Dopo 21 anni d’attesa, Reggio Emilia torna in Serie B. La Reggio Audace (Reggiana) è la quarta e ultima squadra promossa in Serie B dopo Monza, Lanerossi Vicenza e Reggina al termine del campionato di Serie C 2019/2020. La squadra emiliana ha ottenuto la promozione battendo in finale il Bari grazie ad un gol dell’attaccante Augustus Kargbo.
È il traguardo propiziato da Massimiliano Alvini, allenatore alla prima stagione in società e protagonista dal campionato (2° posto dietro al Vicenza con il migliore attacco del girone) ai playoff: eliminate Potenza (0-0, qualificatasi per il miglior piazzamento in campionato) e Novara (2-1 con reti di Kargbo e capitan Spanò) prima dei pugliesi di Vivarini, frenati sul più bello. Sfuma la seconda promozione di fila per il Bari, ripartito dai dilettanti nel 2018 ma ancora a caccia del ritorno in B.
Una stagione da incorniciare per la Reggio Audace che nelle 27 giornate disputate prima del lockdown aveva collezionato 56 punti perdendo solo due partite (contro il Vicenza e un roboante 1-5 contro il Carpi) e facendo registrare il migliore attacco grazie ai gol dei bomber Zamparo (10 reti), Scappini (9 centri) e Kargbo (8 gol), l’eroe della finale.
"E' una grande gioia, il merito è dei calciatori per la partita fatta. La promozione ce la meritiamo per il calcio proposto durante l'anno". Così Massimiliano Alvini dopo la vittoria della Reggiana nella finale play-off. "Dedico questo successo ai miei genitori - ha proseguito l'allenatore emiliano ai microfoni di Rai Sport - Il Bari è una grande squadra ma stasera hanno avuto davanti una grande Reggiana. La Serie B è un sogno, è un traguardo importante che vogliamo onorare al meglio".
Ricordiamo che negli anni '90 la Reggiana si era affacciata addirittura in Serie A, portando in Italia tra gli altri il campione portoghese Futre. Senza dimenticare come a vestire la maglia granata in passato siano stati anche i vari Di Livio, Filippo Galli, Obafemi Martins, Ravanelli e Claudio Taffarel. Solo per citarne alcuni.
Oggi invece i protagonisti sono Kargbo, il bomber Stefano Scappini e il capitano Alessandro Spanò che, qualche ora dopo aver festeggiato la promozione in Serie B, ha discusso online la tesi in economia e management.
Un sogno coronato, quello della Reggio Audace e di Alvini, grazie all'imprenditore locale ed ex pugile Luca Quintavalli, presidente che due anni fa ha fondato la nuova società sulle ceneri della vecchia Reggiana centrando la doppia promozione insieme a qualche socio tra cui spicca il nome di Romano Amadei, ex patron del Modena.
Il tutto in attesa di riprendersi la storia, come annunciato da Quintavalli a “gianlucadimarzio.com”. "A brevissimo ufficializzeremo il nome AC Reggiana 1919. Archivieremo il nome Reggio Audace, che comunque ci ha portato tanta fortuna".
Il progetto, insomma, è ambizioso. L'obiettivo neppure troppo nascosto quello di tornare al più presto in Serie A.
Pakos
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5 commenti:
Pensavo ti fossi dimenticato di pubblicarlo...
Non mi ero dimenticato. Non trovavo un buco per poterlo pubblicare. Volevo evitare l'accavallarsi di troppi articoli.
Mi fa piacere per la Reggiana. Spero di poterla affrontare al più preso in Serie A.
Il capitano Spanò il giorno dopo ha discusso la sua tesi di laurea e, notizia di ieri, a 26 anni ha deciso di lasciare il calcio per dedicarsi agli studi.
@Mattia. Scelta coraggiosa che sono sicuro moltissimi ragazzi non avrebbero fatto. C'é solo da applaudire un ragazzo così.
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