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domenica 29 luglio 2018

L'ITALIA SI ARRENDE NEI SUPPLEMENTARI, IL PORTOGALLO E' CAMPIONE

Campionato Europeo Under 19 - Finale
ITALIA-PORTOGALLO 3-4 d.t.s. (2-2 al 90')
46′ pt Joao Filipe - 72′ Trincao - 74′ Kean - 75′ Kean - 104′ Joao Filipe - 107′ Scamacca - 109′ Pedro Correia

ITALIA: Plizzari; Bellanova, Bettella, Zanandrea, Tripaldelli (64′ Candela); Frattesi, Tonali (91′ Marcucci), Melegoni (59′ Capone); Zaniolo; Scamacca, Pinamonti (45′ Kean).
A disp.: Cerofolini, Candela, Capone, Brignola, Marcucci, Del Prato, Gabbia, Kean, Mallamo.
All.: Nicolato.
PORTOGALLO: Joao Virginia; Thierry Correia, Romain Correia, Carmo, Vinagre; Quina (90′ Santos), Florentino, Nunes; Jota (119′ Moura), Francisco Trincão (101′ Pedro Correia), José Gomes (82′ Dju).
A disp.: Benjamin, Diogo Queirós, Mesaque Dju, Miguel Luis, Moura, Teixeira, Pedro Correia, Elves Baldé, Nuno Santos.
All.: Hélio Suosa.
Arbitro: Sig. Munuera (Spagna)

Si spegne ai supplementari il sogno dell’Italia Under 19. Dopo aver recuperato due gol nei tempi regolamentari (doppietta di Kean in due minuti) e aver pareggiato il terzo vantaggio portoghese nei supplementari, la formazione azzurra si arrende al gol di Correia arrivato un minuto dopo aver trovato il gol del 3-3 (splendido colpo di testa di Scamacca su cross di Bellanova).
Nicolato lascia fuori i due che hanno segnato nella semifinale contro la Francia: al posto di Kean e Capone, ci sono Scamacca e Pinamonti, con Melegoni trequartista e Zaniolo confermato interno sinistro di centrocampo.

Primo tempo di chiara marca portoghese con Plizzari che para di tutto: il colpo di testa di Nunes (13'), il tiro di Quina (18') e il gran sinistro di Carmo da 30 metri (26'). Ma il primo errore dell'Europeo di Plizzari costa carissimo: nel corso del primo dei due minuti di recupero, il portiere del Milan si lascia scappare un destro non irresistibile di Joao Filipe, che porta avanti il Portogallo.

Al 72esimo il Portogallo trova il raddoppio: Joao Filipe disorienta Bettella e calcia, trovando la respinta corta di Plizzari, ma Trincao è il più veloce nel tap in.
Per l’Italia sembrerebbe finita. Sembrerebbe. Perché in un minuto, incredibilmente, Kean (entrato ad inizio ripresa al posto di Pinamonti) raddrizza la gara. Il 2-1 arriva sull'assist di tacco di Capone; il pareggio, invece, è un'azione che passa dai piedi di Scamacca e Zaniolo, con il destro di prima di Kean. Si va ai supplementari
Nel primo extratime succede poco, almeno fino al 14esimo, quando il fenomeno Joao Filipe batte Plizzari con un destro dal limite. Ma è una partita che regala mille emozioni. Scamacca, dopo 2 minuti del secondo supplementare, riceve un cross da destra di Bellanova e di testa fa 3-3. Neanche il tempo di festeggiare, per l'Italia, che il Portogallo si riporta in vantaggio con Pedro Correia, entrato da pochi minuti. L’assalto finale dell’Italia non porta ulteriori frutti.
Vince 4-3 il Portogallo, che due anni dopo il titolo Under 17 fa il bis con i classe 1999 e vendica il k.o. del 2003. Per gli azzurrini, invece, seconda sconfitta su due finali in due mesi, dopo quella dell'Under 17: a Rotherham, l'Italia perse ai rigori, stavolta ai supplementari.
Rimane la consapevolezza di un grande gruppo e di giocatori che potrebbero tranquillamente ben figurare in Serie A. Cominciando da Kean, un vero portento, uno capace di fare la differenza nonostante sia un classe 2000. Il gol in semifinale e la doppietta di stasera sono la dimostrazione di quanto sia forte questo ragazzo. E poi Zaniolo (peccato che l’Inter l’abbia ceduto…), Plizzari, Melegoni, ma anche giocatori meno “famosi” come Frattesi e Bellanova.
L’augurio è di rivederli presto in Serie A e, perché no, magari anche in Nazionale.

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3 commenti:

Stefano ha detto...

Sinceramente non mi ha entusiasmato più di tanto. Qualche buona giocata di Kean, Zaniolo ha mostrato di aver talento, ma per il resto, come si suol dire "bene ma non benissimo". La difesa ha mostrato parecchie lacune (il quarto gol portoghese parla per tutti), Frattesi spara ai piccioni, Pinamonti non ne ha azzeccato una, non male Bellanova e Tonali, non mi sono dispiaciuti Scamacca e Capone. Ma da qui a dire che sono da Serie A ce ne passa...

Simone ha detto...

Stefano, mi pare che tu sia eccessivamente critico. Sono ancora ragazzini di 19 anni, può starci che abbiano qualche lacuna e che non siano dei fenomeni. Però se sono arrivati fino alla finale da imbattuti forse vuol dire che così scarsi non sono.

Entius ha detto...

E a quello che ha scritto Simone aggiungerei anche che in finale hanno tenuto testa ad un Portogallo che ha mostrato ottime doti e tanto talento. Se non avessimo preso quel quarto gol subito dopo aver pareggiato probabilmente ce la saremmo giocata ai rigori. E a quel punto poteva succedere di tutto.