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lunedì 12 giugno 2017

CAMPIONATO PRIMAVERA, L'INTER E' CAMPIONE D'ITALIA

L'Inter è campione d'Italia Primavera: battuta 2-1 la Fiorentina nella finalissima del Mapei Stadium di Reggio Emilia. La squadra di Stefano Vecchi si impone grazie alle reti di Vanheusden nel primo tempo e di Pinamonti nella ripresa. Nulla da fare per i viola che accorciano le distanze con un rigore trasformato da Sottil. I nerazzurri mettono in bacheca l'ottavo Scudetto di categoria (a 5 anni di distanza dall'ultimo trionfo) e eguagliano il numero di titoli della Roma (battuta 1-0 in semifinale dai nerazzurri) e si portano a meno uno dal record del Torino. I viola (che nella semifinale in 10 contro 11 si sono sbarazzati ai rigori dalla Juventus, anche grazie al goffo cucchiaio battuto da Kean) restano fermi a quota 3 nell'albo d'oro e non vincono il titolo dalla stagione 1982-83.
Al 18esimo l'Inter passa in vantaggio con Vanheusden che, lasciato tutto solo in area, mette dentro di testa il corner calciato da Awua. Al 68esimo raddoppio nerazzurro con una straordinaria torsione di Pinamonti che infila in fondo al sacco il pallone servito da Bakayoko, subentrato a Rover.

Al minuto 76 i viola riaprono l'incontro con un rigore trasformato da Sottil e concesso dall'arbitro di Bello per fallo di Awua ai danni dello stesso numero 7 viola. Subito dopo Cerofolini salva la porta viola con uno straordinario intervento sul destro a giro di Pinamonti. La squadra di Guidi si sbilancia alla ricerca del pari e l’Inter sfiora più volte il terzo gol con Danso, ancora Pinamonti e Bakayoko.
Nonostante il forcing finale la Fiorentina non trova il pareggio e così l'Inter può far festa.
La Primavera nerazzurra si riprende lo scudetto di categoria, che mancava dal 2011-12, quando lo portarono a casa i vari Mbaye, Duncan, Crisetig, Bessa e Longo. Era la squadra della Next Generation Series, quella che promosse Stramaccioni al posto di Ranieri e da aprile fu lasciata a Daniele Bernazzani, che anche quest’anno si è trovato a sostituire un tecnico dirottato a guidare la prima squadra. Solo che Stefano Vecchi, che sapeva che il suo interregno coi grandi non sarebbe durato oltre l’ultima di Serie A, e dopo aver dato il rompete le righe a Icardi e compagni è tornato a concentrarsi sui suoi ragazzi.
A decidere il match, come detto, Vanheusden e Pinamonti. Il primo ha rimediato solo due panchine con la prima squadra a fine stagione, il bomber invece ha già esordito sia in campionato che in Europa League. Entrambi l’anno prossimo potrebbero far parte della prima squadra. Per Pinamonti, fresco di rinnovo, non è esclusa l’ipotesi prestito. Menzione anche per Xian Emmers che dopo aver deciso la semifinale con la Roma ha messo sulla testa di Pinamonti il pallone del 2-0, e per per il centrocampista honduregno Rivas, un altro che Vecchi aveva portato a vedere la Serie A dalla panchina.
Aspettando i trionfi dei “grandi” è dunque la Primavera a regalare il primo successo a Zhang. La speranza è che la prima squadra segua l’esempio e l’anno prossimo faccia un campionato da protagonista. Magari lanciando qualcuno di questi ragazzi…
 INTER CAMPIONE D’ITALIA 
 CAMPIONATO PRIMAVERA 2016-2017 

 IL TABELLINO DELLA FINALE 
FIORENTINA-INTER 1-2
18’ Vanheusden – 67’ Pinamonti – 76’ Sottil (rig.)

FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini; Mosti, Illanes, Chrzanowski, Pinto (1’ s.t. Ranieri); Trovato (38' s.t. Caso), Diakhate, Castrovilli; Perez, Mlakar (18’ s.t. Gori), Sottil. (Satalino, Ghidotti, Militari, Ferigra, Faye, Maganjic, Marozzi, Benedetti, Meli). All. Guidi.
INTER (4-2-3-1): Di Gregorio; Mattioli, Gravillon, Vanheusden, Cagnano; Awua, Carraro; Rover (13’ s.t. Bakayoko), Emmers, Rivas; Pinamonti. (Mangano, Valietti, Danso, Belkheir, Bollini Frigerio, Butic, Lombardoni, Mutton, Dekic, Sala, Putzolu). All. Vecchi.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.



2 commenti:

Matrix ha detto...

Il tweet di Biasin dice una profonda verità. Come mai abbiamo un settore giovanile di tutto rispetto e molto di questi giovani si perdono per strada?
Prendiamo l'Inter campione cinque anni fa. Quanti di loro hanno fatto strada? In quanti giocano in Serie A? Benassi, Duncan, Crisetig se non erro e poi? Longo è in Spagna, Livaja mi pare in Russia, Mbaye e Di Gennaro vivacchiano in Serie B.

Mark della Nord ha detto...

Forse non erano poi dei fenomeni...