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sabato 24 febbraio 2018

SE PURE IL BENEVENTO CI METTE ANSIA…

Ventuno sconfitte in 25 giornate, 58 gol presi (una media di più di due gol a partita), appena 18 segnati, 10 punti in classifica, desolatamente ultimo. Sulla carta il Benevento è l’avversario ideale per risollevarsi su di morale, tanto più che l’affrontiamo a San Siro. In altri tempi e in altre situazioni avremmo quasi pensato ad una passeggiata di salute. La partita perfetta, da vincere in scioltezza, senza affanni e poi godersi con calma il weekend calcistico e non solo.
Ma attualmente non siamo “in altre tempi e in altre situazioni”. Veniamo da un periodo pessimo. Solo una vittoria negli ultimi due mesi e mezzo, tante partite giocate malamente e una classifica che ad inizio dicembre ci vedeva in testa e oggi ci vedrebbe fuori dalla zona Champions.
Ecco perché faccio fatica (e, ahimè, temo di non essere l’unico) a immaginare che stasera contro il Benevento vivremo una tranquilla serata. Per carità, magari alla fine porteremo a casa i tre punti. Ma sono già pronto a novanta minuti di sofferenza, di incazzature bestiali e di imprecazioni in aramaico antico.

Anche perché l’ambiente non mi pare che trabocchi tranquillità tra voci di mercato riguardanti Icardi (Psg e Real Madrid sarebbe interessate al bomber argentino) e storielle “piccanti” che arrivano dal nostro spogliatoio (e su cui mi sono documentato il minimo indispensabile). Insomma stasera si preannuncia come una serata ad alta tensione, non adatta ai deboli di cuore (spero di sbagliarmi, di prendere un clamoroso abbaglio e magari alla fine vinciamo 5-0 e mi prenderò qualche meritato “vaffa”).
Spalletti recupera Miranda, Icardi e Perisic, assenti una settimana fa. Anche se quasi sicuramente i primi due partiranno dalla panchina. Formazione che non si schioda dal solito 4-2-3-1. Handanovic in porta, difesa composta da Skriniar e Ranocchia in mezzo e Cancelo e D’Ambrosio esterni, a centrocampo Gagliardini e Brozovic (decisivo all’andata con una doppietta) si giocano una maglia da titolare accanto a Vecino, in avanti Eder supportato da Candreva (al rientro dopo un turno di riposo), Borja Valero e Perisic. Solo panchina per Karamoh (non vorremmo che si sciupasse troppo, meglio tenerlo a riposo e fargli fare le ragnatele in panchina) e Rafinha (non ancora pronto per i 90 minuti, almeno così sostiene Spalletti).
Sugli spalti (e anche sui divani, suvvia) non mancherà il nostro supporto. Perché nonostante tutto e tutti noi continuiamo a tifare Inter e a sostenere i nostri ragazzi. Adesso però tocca a loro. Tocca a loro dimostrare di essere orgogliosi di questi colori, dimostrare di essere degni di indossare questa maglia gloriosa, dimostrare che noi siamo l’Inter e che non possiamo certo farci metter ansia da un Benevento qualsiasi (con tutto il rispetto per il Benevento). Ragazzi, mi raccomando: cuore, grinta e… niente cazzate (ogni riferimento a Skriniar e Handanovic non è puramente casuale). FORZA INTER !!!

8 commenti:

Matrix ha detto...

La cosa preoccupante è che in questo momento affrontare il Real Madrid, il Benevento o il Dopolavoro Ferroviario provoca la stessa ansia. Magari, come dicevi tu, stasera vinciamo pure, però non possiamo stare in ansia perché il Benevento (no dico, il Benevento) potrebbe metterci in difficoltà.

Winnie ha detto...

Ma non sarà che ci stiamo facendo prendere troppo la mano? Farci impensierire dal Benevento mi sembra esagerato. Non credete?

Entius ha detto...

Winnie, non hai tutti i torti. Ma sarai daccordo anche tu sul fatto che le vicende delle ultime settimane non inducono all'ottimismo.

Winnie ha detto...

@Entius. Ma farsi prendere dallo sconforto non serve a granché. Bisogna mantenersi ottimisti e sperare che la barca si raddrizzi.

Nerazzurro ha detto...

Sottoscrivo in toto quello che ha scritto Winnie. Ottimismo, ottimismo. Stasera vinciamo facile e in scioltezza. Sono pronto a metterci la mano sul fuoco.

Matrix ha detto...

Attenzione che potresti bruciartela la mano... :-)
E comunque... FORZA INTER !!!

Entius ha detto...

Nerazzurro, togli quella mano dal fuoco che ti bruci di brutto... :-)

Matrix ha detto...

@Nerazzurro. Mi sa che ti sei bruciato la mano... :-) :-) :-)
L'importante è aver portato a casa la vittoria...