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martedì 6 dicembre 2016

NAPOLI, MISSIONE COMPIUTA: QUALIFICAZIONE E PRIMO POSTO

Champions League 2016-2017 – Girone B Sesta Giornata
BENFICA-NAPOLI 1-2
60' Callejon - 79‘ Mertens – 87’ Raul Jimenez

BENFICA (4-4-2) Ederson; Semedo, Luisao, Lindelof, André Almeida; Salvio (dal 35' s.t. Mitroglou), Pizzi, Fejsa, Cervi (dal 23' s.t. Carrillo); Gonçalo Guedes (dal 12' s.t. Rafa Silva), Raul Jimenez. (Julio Cesar, Jardel, Samaris, Celis). All.: Rui Vitoria.
NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik (dal 27' s.t. Zielinski); Callejon, Gabbiadini (dal 12' s.t. Mertens), Insigne (dal 35' s.t. Rog) (Rafael, Maggio, Maksimovic, Jorginho). All.: Sarri.
ARBITRO Lahoz (Spagna).

Nell'ultimo match della fase a gironi di Champions League, il Napoli vince in casa del Benfica e si qualifica per gli ottavi di finale come prima classificata del Gruppo B. Al Da Luz finisce 2-1 per la squadra di Sarri, che nella ripresa vola sul 2-0 grazie alle reti di Callejon (60') e Mertens (79'). I portoghesi accorciano nel finale con Jimenez (87') e passano come secondi del girone. Besiktas (crollo incredibile a Kiev: 0-6) in Europa League.

I partenopei, cinque anni dopo l'ultima volta, si qualificano per gli ottavi di Champions da primi della classe, visto che l'1-2 di Lisbona consegna agli uomini di Sarri il primato nel Gruppo B. Al Da Luz, contro il Benfica, gli azzurri offrono una prova di grande maturità: partita solida, attenta, lucida, concreta. Il Napoli comanda le operazioni ma evita di scoprirsi, poi nella ripresa entra Mertens al posto di Gabbiadini e arrivano le due reti che garantiscono il passaggio del turno e, fattore fondamentale, parecchi milioni di euro buoni anche per il prossimo mercato invernale.

Il Napoli, nel primo tempo, sfiora il vantaggio in un paio di occasioni (destro di Hamsik al 21', sinistro di Gabbiadini al 37'), però per cambiare marcia è necessario l'ingresso in campo di Mertens, inserito da Sarri al minuto 57 al posto di Gabbiadini: il belga, nemmeno 180 secondi più tardi, con una magia manda in porta Callejon, che davanti al portiere sblocca tutto con un destro dolcissimo. Poi, mentre a Kiev i padroni di casa volano sul 6-0, Mertens con una serpentina si inventa lo 0-2 al 79', che sostanzialmente fa partire i titoli di coda nonostante nel finale arrivi la rete di Jimenez (87'), bravo ad approfittare di un errore di Albiol.
Sarri, alla sua prima esperienza in Champions, ha ragione di esultare: prima di lui solo Mazzarri era riuscito a portare il Napoli così in alto. Anzi, mai gli azzurri erano arrivati primi nel loro girone e quindi stavolta giocheranno il ritorno degli ottavi in casa.
L'ultima italiana a vincere in Portogallo in Champions League era stata il Milan, che si impose nel lontano 1992/93 sul campo del Porto per 1-0. Ulteriore dato che avvalora la magica serata partenopea.

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1 commento:

Stefano ha detto...

Buono per l'Italia. Due squadre su due qualificate ed entrambe prime nel girone. Peccato che non sia andata così bene in Europa League.