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martedì 12 marzo 2019

IMPRESA JUVE: LA RIMONTA E' RIUSCITA (e io l’avevo detto…)

Champions League 2018-2019 – Ritorno Ottavi di Finale
JUVENTUS-ATLETICO MADRID 3-0
28' C. Ronaldo - 49' C. Ronaldo - 85' C. Ronaldo (rig.)

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola (22' st Dybala); Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Ronaldo, Mandzukic (35' st Kean). 
A disp.: Perin, Caceres, Rugani, Bentancur, Nicolussi Caviglia. 
All.: Allegri.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Arias (32' st Vitolo), Godin, Gimenez, Juanfran; Koke, Rodrigo, Saul, Lemar (12' Correa); Morata, Griezmann. 
A disp.: Adan, Savic, Montero, Mikel Carro, Kalinic. 
All.: Simeone.
Arbitro: Kuipers (Olanda)

Con una grande prestazione la Juventus ribalta lo 0-2 dell’andata e porta a casa la qualificazione ai quarti di Champions League. Eroe della serata Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta, anche se bisogna riconoscere i meriti di Allegri che ha messo in campo una Juventus assolutamente perfetta che ha giocato una grande gara e messo sotto l’Atletico.
Come è logico che fosse la Juve parte all'arrembaggio e mette subito l'Atletico alle corde. E poco prima della mezzora arriva il gol che sblocca la partita. È il 28esimo quando su cross di Bernardeschi, Cristiano Ronaldo sovrasta Juanfran e batte Oblak.
La squadra di Simeone prova in qualche modo ad arginare l'impeto dei bianconeri facendo possesso palla, cercando di spezzare il ritmo. La Juventus ci prova con Chiellini e Bernardeschi, mentre dall’altro lato Morata di testa spedisce sopra la traversa proprio allo scadere.
Nella ripresa la Juve riparte a tutta velocità. E dopo quattro minuti Ronaldo trova il raddoppio con l'ennesimo stacco straordinario, in mezzo a tutta la difesa dell'Atletico. Oblak in tuffo ci arriva ma la goal-line technology indica che la palla ha oltrepassato la linea. L'Atletico non riesce a reagire e al 57esimo Simeone compie la prima mossa: dentro Correa fuori Lemar. Al 62esimo proprio Correa prova a scuotere i suoi con un destro dal limite che finisce fuori. Allegri al 66' manda in campo Dybala al posto di Spinazzola, che esce tra gli applausi. All'80esimo entra Kean al posto di Mandzukic. Nemmeno due minuti, e in contropiede il giovane attaccante ha l'occasione per completare l'impresa, ma chiude troppo l'angolo e la palla finisce di poco al lato. All'85esimo Bernardeschi va via di forza a Correa e va giù dopo un contatto in area: per l’arbitro è rigore, anche se rimane qualche dubbio per il contatto (la prima impressione è che il giocatore juventino inciampi su se stesso). Dal dischetto Cristiano Ronaldo spiazza con estrema freddezza Oblak e completa una fantastica rimonta mandando il delirio tutto il popolo juventino. L’Atletico è ormai spento, ma c’è ancora tempo per un episodio dubbio in area juventina al quinto minuto di recupero quando Chiellini con un’evidente spallata butta giù Correa. Per l’arbitro non c’è nulla e la Juventus può fare festa.
I bianconeri hanno giocato una grande partita. I titoloni e la scena se li è presi Cristiano Ronaldo, ma questa sera hanno giocato una partita perfetta tutti i giocatori che sono scesi in campo, da Emre Can a Bernardeschi, da Pjanic a Manduzkic, da Chiellini a Spinazzola (all’esordio in Champions League e tra i migliori in campo).
Dall’altro lato un Atletico Madrid che non ha ripetuto la bella prestazione dell’andata. I colchoneros sono apparsi timorosi ed impacciati e tranne qualche folata, non hanno dimostrato di poter impensierire gli avversari bianconeri, liberi a quel punto di poter fare il bello e il cattivo tempo.
Qualche perplessità sul rigore (una settimana fa alla Roma per un fallo molto simile su Schick venne negato il penalty), ma attaccarsi ai particolari dopo una prestazione come quella di questa sera mi sembra eccessivo.
La Juventus approda ai quarti e si candida ancora di più alla vittoria finale. La strada è ancora lunga, ma i bianconeri hanno dimostrato di potersela giocare fino alla fine con tutti.





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14 commenti:

Mattia ha detto...

Credo che in molti dovrebbero fare delle scuse ad Allegri. Per tre settimane è stato massacrato e ieri sera ha dimostrato le sue capacità mettendo in campo una formazione perfetta, che ha giocato una grande partita. I bianconeri hanno letteralmente annientato i colchoneros con una prestazione che oserei definire perfetta.

Pippo ha detto...

Eh ma il pallone d'oro lo meritava Modric

Collettivo Contro i Ladri di Scudetti ha detto...

Sul primo gol c'era fallo di Cristiano Ronaldo su Juanfran, il rigore era assolutamente "farlocco" (per usare un termine caro allo juventino Mughini) e al 95esimo c'è una spallata evidente di Chiellini su Correa. Ma, mi raccomando, piegatevi tutti a 90 gradi ad elogiare la grande Juventus.

Entius ha detto...

Non è questione di piegarsi a 90 gradi, bisogna ammettere i meriti di una squadra quando gioca una partita eccellente e ieri sera la Juventus ha giocato una partita impeccabile.

Simone ha detto...

Non si può sempre criticare e cercare il pelo nell'uovo. Ieri sera la Juventus ha fatto una grandissima gara e i giocatori correvano a mille all'ora, mentre quelli dell'Atletico passeggiavano oziosamente. La qualificazione secondo me è meritata.


Ciro ha detto...

Ecco, appunto. Fatti delle domande, Simone. Come mai correvano così forte? Forse è merito di Agricola? Lo stesso Agricola che 23 anni fa fece vincere l'ultima Champions League alla Juventus e sappiamo bene come.

Michele ha detto...

Giorni fa dalle parti di Madrid avevano lanciato l'allarme perché il designatore era di Torino. A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca.
Gol annullato all’andata all’Atletico, due ammonizioni inventate ai due diffidati sempre all’andata, rigore regalato al ritorno, rigore netto negato all'Atletico. Più di così...

BlackWhite ha detto...

A leggere le vostre farneticazioni mi sto facendo delle grasse risate. Ma quanto state rosicando? Da 1 a 100 almeno 1.000.

Gaetano73 ha detto...

A volte bisognerebbe avere il coraggio di tacere piuttosto che scrivere stronzate che denotano un elevato livello di frustrazione.
Apprezzo e mi complimento sinceramente con Entius che nn solo presagiva il passaggio del turno della Juve, ma ha avuto la forza, facendo violenza su se stesso (e posso capirlo), di ammettere che la Juve ha fatto una grande partita. Nn abbiamo vinto nulla e forse nn vinceremo nulla, ma resta la grande prestazione che cancella la figuraccia (va detto) dell'andata.
L'articolo riporta un paio di inesattezze.
Il rigore è netto.C'e'una evidente spinta di Correa in area che sbilancia Berna....il VAR lo ha confermato e le immagini nn smentiscono.
Quanto all'episodio del contatto di chiellini nn c'è molto o nulla da dire, basta guardare le immagini.
Lo so, stavate festeggiando, ma la festa sarà rimandata almeno di 1 mese.
Adesso concentratevi sul sorteggio nella speranza che si peschi male.
Nn importa come andrà. A noi resta una grande impresa alla faccia dei gufi che ogni anno per poter gioire aspettano le ns.sconfitte.
Anche quest'anno la Juve è l'unica a tenere alto il nome dell'Italia nell'Europa che conta (l'anno scorso fece meglio una superlativa Roma), cercando di portare punti nel ranking per permettere a chi rosica, di poter vedere la propria squadra giocare in CL anche arrivando 4°.
P.S.nn ISO immaginare cosa avreste scritto nel caso il gol annullato alla Juve ed il fallo di mano in area fossero stati a parti invertite.Piu di cosi

Gaetano73 ha detto...

Ultimamente non correvano, adesso rispunta Agricola.Ah che brutta cosa l'invidia

Gaetano73 ha detto...

L'immaturità di una persona la percepisci da certe cose. Cresci ed esci un po di casa, altrimenti ti va in pappa il cervello

Gaetano73 ha detto...

Da rivale sportivo mi complimento con te.
Potevi tacere ma nn l'hai fatto.
Chapeau

Ciro ha detto...

Evidentemente il dottor Agricola ha cambiato "cura". Basta vedere la trasformazione fisica di alcuni giocatori come Kean o Bernardeschi.

Gaetano73 ha detto...

Strano che nn ti impressionino squadre come City e Liverpool che corrono a 1000 all'ora da Settembre.
Una domanda:"Ma tu sei il figlio di Sandra Milo?"