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lunedì 24 ottobre 2016

NON CI RESTA CHE PIANGERE

Ormai abbiamo finito anche le parole. Cosa dovremmo dire di questa Inter? Di cosa dovremmo parlare? Di una società assente che lascia il suo allenatore in balia degli eventi? Di un allenatore che continua a capirci sempre meno con scelte di formazioni che quasi screditano il suo modo di fare calcio? Di una squadra che non ha le palle per togliersi da questa situazione?
No, ditemelo voi in che modo dovremmo argomentare l’ennesima pessima figura dell’Inter. Terza sconfitta consecutiva in campionato, un punto nelle ultime quattro gare, sei sconfitte in dodici gare stagionali. Da qualsiasi angolazione la si guardi, questa situazione è davvero pessima.

Ok, forse scontiamo il fatto che abbiamo preso un allenatore quando il campionato era ormai alle porte, ma sono passati due mesi, diobono, dovremmo iniziare a vedere la mano di De Boer in questa Inter. Invece finora vediamo solo un’accozzaglia di 11 giocatori che giocano senza un criterio come neanche nelle partitelle di calcetto del giovedì sera si vede.

Mi viene da pensare che i giocatori non capiscano i dettami del tecnico olandese. Forse lui parla nella sua lingua e poiché in questa Inter non ci sono giocatori olandesi, nessuno riesce a capire cosa dice. E a ciò aggiungiamo alcune scelte molto complicate da capire. Per esempio, come mai Santon quest’estate è stato sbolognato dappertutto salvo tornare alla base perché non superava le visiti mediche e in questa Inter è titolare inamovibile? Perché preferire un Brozovic al limite dell’irritante ad un Banega che comunque qualcosa combinava? Ancora giochiamo con Nagatomo? Che fine ha fatto Gabigol? Come vedete tanti interrogativi a cui nessuno riesce a darci delle risposte.
Insomma De Boer conferma di capirci sempre meno e la nostra pazienza segna rosso fisso come una macchina senza carburante. Ma sarebbe un errore addossare colpe solo all’allenatore. Il calcio è uno sport di squadra si vince tutti insieme e si perde tutti insieme. De Boer ha le sue colpe, ma la società dov’è? (in Cina, verrebbe da rispondere…) Settimana scorsa tutti pronti a dire la propria sul caso-Icardi, come mai ieri sera non c’è stata la stessa tempestiva voglia di esprimere giudizi? No, perché saremmo curiosi di capire da che parte sta la società. Ha già scaricato De Boer? Se viceversa crede ancora nell’operato del tecnico perché non lo esprime palesemente con tanto di dichiarazione o di comunicato stampa? Pieruccio nostro che dice? E il vicepresidente che ha rispetto per i tifosi? Non sarebbe forse un segno di rispetto farci capire da che parte sta la società?
E la squadra? La squadra che dice? Sta dalla parte dell’allenatore o lo spogliatoio di fatto ha già scaricato il successore del Mancio? E se sta dalla parte dell’allenatore perché non lo dimostra con una prestazione da vera Inter? E dove sono i leader che trascinano la squadra? Dov’è lo Zanetti oppure il Cambiasso o il Samuel di turno?
Vogliamo risposte. Ma non solo a parole, le chiacchiere stanno a zero. Vogliamo risposte con i fatti, vogliamo risposte sul campo.
Perché siamo delusi, parecchio delusi. E anche se non ci resta che piangere, non abbiamo nessuna intenzione di mollare. FORZA INTER !!!

3 commenti:

Winnie ha detto...

La nostra classifica è sempre più deficitaria. Serve una scossa e serve subito. Secondo me a questo punto cambiare allenatore è inevitabile.

Nerazzurro ha detto...

La soluzione più giusta sarebbe cambiare tutto, ma proprio tutto. Cambiare società, cambiare allenatore, cambiare giocatori. Hanno rotto le palle. Tutti.

Mark della Nord ha detto...

Al di là di tutti i problemi (giocatori che non seguono l'allenatore, allenatore che cambia sistema di gioco su richiesta dei giocatori, società che sfiducia i giocatori per i capricci degli ultras - che, sia ben chiaro, non rappresentano la curva - ecc., ecc., ecc.) ci dice pure male.
Abbiamo avuto 2 nitidissime occasioni per chiuderla (quei rimpalli in genere terminano in porta, non sul portiere), per non parlare del goal regolare annullato a Icardi; che sicuramente non avrebbe risolto i problemi, ma almeno non la si perdeva con un rigore al 90°.