“Abbiamo vinto più per una congiunzione astrale favorevole che per meriti propriamente nostri.”
Così commentava Lady Marianne un paio di giorni fa il pareggio con la Svizzera.
In effetti, alla luce degli ultimi risultati e vista la mancata qualificazione diretta ai prossimi Mondiali, verrebbe da dire che se l’Italia ha vinto gli Europei non è stato certo per merito nostro. Siamo stati baciati dalla fortuna e poi... in qualche modo abbiamo fatto. Un gol annullato all'Austria agli ottavi di finale, Lukaku che sbaglia 2-3 gol nei quarti di finale, la lotteria dei rigori che ci ha sorriso in semifinale contro la Spagna e in finale contro l'Inghilterra. E il trionfo europeo per gli azzurri è servito. Su un piatto d'argento.
Finito l'effetto della Dea Bendata e interrotta la serie di 37 partite senza sconfitte, abbiamo mostrato il nostro vero volto. Siamo una squadra mediocre, buona al voler essere generosi, ma non siamo certo uno squadra che può competere con le Nazionali più forti. Del resto, è bene ricordarlo, gli ultimi 3 Mondiali parlano da soli. Fuori al primo turno nel 2010, fuori al primo turno nel 2014, nemmeno qualificati nel 2018. Forse qualche problemino ce l'abbiamo. o no?
Basterebbe guardare l'elenco di giocatori che vestono la maglia azzurra. Troveremo tanti buoni calciatori, ma pochi giocatori forti o di talento. Per intenderci, mancano i Baggio, i Del Piero, i Totti, ma anche i bomber come Vieri, Inzaghi e Montella. Sembra assurdo, ma in questa Italia gente come Cassano o Balotelli sarebbero grasso che cola. E ho detto tutto. Invece ci dobbiamo affidare ai Bernardeschi della situazione o inventarci improbabili soluzioni tattiche come il falso “nueve” che ormai, forse, utilizza solo Mancini. Per non parlare del centrocampo dove siamo legati a Verratti e dove Jorginho non è certo il fuoriclasse da Pallone d'Oro che i giornalisti sportivi vorrebbero farci credere. E se in difesa ancora ci affidiamo a Chiellini che è sul viale del tramonto. Insomma, felicissimi per il trionfo europeo di qualche mese fa, ma abbiamo scoperto sulla nostra pelle che purtroppo non è tutto oro quel che luccica.
Non so se andremo ai Mondiali. Per quello che si è visto nelle ultime uscite direi che è un’impresa titanica, ma il calcio non è una scienza esatta. Magari a marzo ritroveremo un’altra congiunzione astrale a noi favorevole, magari fra 10 giorni ai sorteggi dei playoff avremo una fortuna sfacciata e troveremo sulla nostra strada avversari molto abbordabili. Magari Mancini toglierà qualche coniglio dal cilindro. Chi può dirlo?
Di sicuro posso dirvi che ho trovato fuori luogo le dichiarazioni di Mancini che dopo aver fallito la qualificazione al Mondiale e dopo una delle più brutte (anzi la più brutta) partite della sua gestione azzurra, spavaldamente se ne è uscito dicendo che ci qualificheremo ai Mondiali e che probabilmente li vinceremo pure. Un bel bagno di umiltà sarebbe stato più utile e più appropriato...
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5 commenti:
E' innegabile che dopo il trionfo europeo i giocatori azzurri si siano rilassati e accomodati sugli allori. Un grave errore che ci è costato caro, molto caro.
La qualificazione l'abbiamo buttata via contro la Bulgaria e soprattutto nel doppio confronto diretto con gli elvetici.
Per fortuna giocheremo fra cinque mesi il playoff. L'avessimo giocato domani saremmo stati sbattuti fuori anche da San Marino o Gibilterra.
@Theseus. Non è escluso che anche fra cinque mesi le cose siano le stesse. Purtroppo mancano i giocatori di talento. Punto.
Io mi auguro che in questi 5 mesi qualcosa succeda. Basterebbe che si arrivi all'appuntamento playoff in perfetta forma. E se poi Immobile la buttasse dentro come fa regolarmente in campionato...
Io mi auguro che non si ricorra al solito oriundo (si parla di Joao Pedro) che non aggiunge nulla al valore di questa rosa. Servono giovani italiani che possano fare la differenza, basta con questi oriundi che scelgono la Nazionale italiana come ripiego.
@Matrix. Andiamo a pescare negli scarti del Brasile invece di puntare sugli italiani. Ma se un giocatore è forte pensate che la propria Nazionale perda l'occasione per convocarlo?
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