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sabato 3 settembre 2022

INTER ANCORA INGUARDABILE, IL MILAN FA FESTA

Serie A 2022-2023 – 5^ Giornata 
MILANINTER 32 
21’ BROZOVIC – 28’ Leao – 54’ Giroud – 61’ Leao – 67’ DZEKO 

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (39' st Kjaer), Tomori, Kalulu, Hernandez; Tonali (39' st Pobega), Bennacer; Messias (28' st Saelemaekers), De Ketelaere (18' st Diaz), Leao; Giroud (28' st Origi). 
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo Touré, Adli, Diaz, Bakayoko, Dest, Kjaer, Origi, Thiaw, Pobega, Vranckx, Gabbia, Saelemaekers. 
All.: Pioli. 
INTER (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij (39' st D'Ambrosio), Bastoni (19' st Dimarco); Dumfries, Barella (18' st Mkhitaryan), Brozovic, Calhanoglu, Darmian (39' st Gosens); Martinez, Correa (19' st Dzeko). 
A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini, Gosens, Dzeko, Bellanova, Asllani, Acerbi, Mkhitaryan, Dimarco, D'Ambrosio, Carboni. 
All.: Inzaghi. 
 ARBITRO: Chiffi di Padova

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Il derby di Milano si tinge di nuovo di rossonero. E di nuovo in rimonta. A San Siro l’Inter rimedia la seconda sconfitta stagionale (due sconfitte in cinque partite…) e deve arrendersi ad un Milan decisamente superiore per gran parte della partita. Se queste sono le premesse, sarà una stagione tutt’altro che facile da vivere. 
Al gol di Brozovic risponde Leao, nella ripresa Giroud e sempre Leao indirizzano la partita verso il versante rossonero e a poco serve il gol della bandiera di Dzeko e i successivi tentativi nerazzurri di cercare il pareggio che si scontrano con i guantoni di Maignan. Ricordati di VOTARCI SU NET PARADE !!! 
È Correa il prescelto per affiancare Lautaro Martinez in attacco. A centrocampo Dumfries e Darmian sugli esterni con Barella, Brozovic e Calhanoglu in mezzo. Skriniar, de Vrij e Bastoni compongono il terzetto difensivo. 
Il Milan si rende subito pericoloso prima obbligando Bastoni ad una auto-traversa e poi con un tiro velenoso di Leao dalla distanza. Ma è l'Inter a passare in vantaggio al 21esimo quando Brozovic, liberato in area da Correa, beffa Maignan e firma il vantaggio nerazzurro. La reazione del Milan arriva sette minuti dopo: Tonali serve Leao che incrocia di piatto sinistro e la piazza dove Handanovic non può arrivare. 
Il Milan di botto diventa padrone del campo. Negli ultimi minuti del primo tempo si scatena De Ketelaere: prima ci prova di testa poi semina il panico appena fuori l'area nerazzurra e subisce fallo da Brozovic, ammonito. La prima frazione si chiude con una fiammata di Lautaro Martinez. 
Il secondo tempo inizia con un colpo di testa di Theo Hernandez che si spegne sul fondo. Al 54esimo Giroud viene pescato da solo in area da Leao, e con la complicità della dormiente difesa nerazzurra trova il gol del 2-1 rossonero. La squadra di Pioli dilaga sette minuti dopo Giroud ricambia il favore per Leao che supera sontuosamente tre difensori prima di piazzare il pallone alle spalle di Handanovic per il 3-1. 
Girandola di cambi: Mkhitaryan, Dimarco e Dzeko rilevano Barella, Bastoni e Correa. Alla prima azione utile dopo le sostituzioni arriva la reazione nerazzurra: Darmian dalla sinistra crossa per Dzeko che d'istinto calcia in porta, colpisce il palo interno e riapre il match firmando il 3-2. La squadra di Inzaghi riprende il controllo della gara e sfiora il pareggio, sventato da un super Maignan. Due parate come due gol: una su colpo di testa di Lautaro (smanacciata via sulla riga la palla che gli è rimbalzata davanti) e poi andando a togliere dall’incrocio un magnifico destro di Calhanoglu. E alla fine l’Inter non può fare altro che arrendersi. 
Finisce 3-2 per il Milan. Risultato più che giusto per quello che si è visto in campo con un’Inter in balia degli avversari, che solo nei 20 minuti finali è riuscita a rendersi veramente pericolosa. I nerazzurri hanno sbagliato completamente approccio della gara. Se a questo aggiungiamo che Barella e Bastoni sono inguardabili, che Correa non è pervenuto, che Inzaghi ci mette un po’ a fare i cambi, che la difesa dorme sulle sortite avversarie, che abbiamo trovato difronte una saracinesca umana, mi pare evidente che il risultato non può che essere la sconfitta per l’Inter. 
Ieri sera scrissi che non bisognava fare una tragedia in caso di sconfitta. Ma considerando che è già la seconda sconfitta stagionale e che stiamo giocando veramente male, direi che forse dobbiamo leggermente rivedere i nostri obiettivi. Perché questa Inter non mi pare attrezzata per giocarsi lo scudetto e anche andare in Europa potrebbe rivelarsi più problematico del previsto. Ma siamo ancora al 3 settembre e ci affidiamo a speranze (ahimé flebili) di riuscire a invertire in fretta la rotta. Vedremo… FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Il Milan non segnava almeno tre reti in un derby della Madonnina considerando tutte le competizioni dal 31 gennaio 2016, in Serie A (che è anche l’ultima vittoria da squadra ospitante dei rossoneri contro i nerazzurri nel massimo torneo). 
• Il Milan ha vinto due sfide consecutive contro l'Inter in Serie A per la prima volta dal 2011 (i primi due Derby con Massimiliano Allegri in panchina). 
• L’Inter ha perso due trasferte di fila in Serie A per la prima volta da marzo 2020 (con Antonio Conte in panchina). 
• Con 36 anni e 170 giorni, Edin Dzeko è diventato il marcatore più anziano dell'Inter contro il Milan in Serie A (superato Walter Samuel, 34 anni e 198 giorni). 
• Marcelo Brozovic ha ritrovato il gol nel massimo campionato a distanza di 133 giorni dall’ultimo, firmato lo scorso 23 aprile, contro la Roma; interrotto così un digiuno di nove partite in Serie A.
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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Più che il Milan fa festa, direi che il Milan ci fa la festa.
Inguardabili, molli, mediocri come non mai. Se questa è l'Inter di quest'anno mettiamoci l'anima in pace fin da ora.

Michele ha detto...

Abbiamo dominato per 70 minuti. Credo che non possiate appellarvi a nulla. Trionfo più che meritato.

Entius ha detto...

@Michele. Infatti nessuno ha messo in discussione la vittoria rossonera. Il Milan ha avuto i suoi meriti. Ma anche l'Inter i suoi demeriti.