INTER - BORUSSIA DORTMUND 2 - 0
22' L. MARTINEZ – 89’ CANDREVA
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Gagliardin, Brozovic, Barella, Asamoah (34' st Biraghi); Lautaro Martinez (46' st Borja Valero), Lukaku (17' st Esposito).
A disp.: Padelli, Bastoni, Lazaro, Politano.
All.: Conte.
BORUSSIA DORTMUND (3-4-3): Burki; Akanji (29' st Larsen), Weigl, Hummels; Hakimi, Delaney (20' st Dahoud), Witsel, Shulz; Hazard (39' st Guerreiro), Brandt, Sancho.
A disp.: Hitz, Zagadou, Gotze, Piszczek.
All.: Favre.
Arbitro: Taylor (Inghilterra)
L’Inter c’è e torna prepotentemente in corsa. I nerazzurri battono 2-0 il Borussia Dortmund grazie ai gol di Lautaro Martinez (che sbaglia anche un rigore) e Candreva e si rimettono in carreggiata nella corsa verso gli ottavi di Champions League.
L'Inter sale a quota quattro agganciando proprio il Borussia Dortmund, dietro al Barcellona, che guida il girone con 7 punti. E ora la situazione è decisamente migliore. I nerazzurri si trovano secondi in virtù degli scontri diretti con i tedeschi e tra due settimane in Germania gli uomini di Conte non avranno l'obbligo di dover conquistare i tre punti.
Due cambi per Conte rispetto a domenica. Godin e Asamoah tornano titolari al posto di Bastoni e Biraghi. Confermato Gagliardini a centrocampo, mentre in avanti la coppia è sempre Lukaku-Martinez.
Il primo sussulto arriva dopo cinque minuti. La punizione di Candreva non trova la deviazione giusta. Al 22esimo ci pensa il solito Lautaro Martinez a timbrare il cartellino. Il Toro anticipa in spaccata Burki su lancio di De Vrij e porta in vantaggio l’Inter. L’argentino, che segna per la quarta partita consecutiva, è il secondo più giovane a segnare due reti consecutive in Champions dopo Obafemi Martins.
La reazione del Borussia si vede solo al 31esimo con un destro da fuori di Witsel. Handanovic non viene mai chiamato in causa, fino al 46esimo, quando salva il risultato con una grande parata su un diagonale di Sancho indirizzato all’angolino.
Al 61esimo esce un deludente Lukaku per lasciare spazio a Esposito: è il secondo giocatore più giovane della competizione dopo Ansu Fati. Due minuti dopo Handanovic si fa trovare pronto per la seconda volta su un tiro di Brandt, che diventa velenoso dopo un rimbalzo strano. Lautaro risponde al 72esimo sfiorando la doppietta personale. Il Borussia alza la pressione e alla mezz’ora sfiora il pareggio: Sancho calcia quasi a botta sicura, ma trova davanti a sé un provvidenziale Brozovic. Nel momento più difficile per l'Inter, Esposito decide di far vedere le sue qualità e parte in progressione in mezzo a due costringendo Hummels a stenderlo in area. Lautaro Martinez però si fa respingere il penalty, il pallone capita proprio sui piedi di Esposito che cicca il pallone al momento della ribattuta. Il rigore scuote l'Inter e mette paura al Borussia, che comincia ad accusare la fatica e soffre le ripartenze nerazzurre. Su una di queste, all'89esimo Candreva non perdona. È il gol che chiude definitivamente il match.
Finisce 2-0. Vittoria preziosissima per l’Inter che, come detto, rientra in corsa per la Champions League. La scena è tutta per Lautaro Martinez che ancora una volta si conferma migliore in campo. Strepitosa anche la prestazione di Esposito che entra in campo con personalità e si conquista un rigore da attaccante esperto nonostante i suoi 17 anni. Doveroso spendere due parole di elogio anche per Candreva troppo spesso criticato dai tifosi nerazzurri e che stasera ha realizzato un bellissimo gol dopo una corsa di 80 metri. Ma nel complesso direi che possiamo essere soddisfatti di tutta la squadra che risponde con una prestazione convincente al primo “dentro o fuori” della stagione. La qualificazione è tutta da conquistare, ma da stasera siamo un po’ più tranquilli e ottimisti. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
➤ Lautaro Martínez (22 anni, 62 giorni) è il più giovane giocatore dell'Inter a segnare in due gare di fila in Champions League a partire da Obafemi Martins (20 anni, 118 giorni), nel febbraio 2005 contro il Porto.
➤ Sebastiano Esposito è il più giovane giocatore dell’Inter a giocare una partita tra Champions League e Coppa dei Campioni a partire da Giuseppe Bergomi, nel 1981 (17 anni e 72 giorni).
➤ Lautaro Martínez ha segnato cinque reti negli ultimi quattro incontri in tutte le competizioni, tante quante ne aveva realizzate nelle precedenti 26 gare con l’Inter.
➤ L’Inter non manteneva la porta inviolata in un match di Champions League da ottobre 2011 (1-0 esterno contro il Lille).
2 commenti:
Che vi avevo detto? L'abbiamo portata a casa!!!
Mamma mia Esposito!!! Impressionante!!! Se gli diamo fiducia e tempo (ieri sera è stato devastante, ma a 17 anni può capitare che sbagli una o più partite) abbiamo trovato un campione in casa.
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