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giovedì 2 luglio 2020

TUTTO SEMPLICE (ma solo all'apparenza) E QUELLA SPERANZA...

Sembra banale dirlo (anzi probabilmente è banale dirlo), ma spesso gli episodi fanno la differenza. È stato tutto facile ieri sera. Abbiamo sbloccato la partita dopo 4 minuti, abbiamo raddoppiato dopo 20 minuti, l’abbiamo chiusa nell’intervallo, abbiamo giocato a tiro a segno nella ripresa e alla fine abbiamo vinto con un secco 6-0 che non lascia spazio a recriminazioni e critiche.
Eppure… Gli episodi dicevo ad inizio articolo. Se quel tiro di Donnarumma fosse entrato dopo 3 minuti siamo sicuri che ora saremmo qui a commentare un 6-0 e a trastullarci con questa goleada? Non lo so, non è dato saperlo. Come non è dato saperlo, per rimanere all’ultima settimana, cosa sarebbe successo se Gagliardini avesse messo dentro quel pallone contro il Sassuolo o se l’arbitro Maresca avesse assegnato quel rigore pochi minuti dopo il vantaggio del Parma.
Questo per dire che “si vabbé, contro il Brescia”, ma a volte basta poco, molto poco, per deviare il corso delle cose e per rendere semplice una partita difficile o complicata una sfida che all’apparenza sembra una semplice formalità. Certo, l’avevamo scritto anche nel pre-partita, non potevamo farci impensierire da questo Brescia, ma spesso queste squadre che non hanno molto da chiedere al campionato alla fine sono quelle più pericolose da affrontare perché giocano in scioltezza e… metterlo in quel posto è un attimo.
Detto questo, sono soddisfatto per il risultato dei nerazzurri e tutto sommato anche per la prestazione (che aspettiamo di verificare nelle prossime partite, domenica col Bologna e giovedì prossimo a Verona). Credo che abbiamo visto delle buone cose. Un Sanchez molto in forma (in questo momento dei tre attaccanti è quello che sta meglio), un Moses in palla (devastante su quella fascia, la miglior partita da quando gioca all’Inter), Gagliardini finalmente si è tolto un peso, Lautaro Martinez molto voglioso (anche se non è azzeccata una), una difesa che sta riacquistando sicurezza (non che gli attaccanti bresciani l’abbia impensierita molto).
Insomma io, per quanto mi riguarda, sono abbastanza fiducioso per questo finale di campionato. Abbiamo 9 partite e dobbiamo giocarle al meglio delle nostre possibilità, facendo prestazioni eccellenti e portando a casa più punti possibili. Poi, come si suol dire, se non rose fioriranno. Juventus e Lazio viaggiano troppo forte per poter sperare di mettergli il bastone fra le ruote, ma nell’utopistica possibilità che là davanti facciano una brusca frenata noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne. Tranquilli, non fatevi illusioni, non succederà, ma nell’eventualità… Come era quella frase… “non succede, ma se succede…”. Ecco appunto, non succede, ma se succede noi dobbiamo essere lì pronti come avvoltoi ad azzannare la preda. Nella peggiore delle ipotesi avremo concluso alla grande il nostro campionato. E tutto sommato non mi dispiacerebbe affatto. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Matrix ha detto...

Noi ci siamo. Considerando il calendario (la Juventus nelle prossime tre gare ha Torino, Milan e Atalanta e la Lazio sabato affronta il Milan senza Immobile e Caicedo) tutto può ancora succedere. Non ci facciamo illusioni, ma dobbiamo essere pronti a sfruttare ogni errore di chi sta davanti.

Nerazzurro ha detto...

Non voglio coltivare illusioni perché poi quasi certamente diventerebbero delusioni, ma...

Nicola ha detto...

Ecco, bravo. Non illudiamoci. Non abbiamo la forza arbitrale di Juventus e Lazio, quindi...