Archiviata la rocambolesca (anzi, molto rocambolesca) vittoria contro il Parma, è già tempo di pensare alla sfida che ci vede di fronte al Brescia, fanalino di coda della Serie A insieme alla Spal. Soprattutto, visto il non proibitivo impegno, la formazione allenata da Antonio Conte è chiamata ad una prestazione convincente che fughi ogni dubbio sullo stato di forma dei nerazzurri. Certo, vincere rimane la priorità assoluta, ma una partita in cui si veda un’Inter vincente e convincente non ci dispiacerebbe affatto, anzi tutt’altro. E credo che se non riusciamo a giocare una sfida convincente contro il Brescia possiamo tranquillamente abbandonare ogni velleità di poter (forse) dire la nostra nella corsa al titolo (per la cronaca la Lazio ieri sera ha vinto 2-1 contro il Torino, mentre i non-colorati hanno battuto 3-1 il Genoa).
Probabile che Conte faccia un po’ di turnover nonostante le defezioni di Skriniar (ancora squalificato), Brozovic, Vecino e Sensi (tutti e tre infortunati). Bastoni ritrova una maglia da titolare in difesa accanto a De Vrij con Godin e D’Ambrosio a giocarsi una maglia sull’out destro. A centrocampo gli esterni probabilmente saranno stavolta Moses e Young (dovremo fare a meno dei cross di Candreva, che peccato…), mentre in mezzo Borja Valero potrebbe far rifiatare Gagliardini e piazzarsi accanto a Barella. Altra ipotesi è che lo spagnolo sostituisca Eriksen come trequartista (o in un probabile ritorno al 3-5-2). In avanti molto probabile un turno di riposo per Lukaku con Sanchez che affianca Lautaro Martinez del duo d’attacco.
I precedenti sono quasi un monologo nerazzurro con 16 vittorie su 22 precedenti e una sola sconfitta datata febbraio 2004 (completano il bilancio 5 pareggi). Tra le partite da ricordare senza ombra di dubbio quella del 31 agosto 1997 (Inter-Brescia 2-1) decisa da una doppietta del Chino Recoba nel giorno dell’esordio del Fenomeno Ronaldo con la maglia nerazzurra. Ronaldo che deciderà a sua volta con una doppietta la sfida dell’aprile 2002 (Inter-Brescia 2-1, il gol delle rondinelle lo segnò un certo Guardiola…), mentre nel dicembre dello stesso anno la sfida finirà con un secco 4-0 firmato da un poker di Bobo Vieri. Tra gli Inter-Brescia da segnare in rosso anche la sfida del 19 febbraio 1995 decisa da un gol di Berti dopo 3 minuti e che rappresenta la prima partita di Massimo Moratti come Presidente dell’Inter (aveva concluso l’affare il giorno prima).
Insomma ci sono (o almeno ci sarebbero) tutti gli ingredienti per vedere un’Inter vincente e convincente. Ma noi siamo l’Inter. Quando si tratta di complicarsi la vita, non abbiamo rivali che possano competere con noi. Sapremo complicarci la vita anche stavolta? FORZA INTER !!!
3 commenti:
Vedrai che ci complicheremo la vita. Noi siamo bravissimi in questo.
Temo anche io che ci complicheremo la vita. Poi mi auguro di sbagliare. Ma il timore c'é.
Tranquilli, stasera non saremo così sciocchi da complicarci la vita contro una squadra che lotta per la salvezza e, anzi, è ad un passo dalla retrocessione.
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