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martedì 18 aprile 2017

REAL+ATLETICO: MADRID E’ IN SEMIFINALE (ma il Real fa la “Juve d’Europa”)

Champions League 2016-2017 – Ritorno dei Quarti di Finale
REAL MADRID-BAYERN MONACO 4-2
53’ Lewandowski (rig) – 75’ C. Ronaldo – 76’ S. Ramos (autogol) – 105’ C. Ronaldo – 109’ C. Ronaldo – 112’ Asensio

REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Ramos, Nacho, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (9' sts Kovacic); Isco (26' st Lucas Vazquez); Benzema (19' st Asensio), Cristiano Ronaldo.
A disp.: Casilla, Danilo, James Rodriguez, Morata.
All.: Zidane
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Hummels, Boateng, Alaba; X. Alonso (30' st Muller), Vidal; Robben, Thiago Alcantara, Ribery (26' st Douglas Costa); Lewandowski (43' st Kimmich).
A disp.: Ulreich, Rafinha, Bernat, Coman.
All.: Ancelotti
Arbitro: Kassai

Un’espulsione per doppia ammonizione che non c’era, due gol di Cristiano Ronaldo in evidente fuorigioco, mancata ammonizione a Casemiro che compie un fallo fa rigore (rigore concesso e trasformato da Lewandoski). È questo il bollettino principale della direzione di gara dell’arbitro ungherese Kassai che “sporca” un bellissimo spettacolo come Real Madrid-Bayern Monaco. Alla fine passa il Real ai supplementari grazie ai due gol già citati di Cristiano Ronaldo e all’assolo di Asensio quando ormai la gara era di fatto conclusa. Torna a casa il Bayern Monaco che sulla carta era sicuramente la più forte tra le pretendenti rimaste. E, come già dicevamo una settimana fa, la strada verso il titolo per la Juventus si fa sempre più in discesa.
Dopo un primo tempo ricco di emozioni, ma privo di gol, la gara si sblocca al 53esimo con Casemiro che commette fallo su Robben. Lewandoski dal dischetto fa 1-0. Il Bayern per qualificarsi deve però fare un altro gol. Ma al 74esimo Cristiano Ronaldo di testa sembrerebbe chiudere i conti. Ma passa un minuto e Sergio Ramos goffamente segna il 2-1 che spinge la partita ai supplementari. Il Bayern però si complica la vita a sette minuti dal 90esimo. O meglio, è l’arbitro Kassai a complicargliela con una seconda ammonizione che appare subito abbastanza esagerata. Nell’extratime poi sale in cattedra la coppia Cristiano Ronaldo-Kassai con il fuoriclasse portoghese che trova due gol in fuorigioco e il direttore di gara ungherese che li convalida entrambi chiudendo di fatto il discorso qualificazione (il gol di Asensio serve solo per il tabellino).
Risalito fino al 2-1 dei primi 90', il Bayern ha accarezzato per davvero l'impresa impossibile al Bernabeu, prima di piegarsi alla maledizione delle spagnole e agli "aiutini" arbitrali pro Real. Per il terzo anno di fila i bavaresi vengono eliminati da una squadra iberica, sconfitti 4-2 in inferiorità numerica dall'83' per un discutibile doppio giallo a Vidal, e condannati ai supplementari da due reti in fuorigioco di Ronaldo. I blancos così sudano, tremano ma infine esultano, con l'eco delle polemiche superate soltanto dal boato del Bernabeu, che accompagna il Real verso le semifinali e verso il sogno della seconda Champions League consecutiva.

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Champions League 2016-2017 – Ritorno dei Quarti di Finale
LEICESTER-ATLETICO MADRID 1-1
26’ Saul – 61’ Vardy

LEICESTER (4-2-3-1) Schmeichel; Simpson, Morgan (dal 39’ s.t. Amartey), Benalouane (dal 1’ s.t. Chilwell), Fuchs; Drinkwater, Ndidi; Mahrez, Okazaki (dal 1’ s.t. Ulloa), Albrighton; Vardy. (Zieler, King, Gray, Musa). All. Shakespeare.
ATLETICO MADRID (4-4-2) Oblak; Juanfran (dal 11’ s.t. Hernandez), Savic, Godin, Filipe Luis (dal 29’ s.t. Correa); Saul, Gabi, Gimenez, Koke; Carrasco (dal 24’ s.t. Torres), Griezmann. (Moyà, Thomas, Gaitan, Gameiro). All. Simeone.
ARBITRO Rocchi (Ita).

Esce tra gli applausi il Leicester City. La prima volta dei club inglese in Europa si ferma ai quarti contro un Atletico Madrid che per la terza volta negli ultimi quattro anni centra la semifinale.
Dopo il successo striminzito nel match d'andata al Vicente Calderon, l'Atletico non può permettersi cali di concentrazione se vuole evitare brutte sorprese. Il Leicester sa di potersi giocare le sue carte e inizia con un buon piglio. Ma al primo vero affondo gli spagnoli passano in vantaggio: sugli sviluppi di un contropiede Koke serve Filipe Luis che alza la testa e crossa sul secondo palo dove Saul, con un preciso colpo di testa, trafigge Schmeichel che si allunga ma non ci arriva. Il gol dell'Atletico è una sentenza anticipata sulla qualificazione alle semifinali, ma gli inglesi non mollano: al 35esimo rasoterra velenoso di Mahrez, Oblak c'è.
Per nulla rassegnato, il Leicester approccia la ripresa con grande determinazione. Partita viva e al 61esimo la squadra di Shakespeare trova il gol dell'1-1: su un lungo traversone dalla destra Chilwell si vede respingere il suo sinistro da Savic, la palla arriva sui piedi di Vardy che da due passi insacca. La difesa dell'Atletico traballa e Vardy va vicinissimo alla doppietta al minuto 68: destro secco su assist di Mahrez, Savic intercetta la conclusione e salva Oblak. Ci prova anche Mahrez al 78esimo battendo una punizione a sorpresa: palla alta di poco. E' l'ultimo sussulto degli inglesi, che non ne hanno più. L'Atletico, nonostante un secondo tempo da dimenticare, brinda alla sua terza semifinale in quattro anni: in entrambi i precedenti, nel 2014 e nel 2016, ha sempre raggiunto la finale poi persa contro il Real.

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4 commenti:

Theseus ha detto...

Arbitraggio assolutamente inadeguato. Secondo me non c'era nemmeno il rigore per il Bayern. Ha fatto disastri su disastri. Peccato perché la partita è stata bella e ci avrebbe regalato ben altre emozioni senza un arbitraggio del genere.

BlackWhite ha detto...

Ogni scusa è buona per tirare in ballo la Juventus. Sei solo un intertrista perdente e rosicone.

Nerazzurro ha detto...

Alla Juventus fa comodo che il Real sia stato aiutato. Dovesse incrociarlo in semifinale o in finale, state pur certo che l'arbitraggio danneggerà le merengues.

Alex ha detto...

Il vostro rosicamento spesso raggiunge vette assolute. Il Real è stato aiutato e a beneficiarne sarà la Juventus. Mi fate ridere...