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mercoledì 25 agosto 2021

INTER: È FATTA PER CORREA

Finalmente è arrivata la fumata bianca: l’Inter ha messo le mani su Joaquin Correa. L’accordo è stato sostanzialmente trovato nel pomeriggio di ieri: un’operazione complessiva da 31 milioni di euro, divisi in 5 milioni di prestito oneroso, 25 di riscatto obbligatorio e un ulteriore milione di bonus da versare nelle casse di Lotito. Il tutto per la gioia di Simone Inzaghi, che ritrova il Tucu in nerazzurro dopo i tre campionati trascorsi insieme alla Lazio. 
Nessun problema nell’accordo tra l’Inter e il giocatore, che da giorni avevano già raggiunto un’intesa su base quadriennale (ovvero fino al 2025) per un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione. 
L'intenzione della società campione d'Italia sarebbe quella di velocizzare tutte le pratiche burocratiche per consegnare all'allenatore Simone Inzaghi il giocatore per la sessione di allenamento di domani. Il tutto mirato con la speranza di avere l'argentino a disposizione per la trasferta di campionato a Verona (venerdì). 
L’Inter ha di fatto rispettato la tempistica che si era data per l’arrivo del secondo attaccante dopo Dzeko, per dimenticare il più in fretta possibile l’addio di Lukaku. C’è sempre stato Correa in cima ai pensieri di Inzaghi e dell’Inter. Più di Marcus Thuram (che nello scorso weekend ha rimediato una lesione al collaterale, perdendo di fatto il treno nerazzurro), più dello stesso Andrea Belotti: Inter e Torino hanno dialogato, ma i nerazzurri non hanno mai affondato il colpo, perché convinti di riuscire a esaudire il desiderio di Inzaghi. 
Si celebra così il matrimonio tra la squadra nerazzurra e il giocatore argentino. Nove anni dopo quel provino in nerazzurro: era il 2012, il Tucu rimase ad Appiano due settimane. Poi l’Estudiantes chiese due milioni per liberarlo e l’affare sfumò. Oggi ce ne sono voluti 15 volte tanti. 
Dopo aver definito l'acquisto di Correa, Marotta e Ausilio possono ora dedicarsi alle ultime operazioni prima della chiusura del mercato. In uscita, definito l'accordo con l'Empoli per Pinamonti e quello con il Brest per Agoumè, restano da sistemare Lazaro (c'è il Benfica, prestito biennale con obbligo di riscato a 8,5 milioni) e Salcedo (piace al Genoa). 
In entrata, a meno di un tentativo last minute per Nandez del Cagliari, tutto dipende invece dalle condizioni di Sanchez: nel caso le condizioni del cileno non fossero rassicuranti o se, come filtra dalla Turchia, l'interesse del Fenerbahce diventasse un'offerta concreta, potrebbe esserci un affondo last minute col Sassuolo per Scamacca (prestito oneroso 3 milioni di euro e diritto di riscatto a 27) altrimenti tutto resterebbe così come è. 
Ed è questa, anche secondo quanto arriva ufficiosamente dall'Inter, l'ipotesi più probabile. D'altra parte con Lautaro, Dzeko, Sanchez, Correa e il giovane Satriano (Inzaghi ha deciso di tenerlo con sé), il reparto d'attacco è completo e sicuramente all'altezza delle ambizioni dei campioni d'Italia.
   
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5 commenti:

Annuccia ha detto...

All'Inter avrebbero fatto comodo sia Correa che Belotti... Ma va bene anche così.

Winnie ha detto...

Visto l'impatto di ieri sera direi acquisto completamente azzeccato.

Brother ha detto...

Acquisto azzeccato a prescindere dalla doppietta di ieri sera.

Entius ha detto...

@Brother. Assolutamente sì. Non capisco tutte queste perplessità da parte di molti tifosi. Per fare i gol ci sono Dzeko e Lautaro, lui deve creare spazi e dare dinamicità all'attacco nerazzurro. Se poi, come ieri sera, la butta dentro ancora meglio.

Riccardo ha detto...

Un buon acquisto per l'Inter e una pesante perdita per la Lazio. Speriamo di sostituirlo adeguatamente.