ITALIA-GRECIA 2-0
63’ Jorginho (rig.) – 78’ Bernardeschi
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; D'Ambrosio, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella (42' st Zaniolo); Chiesa (39' Bernardeschi), Immobile (35' st Belotti), Insigne.
A disp.: Sirigu, Meret, Biraghi, Mancini, Cristante, Izzo, Belotti, Grifo, Romagnoli, El Shaarawy.
All.: Mancini.
GRECIA (4-3-3): Paschalakis; Bakakis, Chatzidiakos, Siovas, Stafylidis; Zeca, Kourbelis, Bouchalakis (30' st Giannoulis); Limnios, Bakasetas, Koulouris (22' st Donis).
A disp.: Vlachodimos, Dioudis, Lampropoulos, Fetfatzidis, Galanopoulos, Pavlidis, Vrousai, Mantalos, Koutris.
All.: Van't Schip.
Arbitro: Karasev (Russia)
L’Italia di Mancini batte la Grecia 2-0 grazie ai gol di Jorginho su rigore e di Bernardeschi e conquista con tre turni di anticipo la qualificazione all’Europeo 2020 (record assoluto, la nazionale azzurra non ci era mai riuscita prima). Per gli azzurri, stasera in campo con una bruttissima maglia color verde, è la settima vittoria consecutiva (21 punti), l'ottava considerando anche l'amichevole contro gli Stati Uniti. Il ct supera il Trap e Valcareggi e mette nel mirino Vittorio Pozzo a 9 successi consecutivi (record del 1938).
Ci sarà tempo, intanto si gode la qualificazione aritmetica e il primato nel gruppo J che, con il pareggio dell'Armenia per 1-1 con il Liechtenstein, non può essere messo a rischio. D’Ambrosio, Bonucci, Acerbi e Spinazzola compongono il quartetto difensivo, a centrocampo Barella, Jorginho e Verratti, in avanti Immobile punta centrale con Insigne e Chiesa ai lati. Questo l’undici titolare che Mancini mette in campo per affrontare la Grecia.
Primo tempo privo di particolari emozioni con l’unico tiro nello specchio della porta che arriva dagli ospiti dopo 12 minuti. Donnarumma salva su Limnios.
Ripresa che inizia sullo stesso tenore. Ma al 62esimo, dopo un altro brivido dalle parti di Donnarumma, l’Italia si sveglia. Insigne per Verratti, pallone di ritorno, destro a botta sicura che Bouchalakis devia con la mano. Rigore per l’Italia. Sul dischetto va Jorginho: destro impeccabile e Italia avanti. Dieci minuti più tardi la squadra di Van't Schip va vicina al pari: torre di Bouchalakis per Bakasetas, che tutto solo in piena area colpisce malissimo. Ma poi ci pensa Bernardeschi a chiudere il discorso: minuto 78, lo juventino riceve palla da Bonucci, si accentra e lascia partire un sinistro che, complice la deviazione di Giannoulis, inganna Paschalakis. È il gol che chiude il match. Finisce 2-0.
Non male, per una Nazionale che 23 mesi fa perdeva lo spareggio con la Svezia per andare al Mondiale. Ora l'Italia, che al momento è l'unica nazionale ad essere imbattuta insieme al Belgio, è rinata, merito di Mancini e di un gioco ritrovato (seppur stasera la prestazione non sia stata delle migliori) con la freschezza dei giovani. È il futuro è sicuramente più roseo. Fra otto mesi all’Europeo noi ci saremo. Con quali ambizioni è presto per dirlo, anche se i risultati attuali fanno ben sperare…
3 commenti:
Come scrivi anche tu, se pensiamo che non più tardi di due anni fa venivamo buttati fuori in malo modo dalla Svezia nello spareggio per i Mondiali...
Considerando il girone in cui siamo capitati la qualificazione era il minimo.
@Ciaskito. Dopo tutto è più semplice, ma complicarsi la vita è un attimo. Anche un girone all'apparenza semplice può nascondere delle insidie.
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