OLANDA-ITALIA 0-1
46’ pt Barella
OLANDA (4-3-3): Cillessen; Hateboer (25' st Dumfries), Veltman, Van Dijk, Aké (36' st L. De Jong); De Roon, Van de Beek (12' st Bergwijn), F. De Jong; Wijnaldum, Depay, Promes.
A disp.: Krul, Bizot, Tete, Fer, Babel, Schuurs, Strootman, Ihattaren, Wijndal.
All.: Lodeweges.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; D'Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli (36' st Cristante); Zaniolo (42' Kean), Immobile, Insigne (45' st Chiesa).
A disp.: Sirigu, Cragno, Di Lorenzo, Pellegrini, Belotti, Mancini, Acerbi, Florenzi, Caputo.
All.: Mancini.
Arbitro: Brych (Germania)
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Un gol di Niccolò Barella alla fine del primo tempo permette all’Italia di vincere ad Amsterdam contro l’Olanda e di portarsi in testa al girone di Nations League (nell’altra partita vittoria in trasferta per la Polonia che vince 2-1 in Bosnia).
Mancini cambia 7 giocatori rispetto alla sfida contro la Bosnia di tre giorni fa. Esordisce Locatelli in mezzo al campo che affianca Barella e il rientrante Jorginho. In avanti spazio a Immobile nel tridente completato da Kean e Insigne, mentre in difesa Chiellini affianca Bonucci in mezzo con D’Ambrosio e Spinazzola sulle fasce.
Primo tempo abbastanza equilibrato con un paio di occasioni per parte. Per l’Italia ci provano Zaniolo (conclusione acrobatica che per poco non sblocca la partita) e Insigne (tiro a giro di destro che sfiora il palo). Dopo 42 minuti arriva l’infortunio per Zaniolo. La smorfia di dolore del giocatore romanista lascia intendere che il problema al ginocchio sinistro non è una sempre botta (si teme la rottura del crociato). In chiusura di tempo l’Italia sblocca la partita. Bella azione di Insigne, poi Immobile mette in area un cross perfetto per l’incursione di Barella che sovrasta tutti e di testa batte Cillessen. Uno a zero all’intervallo.
L’Italia nella ripresa legittima il vantaggio con altre 2-3 occasioni non adeguatamente sfruttate da Insigne (Cillessen vola sull'ennesima parabola disegnata dall’attaccante partenopeo), Immobile (che fa tutto bene tranne la conclusione) e Kean (clamoroso il gol sbagliato dall’attaccante dell’Everton). La reazione dell’Olanda è tutta in un tiro di Van De Beek ben controllato da Donnarumma.
Finisce 1-0. Vittoria più che meritata, l’Italia dimostra di aver ritrovato in buona parte quel gioco che aveva caratterizzato il percorso con Mancini prima del lockdown. Un successo costruito con un grande primo tempo dove l'Italia ha messo in campo un grande pressing, una splendida circolazione di palla con gli attaccanti bravissimi a svariare su tutto il fronte d'attacco. La conquista dei tre punti ci lancia in testa al girone. Stavolta in Nations League potremo dire la nostra e, continuando su questa strada, l’anno prossimo potemmo presentarci alle alle Final Four.
PILLOLE STATISTICHE
• Roberto Mancini ha perso solamente due delle prime 21 partite sulla panchina della Nazionale, come Marcello Lippi: solo Ferruccio Valcareggi ha registrato meno sconfitte (una) dopo altrettante gare con gli Azzurri.
• L’Italia non subisce più di un gol da 19 partite consecutive: l’ultima volta in cui gli Azzurri hanno avuto una striscia più lunga senza almeno due reti al passivo in una singola gara risale al 2006 (24 incontri, serie che ha visto come ultima gara il pareggio per 1-1 nel Mondiale 2006 contro la Francia).
• L’Italia è imbattuta in tutte le sette sfide disputate ad Amsterdam contro l’Olanda: tre vittorie e quattro pareggi nel parziale.
• L’Italia ha mantenuto la porta inviolata contro l’Olanda in trasferta (incluse gare a campo neutro) per la terza volta nella sua storia: le precedenti nel febbraio 1990 con Walter Zenga tra i pali e nel 2000 con Francesco Toldo.
• Nicolò Barella è il primo giocatore a segnare un gol di testa con la maglia della Nazionale contro l’Olanda da Alberto Gilardino nel novembre del 2005, anche in quel caso ad Amsterdam.
• Solo Andrea Belotti (cinque reti) ha segnato più gol di Barella (quattro) con la maglia della Nazionale dall’arrivo di Roberto Mancini in panchina.
• Manuel Locatelli è il 55º giocatore utilizzato da Roberto Mancini dal suo arrivo in Nazionale e il 25º ad aver esordito sotto la gestione dell’attuale tecnico Azzurro.
3 commenti:
Prestazione decisamente positiva rispetto a quella contro la Bosnia. Dispiace solo per Zaniolo...
@Mattia. Porca zozza, in otto mesi prima il crociato destro e poi quello sinistro. Più sfortuna di così.
Molto molto sfortunato. Gli auguriamo immediata guarigione.
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