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sabato 25 luglio 2020

EL SEGNA SEMPER LU...KAKU !!!

Serie A 2019-2020 – 36^ Giornata
GENOA - INTER 0 - 3 
34' LUKAKU – 82’ SANCHEZ – 93’ LUKAKU

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Zapata; Ankersen (31' st Ghiglione), Rovella (31' st Destro), Jagiello, Behrami (14' st Schone), Criscito; Pinamonti, Favilli (25' st Pandev).
A disp.: Ichazo, Marchetti, Masiello, Soumaoro, Cassata, Barreca, Biraschi, Eriksson.
All.: Nicola.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar (19' st D'Ambrosio), Ranocchia, Godin; Moses (37' st Candreva), Brozovic, Gagliardini, Biraghi (37' st Young); Eriksen (19' st Borja Valero); Martinez (19' st Sanchez), Lukaku.
A disp.: Padelli, Berni, Bastoni, Pirola, Asamoah, Candreva, Agoumé, Young, Esposito.
All.: Conte.
Arbitro: Massa

Stavolta l’Inter non fa cilecca. I gol arrivano e anche i tre punti. Grazie ad una doppietta di Lukaku (23 gol alla sua prima stagione nerazzurra, solo Ronaldo il Fenomeno e Nyers hanno fatto meglio) e un gol di Sanchez, l’Inter rifila un secco 3-0 al Genoa, supera l’Atalanta in classifica (fermata sul pari dal Milan ieri sera) e si issa al secondo posto a quattro punti dalla Juventus, che domani sera sarà costretta a vincere contro la Sampdoria se vorrà festeggiare la conquista dello scudetto con due giornate d’anticipo.
Conte preferisce Godin a Bastoni in difesa, a centrocampo cambia gli esterni con Moses e Biraghi, mentre Eriksen supporta la coppia d’attacco Lukaku-Lautaro (panchina per Sanchez).
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E’ l’Inter a fare subito la partita. Il migliore della prima parte è Moses, che affonda spesso a destra e mette in mezzo palloni interessanti. I nerazzurri sono pericolosi quando si attivano le combinazioni veloci tra i tre giocatori più avanzati, con Lautaro in particolare che sembra intraprendente. Al 13esimo si vede Eriksen, al 22esimo super contropiede Lukaku-Eriksen chiuso dal diagonale dal limite di Brozovic che trova la deviazione in angolo. Alla mezz’ora Lukaku protegge bene il pallone e lo dà a Eriksen che sparacchia alto da due passi; al 32esimo Romero è bravissimo a salvare su Lautaro pronto a calciare tutto solo davanti a Perin. Due minuti più tardi ecco il gol: l’azione parte da Eriksen, il cross dalla sinistra è di Biraghi, Lukaku sposta Zapata, che cade, e segna di testa (e sono 19 le reti di testa realizzate dalla squadra nerazzurra). Il Genoa va vicino al pari poco prima dell’intervallo: Gagliardini stende Behrami, sulla punizione va Jagiello che aggira la barriera ma il pallone esce di un soffio con Handanovic che può solo guardare.
Nel secondo tempo la partita cala tantissimo di tono. Le squadre costruiscono poco e spesso si affidano al lancio lungo per provare a creare qualche pericolo. Con il passare del tempo poi, subentra anche la stanchezza e la lucidità viene meno, così come le distanze tra i reparti. Borja Valero e Sanchez (subentrati a Eriksen e Lautaro Martinez) vanno vicino al raddoppio, ma Ankersen stoppa lo spagnolo sul tap in da due passi.
All’82’ guizzo di Sanchez che chiude definitivamente il match: cross di Moses, l’attaccante viene lasciato solo a pochi passi dalla porta e non sbaglia. Ma c’è tempo ancora per il tris di Lukaku, che al 93esimo si fa metà campo di corsa e poi chiude lo slalom in area con il gol numero 29 in stagione.
Finisce 3-0. L’Inter riconquista il secondo posto e lo fa nella serata in cui il bottino di punti stagionali tocca quota 76, eguagliando i punti messi insieme dall’Inter post-Triplete di Leonardo (ma i nerazzurri hanno ancora due partite per migliorare questa statistica). Prestazione sicuramente convincente dei nostri ragazzi, che, come successo anche contro la Fiorentina, hanno giocato 60 minuti di buon calcio, creando molto e mettendo sotto pressione l’avversario. Per fortuna, rispetto a tre giorni fa, stavolta siamo riusciti a sfondare il muro eretto dalla difesa avversaria e a portare a casa il bottino pieno. Non potevamo chiedere di più a questa squadra. Per stasera. Perché, nonostante Conte non sia daccordissimo, noi puntiamo ad essere i primi dei perdenti. Arrivare secondi non ci farebbe assolutamente schifo e l’obiettivo è centrare il secondo posto. FORZA INTER !!!

PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha ottenuto 12 vittorie in trasferta in una singola stagione per la seconda volta nella sua storia in Serie A, dopo il 2006/07 (15).
• Romelu Lukaku (23 gol) ha raggiunto il terzo posto in solitario tra i migliori realizzatori di sempre alla prima stagione in nerazzurro in Serie A – sopra di lui solo Stefano Nyers (26) e Ronaldo (25).
• Romelu Lukaku con 15 gol in trasferta ha eguagliato il record di reti esterne in una singola stagione in Serie A con la maglia dell'Inter di Stefano Nyers nel 1949/50.
• L’Inter ha segnato 19 gol di testa in questo campionato, mai così tanti per i nerazzurri in una singola stagione da quando Opta raccoglie questo dato (2004/05).
• Nelle precedenti cinque occasioni in cui l’Inter ha ottenuto almeno 76 punti dopo le prime 36 giornate ha sempre chiuso la stagione nelle prime due posizioni in Serie A – considerando tre punti a vittoria.

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2 commenti:

Matrix ha detto...

Prestazione davvero convincente. Oddio, qualcuno ancora lascia a desiderare (Lautaro, Eriksen, Gagliardini), ma nel complesso non possiamo lamentarci.

Winnie ha detto...

Chiudere al secondo posto ci farebbe tutt'altro che schifo. Anche perché arrivare secondi o terzi o quarti fa differenza dal punto di vista economico.