ARTICOLI RECENTI

martedì 16 ottobre 2018

SERIE C, TUTTI GIÙ PER TERRA

PUNTO CNotizie dalla Serie C
E’ una Serie C che va a rotoli sotto tutti i punti di vista. Caos ripescaggi a parte, la terza serie calcistica italiana, fornisce un prodotto alquanto squallido e poco gradito. Sentenze che tardano ad arrivare (la questione fideiussioni Finworld?) stadi obsoleti o addirittura inagibili (criteri strutturali?) spettatori sempre meno presenti sulle malridotte tribune degli stadi.
La Carrarese che trasloca a Massa, lo “Scopigno” di Rieti che è un cantiere aperto, Paganese costretta a chiudere i distinti per inagibilità della copertura, Reggina priva forse anche del campo alternativo, sono solo alcuni dei casi che stanno imperversando su e giù per lo stivale, e che costringe squadre e tifosi all’ennesimo sacrificio.

La naturale conseguenza è lo spopolamento degli spalti, che sta avvenendo un po’ da tutte le parti e non solamente per la mancanza di un proprio stadio. Le desolanti immagini che arrivano dai campi della Serie C non lasciano scampo ad interpretazioni. Le statistiche sulle presenze sono un inesorabile e continuo declino, d’altronde basta guardare una gara della Juventus U23 (cosa c’entra con la C) per rendersi conto del vuoto più totale di spettatori.

E la cosa che allarma maggiormente (non i tifosi) sono le disdette ed i mancati abbonamenti alle pay tv, che in questa stagione stanno vivendo il picco verso il basso. Anche qui per merito di chi gestisce questo calcio, trattando i tifosi non come tali ma solo ed esclusivamente come clienti a cui togliere qualche quattrino dal budget familiare.
Se a questo sommiamo le gravi condizioni economiche in cui versano diverse società, a cui arriveranno (prima o poi) forti penalizzazioni che ne inficeranno le prestazioni sportive, va da se che il disincanto sarà totale per tantissimi tifosi. Ecco quindi che una riforma forte e definitiva andrà fatta a breve scadenza, senza però violare le norme esistenti. Una riforma ragionata nel breve termine, ma senza forzature insomma.
I tifosi sono stanchi di vedere ogni anno scomparire squadre, campionati che partono con penalizzazioni suntuose, a volte come in questa stagione vedere squadre che ad ottobre non hanno disputato una partita di campionato, in quanto ostaggio di sentenze presunte o rinviate.
Il calcio è della gente si è soliti dire, beh ad oggi questo appare alquanto lontano da questo spot, anzi, si ha la netta percezione che ormai il calcio è sempre meno della gente e molto più dei palazzi, impegnati a mettere mano in torte appetibili. Tutto questo fino a quando i tifosi diranno basta, lasciando il tanto amato sport nazionale. Allora si saranno guai, in primis proprio per i palazzi.
FONTE: CALCIOPRESS
Se ti è piaciuto l’articolo ISCRIVITI AI FEED per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti !!!

3 commenti:

BobbyTime ha detto...

Chissenefrega della Serie C...

Pakos ha detto...

Invece bisogna sempre tenere l'attenzione alta sulla situazione della Serie C.

Entius ha detto...

Vero Pakos, anche se di fatto serve a poco. In pratica non cambia mai nulla, anzi peggiora di mese in mese.