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domenica 11 novembre 2018

INTER, CHE BRUTTA FRENATA !!!

Serie A 2018-2019 – 12^ Giornata
ATALANTA - INTER 4 - 1
8' Hateboer - 46' ICARDI (rig.) - 62' Mancini - 89' Dijmsiti - 93' Gomez

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (55′ Castagne), Dijmsiti, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata (70′ Pasalic).
A disp.: Gollini, Rossi, Bettella, Ali Adnan, Valzania, Pessina, Kulusevski, Rigoni, Barrow.
Allenatore: Gasperini
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda (70′ Vrsaljko), Asamoah; Vecino (45′ Borja Valero), Brozovic, Gagliardini; Politano (65′ Keita), Icardi, Perisic.
A disp.: Padelli, De Vrij, Ranocchia, Dalbert, Joao Mario, Nainggolan, Candreva, Martinez.
Allenatore: Spalletti

Bruttissima battuta d’arresto per l’Inter che contro l’Atalanta perde per 4-1 dopo una gara dominata alla grande dai padroni di casa e dove la squadra di Spalletti è sembrata in evidente difficoltà. Agli orobici erano bastati otto minuti per passare in vantaggio, ad inizio ripresa Icardi su rigore aveva acciuffato la Dea, ma intorno all’ora di gioco Mancini aveva riportato in avanti i padroni di casa prima che Djimsiti e Gomez arrotondassero nel finale. Niente di grave, per il momento. Un passaggio a vuoto ci può stare dopo un filotto di sette vittorie consecutive. A patto che dopo la sosta si riprenda alla grande a pedalare.
Spalletti sceglie Vecino per completare il centrocampo con Gagliardini e Brozovic, Politano preferito a Candreva nel tridente offensivo insieme a Perisic e Icardi mentre il quartetto difensivo è composto da D’Ambrosio, Miranda, Skriniar e Asamoah.


L'Atalanta parte fortissimo, Handanovic è costretto a superarsi in un paio di occasioni. Ma dopo otto minuti il portiere non può nulla sul gol di Hateboer: Gosens va via sulla sinistra e mette dentro l'area un rasoterra forte sul secondo palo, dove il centrocampista si fa trovare pronto, scivolata e palla in porta. Un minuto dopo l'Atalanta colpisce un palo con un batti e ribatti in area, risolto poi da un intervento di piede di Handanovic. L'Inter è in grandissima difficoltà e l'Atalanta spreca diversa occasioni: la più grande con Ilicic, che a porta vuota sbaglia da pochi passi. I padroni di casa si divorano una quantità di palle gol incredibile: l'Inter si salva grazie alle scelte sbagliate degli avversari e ad un Handanovic in versione Superman (su Zapata e Toloi interventi da campione). A fine primo tempo il vantaggio orobico è minimo, ma nessuno avrebbe da ridire se gli uomini di Gasperini fossero in vantaggio di 2-3 gol.

Pronti, via e ad inizio ripresa l'Inter si guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Mancini in area. L'Atalanta protesta (il giocatore è molto vicino a Politano al momento del tocco), ma l'arbitro Maresca non ha dubbi. Icardi va sul dischetto e non sbaglia. Ma i padroni di casa trovano la forza per tornare in vantaggio: punizione di Ilicic, il colpo di testa di Mancini è potente e preciso. È 2-1. Spalletti si gioca le carte Keita e Vrsaljko per Politano e Miranda. Niente da fare però per i nerazzurri, che ad un minuto dal novantesimo subiscono il 3-1 di Djimsiti, ancora una volta di testa. Nel recupero c'è ancora spazio per l'espulsione di Brozovic per doppia ammonizione e per il bel gol di Gomez (tiro a giro da fuori area).
Finisce 4-1. Una sentenza più che un risultato (lo so, l’ho scritto anche una settimana fa in occasione del 5-0 dell’Inter sul Genoa). La peggior Inter vista in questa stagione. La formazione di Gaseprini è apparsa bella e affamata, l’Inter invece era spenta, confusa, quasi irriconoscibile. Surclassata fisicamente, graziata più volte nel primo tempo (anche grazie ad un super Handanovic), rimessa in partita dal rigore ma incapace di rimettersi completamente in carreggiata. D’Ambrosio e Asamoah un disastro, centrocampo in affanno, Brozovic (fra i meno peggio) espulso nel finale, Perisic ancora non pervenuto. Alla fine, è triste ammetterlo, la sconfitta è più che meritata. La speranza è che sia solo un incidente di percorso. La sosta servirà per tirare il fiato e soprattutto riorganizzarsi le idee. Sarebbe davvero una beffa se finisse come negli ultimi anni quando ad una prima parte di stagione molto positiva è seguita una seconda pessima. FORZA INTER !!!


5 commenti:

Winnie ha detto...

Più della sconfitta in sé (che può anche starci...) e del risultato (diventato pesante solo nel finale) quello che lascia senza parole è la prestazione. Nel primo tempo siamo stato in balia degli avversari, non ne abbiamo azzeccata una e le considerazioni sui singoli le condivido dal primo all'ultimo.
E aggiungerei anche Keita, perfettamente inutile finora.

Matrix ha detto...

La cosa più irritante è leggere certi commenti disfattisti degli stessi tifosi nerazzurri. Perdere può starci, non bisogna farne un dramma.

Entius ha detto...

@Matrix. Perdere può starci. Purché sia un episodio isolato. Ci metterei la firma per perdere una partita ogni sette vittorie consecutive.

Matrix ha detto...

Certo, ci metterei la firma anche io. Purtroppo era ovvio che non potessimo vincerle tutte e che prima o poi sarebbe arrivata una sconfitta.

Matrix ha detto...

In fondo meglio con l'Atalanta che con una diretta avversaria.