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mercoledì 14 luglio 2021

GIUDICHIAMO LE NAZIONALI: BELGIO E UNGHERIA

Prosegue il nostro viaggio tra gli giudizi delle Nazionali che hanno preso parte ad Euro 2020. Oggi analizziamo il Belgio, fermatosi ai quarti dopo essere stato battuto dai futuri Campioni d’Europa dell’Italia, e l’Ungheria, che ha disputato un Europeo molto positivo nonostante non abbia superato la fase a gironi. 

Partita con grandi aspettative, la campagna europea degli uomini di Martinez si è conclusa in anticipo, già ai quarti di finale, contro un'ottima Italia. L'esperienza di Euro 2020 non può che valutarsi in maniera negativa per i Diavoli Rossi, in ragione di una generazione d'oro che non ha raccolto quanto promesso e seminato nell'arco degli ultimi anni. 
In Belgio ci si sta chiedendo se Martinez sia ancora l'uomo giusto per la nazionale. "Rifarei tutte le scelte" ha affermato nella prima intervista post eliminazione. In realtà, il Belgio, nonostante la fama acquisita, ha mostrato tutt'altro che un bel gioco nelle 5 partite, subendo il gioco degli avversari e soffrendo molto, troppo (per quanto Martinez abbia lodato questa caratteristica "pragmatica"). 
Le attenuanti degli infortuni ci sono e vanno tenute in considerazione. "Non siamo mai stati al 100 per cento" ha detto con qualche rimpianto uno dei simboli della squadra, Kevin De Bruyne, in riferimento ai tantissimi acciacchi e guai fisici che si sono abbattuti sulla squadra. 
Lukaku è stato probabilmente il vero trascinatore, leader in campo e fuori. Gli è mancata come al solito la zampata nel momento decisivo (il secondo tempo con l'Italia ne è un esempio lampante). 
Tielemans è mancato nella leadership a centrocampo, apparendo poco lucido e quasi impaurito. Doku è stata la grande sorpresa, un elemento da cui ripartire con entusiasmo. Con o senza Martinez? Si capirà presto. (Il Calcio Fiammingo

Il pregio più grande della nazionale di Rossi a questi Europei è stato quello di aver fatto sognare di nuovo una nazione, dal glorioso passato, ma che non era più abituata a vivere momenti esaltanti per il football. La mancanza di Szoboszlai (il più grande talento ungherese al momento) non ha fatto esprimere del tutto le potenzialità di questa squadra. Rossi lo ha detto "Puntiamo alla qualificazione ai Mondiali" ora più di uno a Budapest e dintorni ci crede veramente.
(Calcio Ungherese)


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3 commenti:

Matrix ha detto...

Non sono daccordo con la delusione per il Belgio. Ha fatto un ottimo Europeo e anche contro l'Italia, pur perdendo e venendo eliminata, ha giocato una partita eccellente.
Sull'Ungheria ci siamo già ampiamente espressi. :-)

Winnie ha detto...

Se Donnarumma e Spinazzola non avessero fatto due miracoli saremmo qui a raccontare un altro Europeo per il Belgio.

Entius ha detto...

@Winnie. Sono daccordo. Ma i grandi trofei internazionali vivono di attimi e di episodi. Senza l'espulsione di De Ligt l'Olanda magari avrebbe raccontato un altro Europeo, se Mbappe non avesse sbagliato il rigore la Francia avrebbe raccontato un altro Europeo e così via.