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mercoledì 16 dicembre 2020

BOMBER LUKAKU, SUPER HANDANOVIC: INTER, CONCORRENZA AVVISATA

Serie A 2020-2021 – 12^ Giornata 
INTER - NAPOLI 1 - 0 
73’ LUKAKU (rig.)

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic (22' st Sensi), Gagliardini, Young (41' st D'Ambrosio); Lukaku, Lautaro (32' st Hakimi). 
 A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Ranocchia, Perisic, Eriksen. 
 All.: Conte 
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko (29' st Politano); Lozano, Zielinski (29' st Fabian Ruiz), Insigne; Mertens (16' Petagna). 
A disp.: Meret, Contini, Ghoulam, Hysaj, Rrahmani, Malcuit, Maksimovic, Elmas, Lobotka. 
All.: Gattuso 
Arbitro: Massa 

Avevamo chiesto una vittoria e la vittoria è arrivata. Un rigore di Lukaku (fallo di Ospina su Darmian) decide la supersfida del turno infrasettimanale tra Inter e Napoli e regala tre punti importantissimi ai nerazzurri. La quinta vittoria consecutiva permette alla formazione di Antonio Conte di avvicinarsi al Milan (ora distante solo un punto) che pareggia a Genoa. La prestazione non è stata eccezionale, Handanovic ha fatto due miracoli, Petagna ha colpito un palo, ma a volte vincere con un pizzico di fortuna non fa male. 
Nessuna sorpresa nell’Inter con Darmian e Young esterni di centrocampo e Gagliardini e Lautaro Martinez che ritrovano una maglia da titolare. 
Primo tempo con poche emozioni. Una grave disattenzione di Koulibaly permette a Lautaro Martinez di rendersi pericoloso, ma il Toro spedisce di poco a lato. Il Napoli, che perde dopo un quarto d’ora Mertens per infortunio, ci prova con Zielinski, ma senza troppa fortuna. 
Stesso registro nella ripresa con le due squadre molto attente a non prendere rischi. La partita si accende nella seconda parte del secondo tempo. Lozano dalla destra offre un pallone invitante a Insigne, tocco di tacco-suola del capitano azzurro e Handanovic che compie un vero e proprio miracolo. Sul capovolgimento di fronte un rimpallo favorisce l’inserimento di Darmian che viene travolto da Ospina. Calcio di rigore. Prima dell’esecuzione Insigne dice qualcosa all’arbitro e rimedia un rosso diretto. Dal dischetto Lukaku si conferma cecchino infallibile e porta in vantaggio l’Inter. 
In vantaggio di un gol e di un uomo, la squadra nerazzurra è assoluta padrona del campo, ma Conte toglie Lautaro Martinez e inserisce Hakimi passando ad un’inspiegabile 5-4-1. La mossa dà coraggio al Napoli che si riversa nella metà campo avversaria alla disperata ricerca del pareggio. Handanovic compie un altro miracolo su Politano, lo stesso Politano e Di Lorenzo sprecano due buone occaisoni e in pieno recupero Petagna colpisce il palo. Nonostante tutti gli sforzi il Napoli non riesce a trovare il pareggio. 
Finisce 1-0. L’Inter porta a casa tre punti pesanti ed importanti. Pesanti ed importanti perché ottenuti contro un avversario forte che ci ha messo alle corde per 90 minuti (mi attirerò delle critiche, ma se c’era una squadra che meritava di vincere quella era il Napoli). Pesanti ed importanti perché il Milan non va oltre il 2-2 con il Genoa e ora è distante appena due punti. Pesanti ed importanti perché diamo altri due punti di distacco alla Juventus che pareggia 1-1 in casa (Cristiano Ronaldo stavolta si fa parare l’ennesimo rigore regalato per tuffo in area di un suo giocatore, stavolta Chiesa). Servivano i tre punti per mandare un segnale alle avversarie e credo che il segnale sia arrivato. Non è stato un segnale forte e chiaro, ma comunque abbiamo dimostrato di esserci e di poterci giocare le nostre possibilità di scudetto fino alla fine. Per stasera va benissimo così. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
- Antonio Conte è il terzo allenatore nella storia dell’Inter a vincere almeno 32 delle prime 50 gare sulla panchina dei nerazzurri in Serie A, dopo Aldo Olivieri (34) e José Mourinho (34). 
- Romelu Lukaku è il primo giocatore a segno in tutte le prime cinque presenze stagionali in casa con l’Inter in Serie A da Christian Vieri, nel 2002/03. 
- Romelu Lukaku è uno dei tre giocatori andati in doppia cifra di gol in tutte le ultime nove stagioni nei cinque maggiori campionati europei, insieme a Cristiano Ronaldo e Robert Lewandowski. 
- Antonio Conte è diventato il secondo allenatore nella storia a vincere le prime tre gare di Serie A sulla panchina dei nerazzurri contro i partenopei, dopo Alfredo Foni tra il 1952 e il 1953.
   
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10 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Non sempre si può vincere giocando benissimo. Ci vogliono anche queste vittorie che arrivano con un pizzico di fortuna, dopo che l'avversario ha giocato meglio di noi.
Del resto capitata a tutti di vincere partite che non meriteresti di vincere. Solo che quando succede all'Inter sembra che sia un sacrilegio...

Winnie ha detto...

@Nerazzurro. Sintesi perfetta. Forse non meritavamo di vincere, ma il calcio non è una scienza esatta. E la fortuna fa parte del pacchetto.

Ciro ha detto...

Il Napoli ha fatto un'ottima partita e avrebbe meritato di vincere. Il risultato è bugiardo. Sull'espulsione, Insigne fa una grossa ingenuità. Certe cose non puoi permettertele.

Ciro ha detto...

O meglio, te le puoi permettere solo se giochi nella Juventus...

Matrix ha detto...

Siamo stati letteralmente salvati da Handanovic che è tornato a livelli eccelsi proprio nella serata giusta. Due interventi miracolosi che valgono tre punti.

Gaetano73 ha detto...

Quando si vive una vita da frustrati nn si riesce ad avere lucidità, la mente è annebbiata. Benevento-Juve è l'esempio lampante delle stronzate che spesso scrivi.
Detto ciò, se quanto accaduto ieri:
- rigore (c'era) contro
- espulsione contro
- mancata espulsione di skriniar
fosse accaduto contro la Juve, il napoletano tipo avrebbe gridato allo scandalo invece vigliaccamente, da femminuccia, oggi tace ed accetta tutto.
Basti solo far riferimento alle dichiarazioni di Gattuso che dimostra di essere più napoletano dei napoletani che scrivono stronzate su qst blog.
Diceva un grande comico napoletano qualche anno fa:"Nn siamo noi razzisti, sono loro che sono napoletani!!"

Brother ha detto...

E' stata una partita complicata che mister Conte ha complicato ulteriormente con la sua scelta del cazzo. Togliere un attaccante per un esterno quando sei in vantaggio di un uomo e di un gol è stata una scelta totalmente inopportuna. La squadra si è abbassata e abbiamo sofferto più del dovuto.

Collettivo Contro i Ladri di Scudetti ha detto...

Il pareggio sarebbe stato più giusto. Ma mi tengo l'ottima prestazione e la consapevolezza che potremo essere protagonisti. Tra l'altro, è bene non scordarlo, senza i 3 punti "scippati" dalla Juventus e il punto di penalità saremmo a pari punti con l'Inter. E non è poco.

Entius ha detto...

@Matrix. Spero che Handanovic continui ad essere determinante e che un eventuale trionfo passi anche dalle sue mani. Se lo meriterebbe.

Entius ha detto...

Ciò non toglie che bisogna continuare a lavorare per il dopo-Handanovic e che già dalla prossima stagione bisogna inserire (gradualmente o subito) il portiere del futuro.