volta che l'Argentina ha perso la prima partita in un Mondiale è stata nel 1990 (0-1 contro il Camerun).
• L'Argentina ha subito almeno 2 gol nella sua partita d'esordio di un Mondiale per la prima volta dal 1974 (sconfitta 3-2 con la Polonia).
• Lionel Messi é il primo giocatore a segnare in 4 diversi Mondiali con la maglia dell'Argentina (06, 14, 18, 22). Superati a quota tre Batistuta (94, 98, 02) e Maradona (82, 86, 94).
• Lionel Messi (2006, 2014, 2018, 2022) é il quinto giocatore a segnare in quattro differenti edizioni dei Mondiali, dopo Pelé, Uwe Seeler, Miroslav Klose e Cristiano Ronaldo.
• Lionel Messi ha segnato un gol ai Mondiali 16 anni dopo il suo primo (contro la Serbia nel giugno 2006): il più grande divario nella storia tra due gol dello stesso giocatore nella competizione.
MESSICO – POLONIA 0 – 0
MESSICO (4-3-3): Ochoa; Montes, Moreno, Sanchez, Gallardo; Alvarez, Herrera (26' st Rodriguez), Chavez; Vega (39' st Antuna), Martin (26' st Jimenez), Lozano.
All.: Martino
POLONIA (4-4-1-1): Szczesny; Cash, Glik, Kiwior, Bereszynsnki; Kaminski, Krychowiak, Szymanski (27' st Frankowski), Zalewski (1' st Bielik); Zielinski (42' st Milik); Lewandowski.
All.: Michniewicz
Arbitro: Beath (Australia)
Finisce 0-0 Messico-Polonia, seconda gara del Gruppo C dei Mondiali 2022. Dopo un primo tempo soporifero la partita si incendia improvvisamente a inizio ripresa, quando l'arbitro assegna un rigore ai polacchi, che però Lewandowski si fa parare da uno straordinario Ochoa.
La nazionale di Martino gioca meglio, ma non riesce a creare i presupposti per far male a Szczesny e il match si chiude in parità. La Polonia è ora attesa dalla sfida all'Arabia Saudita, mentre il Messico se la vedrà con l'Argentina, scottata dal clamoroso ko al debutto e al momento ultima a quota zero.
PILLOLE MONDIALI
• La Polonia è la prima squadra a non convertire in gol tre rigori consecutivi ai Mondiali (esclusa la lotteria dei calci di rigore) da quando Opta raccoglie il dato (1966). Prima di Lewandowski, anche Kazimierz Deyna (contro l'Argentina nel 1978) e Maciej Zurawski (contro gli USA nel 2002) avevano sbagliato i loro tentativi.
• A partire dal 1966 Guillermo Ochoa è il primo portiere messicano a parare un rigore in una partita di Coppa del Mondo (senza contare la lotteria dei calci di rigore), dopo che avevano preso gol nei tre precedenti (due dallo stesso Ochoa e uno da Oswaldo Sanchez).
• Il Messico non ha segnato per tre partite consecutive di un Mondiale per la terza volta, la prima tra il Mondiale 1958-1962 e la seconda tra il 1966-1970.
• La Polonia ha mantenuto la porta inviolata per due partite di fila in un Mondiale per la prima volta dal 1986.
4 commenti:
Ennesima dimostrazione che Messi fuori dal contesto Barcellona o Psg (due squadre con tanti campioni che girano intorno a lui) non vale praticamente nulla. Un buon calciatore, nulla più.
Al-Dawsari non ha quasi 50 anni (come dovrebbe essere se avesse già segnato nel 1994).
@Anonimo. Hai pienamente ragione. Ho fatto mio uno spunto trovato sul web, ma in effetti non ho calcolato che sono passati 28 anni. Forse un pò troppi...
É la Gazzetta dello Sport che ha scritto sta puttanata. Mi sa che l'hai copiato da lì.
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