Una giornata a vuoto può starci. Non per questo dobbiamo iniziare con i processi o, peggio ancora, con i discorsi catastrofici. La nostra situazione attuale non è delle migliori. Questi ultimi due turni sono stati una vera e propria mazzata per le nostre ambizioni. E se, a conti fatti, il pareggio in casa con l’Atalanta poteva starci (anche se, per come si era messa la partita, avremmo potuto tranquillamente portarla a casa), quella di ieri è una battuta d’arresto sanguinosa. Sanguinosa perché, come scrivevo anche ieri sera, la Juventus vola a +4 e la Lazio ci contende ormai il secondo posto. Non so voi, ma io 10 giorni fa non avrei mai immaginato di ritrovarmi il 20 gennaio a quattro punti dalla vetta (così come a novembre non mi sarei mai immaginato di arrivare a Natale a pari punti con la Juventus, segno che questa stagione nerazzurra è imprevedibile).
È anche vero che dopo essere andati a 200 all’ora per un intero girone d’andata, ora stiamo un po’ tirando il fiato. La squadra inizia ad evidenziare tutte le lacune di una rosa in cui mancano alcuni elementi fondamentali (dagli esterni al centrocampista di qualità, passando per un ricambio adeguato alla coppia d’attacco). E inoltre, qualora non ce ne fossimo ancora accorti, il nostro rapporto con gli arbitri non è dei migliori. Le decisioni a nostro sfavore non mancano mai, alcune volte riusciamo a camuffarle (vedi il rigore netto contro il Napoli), altre un po’ meno (è il caso di ieri, ma anche le ammonizioni “ad minchiam” arrivate a Napoli che ci hanno privato di Barella e Skriniar nella sfida contro l’Atalanta). A questo va aggiunto il fatto che al contrario le nostre dirette concorrenti hanno un rapporto idilliaco con la classe arbitrale (13 rigori in 20 giornate per la Lazio, è record europeo, e riguardo alla Juventus non credo che devo dare delucidazioni). Fermo restando che (e ci tengo a ribadirlo) non è esclusivamente colpa degli arbitri se ieri non abbiamo vinto a Lecce o una settimana fa non abbiamo battuto l’Atalanta. Ma se sei in bilico sul ciglio del burrone e cerchi affannosamente di metterti in salvo e qualcuno ti spinge giù…
Alla luce di tutto questo mi pare evidente che nelle ultime settimane il nostro cammino si sia notevolmente complicato. Anche perché la nostra speranza era di riuscire ad arrivare indenni a Natale (e ci siamo riusciti) per poi tirare il fiato durante la pausa e soprattutto integrare la rosa nel mercato di gennaio. Rosa che al 20 gennaio non ha visto ancora nessun arrivo. Si è parlato e si parla di Vidal, di Eriksen, di Giroud, di Ashley Young, ma finora si sono fatte solo chiacchiere e nulla più. Tanto fumo e niente arrosto. La qualità di Eriksen ci avrebbe fatto comodo sia con l’Atalanta che ieri, così come l’esperienza di Vidal (che non mi entusiasma, ma in mancanza di altro ce lo facciamo andare bene) e Giroud (sarebbe tornato comodo martedì o ieri per far rifiatare Lukaku). E direi che una tiratina d’orecchie alla nostra società ci sta tutta. Vista la bravura di Conte nel tenere in alto l’Inter nonostante le mille difficoltà incontrate in questi mesi, meritava sicuramente che la rosa gli fosse rinforzata subito e con innesti che potessero innalzare il livello (per intenderci, sicuramente non con gli Spinazzola). E invece siamo al 20 gennaio, sempre con gli stessi uomini, anzi con qualcuno in meno (Vecino è praticamente con la valigia in mano, Politano ha la testa altrove). Ci sono ancora 18 giornate e tutto può succedere, ma se pensiamo che tutto caschi dal cielo stiamo sbagliando di grosso. Aiutati che Dio t’aiuta, si dice. Mia cara società, mio caro staff tecnico, miei cari giocatori, vogliamo fare qualcosa? FORZA INTER !!!
7 commenti:
La vittoria è sicuramente la miglior medicina. Sei punti tra Cagliari e Udinese e poi si vedrà.
E nel frattempo speriamo che arrivino Eriksen e Giroud.
Per qualche strano motivo se perdi non puoi prendertela con l'arbitro. Poi vai a vedere nell'arco di un campionato e scopri che gli arbitri ti hanno fatto perdere quei 6-7 punti, se non di più. Non è detto che col gol di Lukaku o che con il Lecce in 10 avremmo vinto sicuro, ma intanto gli arbitri continuano a decidere a nostro sfavore (fai bene a ricordare il mancato rigore contro il Napoli).
E vogliamo parlare dell'atteggiamento dei giornalisti? Dopo il fallo di Lautaro Martinez il finimondo, ieri silenzio totale. Addirittura negli highlights nemmeno fanno vedere gli episodi incriminati.
E aggiungerei che Irrati è stato fermato per il mancato rigore all'Atalanta. Come mai non è avvenuto lo stesso con Giacomelli? Forse perché Irrati ha "aiutato" l'Inter e Giacomelli invece l'ha danneggiata?
Dai Entius proviamo a "delucidare" con qualche numero
LAZIO 13 rigori a 2
INTER 6 a 2
JUVE 6 a 6
Ma che ve lo dico a fare tanto Zapata ha spinto. .....Toloi.
E Fabbri è ancora fermo. ...
@nerazzurro invece con te vorrei parlare dei giornalisti .Non mi sembra che il titolo della Gazzetta abbia evidenziato l'enorme doppio errore con l'Atalanta. Ho letto INTER TI È HANDATA BENE se non sbaglio ed il giorno dopo un trafiletto in alto a destra parlava dei problemi del var a pagina 16 (sedici ).Poi....più nulla. Siete fatti così non si può far nulla lo so.
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