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sabato 12 settembre 2020

DIVENTARE ALLENATORI DI CALCIO: PERCORSI E COSTI

Da sempre l’Italia è un paese di allenatori. È cosa ben nota che in Italia ci sono 60 milioni di commissari tecnici. Tutti ben convinti di sapere fare meglio dell’Allegri o del Conte di turno. Si discute al bar o con gli amici (o con gli amici al bar) e si espongono le proprie teorie, che sono sicuramente più efficaci dell’allenatore di turno. Almeno sulla carta, poi in campo è un’altra cosa. Per fare un esempio, flotte di interisti che nelle settimane scorse si chiedevano perché Conte si ostinasse a far giocare Gagliardini e non Eriksen (a dir la verità questo è un grande mistero che ci ha accompagnato tutta l’estate e la soluzione non ci è ancora apparsa del tutto chiara).
Ma, andando sul concreto, se uno volesse davvero diventare allenatore di calcio cosa dovrebbe fare? E soprattutto quanto costa prendere il patentino da allenatore?
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Sono cinque gli step da compiere.
1° STEP. Il primo gradino riguarda il corso base per diventare Allenatore Giovani Calciatori UEFA Grassroots C Licence. Per poter accedere al corso non è richiesta nessuna abilitazione primaria. L’iscrizione, dunque, è aperta a tutti i maggiorenni. Il corso dura 10 settimane, con un totale di 123 ore di lezioni e 20 di tirocinio (10 sedute di allenamento e 5 arbitraggi da svolgere nelle categorie pulcini ed esordienti). Costo: 528 euro.

2° STEP. Il gradino successivo riguarda il corso per diventare Allenatore Dilettante Regionale. Requisiti: aver conseguito il patentino C. Questo corso, che permette di diventare allenatore di Juniores nazionali, regionali e provinciali, oltre che allenare nel calcio dilettantistico: campionati di eccellenza e terza categoria femminile, fino alla serie C femminile, ha una durata di 120 ore. Costo: 458 euro.

3° STEP. Il passaggio ancora successivo è l’abilitazione UEFA B. Non c’è alcun corso da svolgere, ma viene rilasciata in automatico a chi possiede i patentini qui sopra elencati. Costo 660 euro.

4° STEP. Da qui in poi si entra nel vivo del professionismo: un corso, 2° categoria UEFA A , che dà la possibilità di allenare le primavere dei club, le prime squadre maschili fino alla Serie C e tutte le prime squadre femminili. Ma non è finita qua: permette di fare il secondo allenatore in Serie A e B maschile. Durata del corso: 192 ore. Requisiti: avere la licenza UEFA B e aver compiuto 30 anni. Costo: 2.500 euro.

5° STEP. Il quinto e ultimo passaggio, il corso per diventare allenatore professionista di 1° categoria UEFA pro, spalanca ogni porta del mondo del calcio. Durata del corso: 256 ore, nella finestra da ottobre a luglio, con esame finale a settembre. Costo: 8.000 euro.

Dunque il percorso complessivo per diventare un allenatore di Serie A ha un costo totale di circa 11.618 euro. Ovviamente l’esborso non garantisce che automaticamente si riesca ad allenare nella massima serie, ma senza questo investimento si potrà solo continuare a fare gli allenatori al bar con gli amici. O al massimo della propria squadra del Fantacalcio.

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5 commenti:

Simone ha detto...

E' un'esborso considerevole, ma tutto sommato ne varrebbe la pena. E' vero, non è assolutamente certo che poi si allenerà in Serie A, ma ormai la certezza lavorativa non esiste in nessun settore.

Brother ha detto...

Se pensiamo a quanti soldi vengono buttati per prendersi una laurea e poi magari finire a fare la cameriera o lavorare al call center...

Ciaskito ha detto...

Finché circoleranno i presidenti come Preziosi e Zamparini che cambiano 5-6 allenatori a stagione c'é speranza per tutti.

Pakos ha detto...

Con il patentino di 1^ categoria Uefa Pro si può allenare in tutte le serie maggiori di tutti i campionati. Quindi magari uno può andare ad allenare all'estero...

Entius ha detto...

@Pakos. Certo, magari in Iran come Stramaccioni o in Cina come Cannavaro.