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sabato 13 febbraio 2021

ONORARE AL MEGLIO LA FESTA DEGLI INNAMORATI (se non è amore il nostro…)

Archiviata anche la Coppa Italia con una eliminazione che brucia ancora un po’ (
anche per come è arrivata), non ci resta che concentrarci sull’unico, nonché ultimo, obiettivo rimastoci: il campionato. 
Premessa fondamentale: sono d’accordo con chi sostiene che non vincere lo scudetto non sarebbe un fallimento. Mai come quest’anno la corsa al titolo è più agguerrita che mai, tra un Milan che corre parecchio (e onestamente non me lo aspettavo…), una Juventus che sta cercando di rientrare in corsa e le romane, l’Atalanta e il Napoli un po’ attardate ma sempre pronte ad inserirsi nella corsa se lì davanti si dovesse rallentare. Alla fine vincerà solo una e parlare di fallimento per le altre sei sarebbe ingeneroso. 
Ciò non toglie che, essendo l’unica a non avere impegni europei, partiamo da una posizione leggermente avvantaggiata rispetto alle altre e non approfittarne sarebbe un gran peccato. Anzi credo che dovremmo trarne massimo vantaggio da questa situazione e trasformare la delusione per le eliminazioni nelle coppe in rabbia agonistica da buttare sul campo. 
A partire da domani sera quando a San Siro arriverà la Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti sono reduci da quattro vittorie consecutive e si stanno rilanciando nella corsa per la qualificazione alla Champions League. Vincere una sfida così delicata sarebbe un bel segnale sia per la concorrenza che per noi stessi e ci permetterebbe di arrivare allo scontro diretto contro il Milan di domenica prossima con la distanza invariata (o variata a nostro favore, che non è poco). 
L’unica probabile defezione nerazzurra è Arturo Vidal, uscito malconcio dalla sfida di venerdì scorso contro la Fiorentina, non ancora al meglio e in forte dubbio per domani sera. Pertanto la formazione dovrebbe essere quella tipo con Handanovic in porta, Skriniar, De Vrij e Bastoni a comporre il pacchetto arretrato, Hakimi e Young sulle fasce a centrocampo, Barella, Brozovic e Gagliardini in mezzo e Lukaku e Lautaro Martinez in attacco. Gli unici dubbi sono sull’out sinistro, ma dubito che Perisic giochi dal primo minuto, e in mezzo al campo dove sarà Gagliardini a sostituire l’infortunato Vidal (improbabile che Conte voglia affidarsi ad Eriksen o a Sensi). 
I precedenti sono 77 con un netto predominio nerazzurro: ben 42 vittorie (compresa l’ultima sfida decisa da D’Ambrosio), a fronte di solo 10 vittorie biancocelesti (che ebbero la meglio due anni fa grazie al gol partita di Milinkovic-Savic) e 25 pareggi (l’ultimo è lo 0-0 datato 30 dicembre 2017). Grande equilibrio negli ultimi sei confronti: 2 vittorie a testa e 2 pareggi (tra l’altro arrivati con uguale sequenza: pareggio, vittoria Lazio, vittoria Inter). Sono otto le sfide andate in scena a febbraio (l’ultima delle quali risale addirittura al 1994) e anche qui il predominio nerazzurro è netto (sei vittorie, un pareggio e una sconfitta). Altra curiosità: c’è un unico precedente nel giorno di San Valentino, andò in scena nel 1965 e finì con un netto 3-0 nerazzurro. 
Già, domani è San Valentino, la festa degli innamorati. E quale sarebbe il modo migliore per onorare questa festa per noi, tifosi nerazzurri, perdutamente innamorati di questi colori e di questa maglia? In quale modo potremmo festeggiare al meglio il Santo protettore degli innamorati? Io un’idea ce l’avrei. E voi ce l’avete, indegni indossatori di una gloriosa maglia? FORZA INTER !!!

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7 commenti:

Nicola ha detto...

Sarà dura, parecchio dura. Domani, come il resto del campionato. Non si può dare nulla per scontato e anche le partite sulle carte più facili, alla fine si rivelano le più insidiose (per dire, il Milan sta perdendo con lo Spezia)

Matrix ha detto...

Dopo le sconfitte di Juventus e Milan vincere domani sera diventa ancora più importante e fondamentale. Non possiamo assolutamente prenderci il lusso di mandare all'aria questa occasione d'oro. Non domani sera.

Winnie ha detto...

Non dobbiamo pensare alla classifica, non pensiamo a Juventus e Milan, dobbiamo solo concentrarci su noi stessi. Portare a casa i tre punti solo per noi, senza pensare a tutto il resto.

Brother ha detto...

Il fatto che dobbiamo sfruttare l'occasione mi mette ansia. Anche nell'ultimo turno del girone d'andata avevamo un'occasione da sfruttare (il Milan perdeva con l'Atalanta, vincemmo a Udine ci saremmo laureati campioni d'inverno) e sappiamo tutti come è finita. Speriamo in un diverso epilogo stasera...

Brother ha detto...

Vincendo a Udine (piccolo errore)

Riccardo ha detto...

Non sottovalutate la Lazio. Potremmo fare lo scherzetto all'Inter così come il Napoli e lo Spezia lo hanno fatto a Juventus e Milan.

Nerazzurro ha detto...

@Brother. Basta pessimismo!!! Bisogna pensare in grande, stasera la portiamo a casa e domenica prossima ci presentiamo al derby da capolista. Dai che ce la facciamo. Ne sono convinto.