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domenica 11 giugno 2017

CINQUINA AZZURRA, CI GIOCHIAMO TUTTO A SETTEMBRE

Qualificazioni Mondiali Russia 2018 – Girone G
ITALIA-LIECHTENSTEIN 5-0
35' Insigne – 52’ Belotti – 76’ Eder – 83’ Bernardeschi – 91’ Gabbiadini

ITALIA (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola; Pellegrini, De Rossi; Candreva (15' st Bernardeschi), Belotti (30' st Gabbiadini), Immobile (22' st Eder), Insigne
A disp.: Donnarumma, Scuffet, Conti, Gagliardini, Astori, Montolivo, Bonucci, D'Ambrosio, El Shaarawy.
CT: Ventura
LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): Jehle; Rechsteiner, Malin, Gubser, Goppel; Polverino (43' st Quintans); Salanovic (15' st Brandle), M. Buchel, Hasler, Burgmeier (23' st S. Wolfinger); Frick.
A disp.: B. Buchel, Hobi, Hofer, F. Wolfinger, Sele, Meier, Foser, Oehri, Erne.
CT: Pauritsch
Arbitro: Clancy (Scozia)

A Udine l'Italia batte 5-0 il Liechtenstein, rimane agganciata alla Spagna in vetta al gruppo G (16 punti a testa), e ora il pass-mondiale si giocherà nello scontro-diretto del 2 settembre al Santiago Bernabeu di Madrid.

La foga e la voglia di vincere rischia di giocare un brutto scherzo agli azzurri, che impiegano 35 minuti per buttare giù il muro del Liechtenstein. Il portiere Jehle è chiamato a poco più che l'ordinaria amministrazione, fino alla magia di Lorenzo Insigne: lo scugnizzo controlla di destro un passaggio di Spinazzola, se la sistema con il petto e con un delizioso destro batte Jehle. E' l’unico guizzo di un primo tempo tutt’altro che soddisfacente. Gli azzurri giocano poco e male sulle fasce e al modesto Liechtenstein non sembra vero poter reggere senza troppi patemi.

Di tutt’altro tenore la ripresa. Il capolavoro disegnato nella prima frazione mette le ali a Insigne. E' suo lo splendido filtrante per Belotti che fa secco Jehle. L’attaccante granata a sua volta si trasforma in assist-man per Eder (primo gol azzurro dell’attaccante nerazzurro in Italia, le altre reti erano finora arrivate in trasferta) dopo che l'arbitro gli ha negato un evidente rigore per un fuorigioco inesistente.
Nel finale arriva il poker di Bernardeschi (sinistro che fulmina il non impeccabile numero 1 ospite) e poi nel recupero c'è gloria anche Gabbiadini, che cala il pokerissimo. Risultato forse troppo pesante per il Liechtenstein, ma che per gli azzurri fa morale in vista della sfida decisiva del 2 settembre contro la Spagna, quando al Bernabeu servirà la grande impresa.
La contemporanea vittoria della Spagna in Macedonia infatti costringe gli azzurri, in netto svantaggio nella differenza reti, a vincere lo scontro-diretto del Bernabeu per qualificarsi direttamente alla fase finale di Russia 2018. Impresa non facile, soprattutto se la squadra di Ventura sarà quella vista nella prima frazione.
Notevole la prestazione di Lorenzo Insigne, un gol e un assist, propositivo e molto ispirato per tutta la partita. Buona l'intesa con i compagni del reparto avanzato. Ingiudicabile la prova della difesa azzurra, il Liechtenstein si è visto una sola volta concretamente in avanti al 30esimo del primo tempo con Polverino, che dalla distanza ha spaventato Buffon, strappando gli applausi del pubblico di Udine.

2 commenti:

Simone ha detto...

Dai ragazzi, sta cosa della differenza reti è una cazzata. Ciò che conta sono gli scontri diretti, tutto il resto sono chiacchiere da bar.

Mattia ha detto...

Se a settembre contro la Spagna giochiamo come nel primo tempo, non abbiamo molte speranze...