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giovedì 3 novembre 2016

CROLLO SENZA FINE, INTER BYE BYE EUROPA

Europa League 2016-2017 – Girone K Quarta Giornata
SOUTHAMPTON - INTER 2 - 1
33’ ICARDI – 64’ Van Dijk – 69’ Nagatomo (aut.)

SOUTHAMPTON (4-2-3-1): Forster; Martina, Yoshida, Van Dijk, McQueen; Romeu, Ward-Prowse; Hojbjerg, Tadic (dal 29' s.t. Davis), Redmond; Rodriguez (dal 14' s.t. Austin). (Lewis, José Fonte, Bertrand, Clasie, Boufal). All. Puel.
INTER (4-4-1-1): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Nagatomo; Candreva (dal 43' s.t. Biabiany), Medel (dal 28' s.t. Eder), Gnoukouri (dal 37' Melo), Perisic; Banega; Icardi. (Carrizo, Murillo, Ansaldi, Santon). All. Vecchi.
ARBITRO: Gil (Polonia).

Non basta un primo tempo giocato bene in cui Icardi aveva portato in vantaggio la formazione nerazzurra e Handanovic aveva salvato il risultato sul gong parando un rigore (peraltro inesistente). Nel secondo tempo l’Inter crolla e subisce prima il pareggio e poi il gol della sconfitta che arriva per mano (anzi per piede) di Nagatomo che mette dentro un clamoroso autogol.
L’Inter saluta l’Europa League (la matematica non ci condanna ma servirebbe un miracolo per qualificarsi) e conferma che questa annata è stregata, aldilà di chi siede sulla panchina nerazzurra.

Stefano Vecchi non stravolge la squadra che è stata fino a due giorni fa di Frank De Boer. Spazio a quasi tutti i titolari: riposa Murillo in difesa, a favore di Ranocchia. Sulle fasce ci sono D'Ambrosio e Nagatomo. A centrocampo spazio a Gnokouri accanto a Medel. In attacco Banega supporta Icardi.

Il Southampton è in forma e lo dimostra mettendo i brividi ai nerazzurri prima con Rodriguez, di testa, e poi con Redmond, con un tiro a giro di destro. Il Southampton si fa preferire sicuramente per velocità e trame offensive. Ma l'Inter è ben posizionata in campo. E al 33esimo Maurito Icardi trova il suo primo gol in questa edizione dell'Europa League. Candreva è come sempre bravo a scappare sulla fascia destra ed a crossare, dopo un paio di rimpalli poi l'argentino gira in porta con il sinistro, da vero bomber.
La reazione del Southampton è affidata ad un tiro dal limite di Romeu. Allo scadere del primo tempo arriva l'episodio che potrebbe cambiare la gara: l'arbitro concede un calcio di rigore inesistente per un tocco di mano di Perisic, ma dal dischetto Tadic si fa ipnotizzare da Handanovic, che torna para-rigori e mantiene intatto il vantaggio dell'Inter.
Nel secondo tempo l'Inter scende in campo con un atteggiamento più remissivo. Al 64esimo il Southampton concretizza la sua pressione e trova il gol del pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Romeu becca la traversa e sul rimpallo arriva Van Dijk ad anticipare tutti e a depositare in rete. Stavolta Handanovic non può farci proprio nulla. Qualche minuto più tardi l'Inter si dà la zappa sui piedi e compromette inevitabilmente la partita. Tadic se ne va sulla fascia sinistra e mette un pallone velenoso in mezzo, Nagatomo si esibisce in una goffa deviazione e manda la sfera nella propria porta, con un Handanovic incredulo. La reazione dell’Inter è tutta in un tiro da 20 metri di Icardi, prima del calo nel finale.
Finisce 2-1. Risultato forse ingiusto per l’Inter ma che denota come le problematiche nerazzurre vanno ben oltre un allenatore olandese scaricato dallo spogliatoio. La formazione inglese non era certo un avversario temibile eppure è riuscito a mettere in seria difficoltà l’Inter (di questi tempi chiunque riuscirebbe a mettere in difficoltà l’Inter, e domenica sera il Crotone ce ne darà conferma). Serve un cambio di rotta e serve repentino. La stagione è già andata a farsi benedire, ma ritrovarsi in situazione spiacevoli (leggasi lotta per la salvezza) è un attimo. FORZA INTER !!!

2 commenti:

Brother ha detto...

Diciamo che la sconfitta contro il Southampton in Inghilterra era stata messa in preventivo. La qualificazione l'abbiamo persa con le sconfitte contro lo Sparta Praga e soprattutto contro il Beer Sheva (come cazzo si fa a perdere in casa contro il Beer Sheva è un mistero che non verrà mai risolto).

Winnie ha detto...

Brother ha ragione ma comunque si poteva tranquillamente vincere anche ieri sera.
Se Nagatomo non avesse fatto quella grande cazzata...