Ci avete rotto le palle. Questo mi viene da dire e da scrivere dopo l’ennesima deludente prestazione di ieri sera. Ci avete rotto le palle tutti, società, allenatore, giocatori.
Ci avete rotto le palle perché non si può passare in una settimana da una prestazione indecente (domenica scorsa a Bergamo), ad una partita giocata bene (mercoledì sera contro il Torino), ad una prestazione insufficiente (ieri sera con la Sampdoria). E noi poveri coglioni tifosi che non ci capiamo più un cazzo perché non riusciamo a stabilire se i nostri fanno cagare però qualche volta giocano la partita della vita o sono forti ma non sempre mettono in campo la grinta necessaria.
Ci avete rotto le palle perché non è possibile confermare un allenatore venerdì e poi dopo due giorni rispedirlo sulla graticola. Se credi in un allenatore lo devi sostenere a priori, anche se perde o se la squadra gioca una gara pessima (viceversa se non ci credi, lo devi esonerare anche dopo una vittoria e una prestazione incoraggiante come quella di mercoledì).
Ci avete rotto le palle perché sembra che ognuno giochi per sé e non ci sia unità d’intenti. In difesa facciamo errori che non si vedono nemmeno all’oratorio, il centrocampo è spaccato, in avanti si crossa alla cazzo di cane e se capita un’occasione è più probabile che la sbagliamo che non la buttiamo dentro.
Ci avete rotto le palle perché dopo due mesi e mezzo un allenatore non può dare la sensazione di non averci capito molto. E continua a fare errori grossolani, e continua a fare sostituzione incomprensibili (sicuro che è stata una mossa intelligente togliere Candreva?).
Ci avete rotto le palle perché invece di chiudere i giocatori nello spogliatoio e lontano da occhi indiscreti costringerli a prendersi le proprie responsabilità (o in alternativa prenderli a calci in culo e ginocchiate nelle gengive finché non promettono di dare il 300% in campo fino a giugno) continuate a scaricare le colpe sull’allenatore che non è certo esente da colpe ma di sicuro non è la panacea di tutti i mali.
Ci avete rotto le palle perché vorreste esonerare De Boer ma non riuscite a mettervi d’accordo su chi dovrebbe essere il sostituto. Meglio un traghettatore come Pioli o Guidolin? Oppure è preferibile un allenatore di spessore come Blanc o Leonardo? E poi Mandorlini, Bielsa, Villas Boas, Reja, Capello (spero di non averne dimenticato qualcuno). No, aspetta affidiamoci a Vecchi, attuale allenatore della Primavera nerazzurra. Insomma caos totale e idee poco chiare. Il top si raggiunge col progetto “traghettatore fino a giugno, quando arriverà Simeone”. Ma chi l’ha detto che a giugno arriverà Simeone? C’è un contratto scritto? C’è una promessa del Cholo? C’è stato un accordo vocale? Niente di tutto questo. Semplicemente è una suggestione dettata dalla speranza di vedere l’allenatore dell’Atletico Madrid sulla nostra panchina. Un giorno. Forse.
Ci avete rotto le palle perché “perdindirindina” (per non usare un’espressione molto colorita) siamo l’Inter e dovremmo evitare certe magre figure di merda sia in campo che fuori.
Ci avete rotto le palle perché… Ci siamo rotti le palle di una stagione che sta andando a farsi benedire. FORZA INTER !!! (sempre, ma ci avete comunque rotto le palle).
2 commenti:
Soprattutto dire che "Ci avete rotto le palle perché siamo l’Inter e dovremmo evitare certe magre figure di merda sia in campo che fuori."
E invece continuiamo a far ridere i polli...
A coloro i quali non hanno ancora ancora capito quello che è successo (e che sta succedendo) suggerisco di dare un'occhiata qui:
http://www.ilmalpensante.com/2016/11/01/perche-non-scrivero-piu-inter/
E qui:
http://www.ilrumoredeinemici.it/frankie-tiratori-e-baci-di-giuda/
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