REAL MADRID-MANCHESTER CITY 1-0
20' Fernando (aut.)
Real Madrid (4-3-3): K. Navas; Carvajal, Ramos, Pepe, Marcelo; Modric (43' st Kovacic), Kroos, Isco (22' st James Rodriguez); Bale, Jesè (11' st Lucas Vazquez), Ronaldo.
A disp.: Casilla, Varane, Danilo, Borja Mayoral.
All.: Zidane
Manchester City (4-2-3-1): Hart; Sagna, Kompany (10' st Mangala), Otamendi, Clichy; Fernandinho, Fernando; Navas (24' st Iheanacho), Yaya Touré (16' st Sterling), De Bruyne; Aguero.
A disp.: Caballero, Kolarov, Delph, Bony.
All.: Pellegrini
Arbitro: Skomina (Slovacchia)
E’ il Real Madrid la seconda finalista di questa edizione della Champions League. La formazione allenata da Zinedine Zidane ha battuto di misura per 1-0 il Manchester City. Decisiva un'autorete di Fernando nel primo tempo, sfortunato nel deviare alle spalle di Hart un tentativo di Bale.
A Milano il 28 maggio vivremo dunque una finale tutta madrilena tra Real e Atletico, rivincita della sfida andata in scena due anni fa a Lisbona che ha visto la conquista della “Decima” da parte delle merengues
Alla fine Zidane può contare sulla sua stella: Cristiano Ronaldo in campo dal primo minuto dopo i problemi fisici dell'ultima settimana, con il portoghese in avanti anche Jesè e Bale. Modric guida il centrocampo madridista con Isco a cui è affidata la licenza di offendere, Carvajal titolare sulla linea dei terzini, solo panchina per Danilo.
Il match inizia subito male per gli inglesi, che perdono Kompany per infortunio: Mangala prende il suo posto. Dopo un colpo di testa di Cristiano Ronaldo, il Real passa in vantaggio al 20esimo. Carvajal serve in profondità Bale che incrocia con il destro trovando la deviazione decisiva di Fernando che beffa Hart.
Gli inglesi cercano di reagire agli attacchi avversari attraverso il contropiede: in uno dei questi si rende davvero pericoloso Jesus Navas, il cui rasoterra viene però bloccato ottimamente da Keylor Navas in uscita. Bale prova a ripetersi, stavolta col sinistro da fuori area, bravo Hart a non farsi trovare impreparato. A pochi minuti dal termine della prima frazione il City sfiora il pareggio: Fernandinho si libera ottimamente al limite e va al tiro, con la sfera che va a stamparsi sul palo esterno.
La ripresa si apre con una clamorosa opportunità capitata sui piedi di Modric, che però si fa ipnotizzare da uno strepitoso Hart, il quale in uscita riesce a far scudo con il corpo. Il portiere inglese si ripete poi anche sull'incornata di Ronaldo, oltre che su un diagonale dello stesso portoghese, dimostrando una buona condizione di forma tra i pali.
Il pressing madrileno è asfissiante e, all'ora di gioco, Bale ha l'occasione ghiotta di far doppietta: il suo colpo di testa si stampa però sulla traversa, che gli nega la gioia del gol.
Gli spagnoli attaccano ma non riescono a chiudere la partita, che resta aperta grazie al muro difensivo del City che evita guai ad Hart.
Aguero e compagni capiscono che serve spingere per arrivare alla rete che vorrebbe dire qualificazione alla finale: De Bruyne prova ad impensierire Navas su calcio di punizione, ma il pallone colpisce solo l'esterno della rete. Molto più pericoloso Aguero, con un destro dai trenta metri che però non si abbassa a dovere, terminando la sua corsa sul fondo.
Finisce 1-0. Il Real Madrid va a Milano a giocarsi il derby che vale la Champions League. Come tre anni fa. Ma stavolta i colchoneros non hanno nessuna intenzione di rimanere a guardare i cugini sollevare al cielo la coppa dalle grandi orecchie.
1 commento:
City sfortunato, ma credo che la formazione inglese stasera abbia fatto ben poco per raddrizzare il risultato e centrare la qualificazione. Tra le quattro semifinaliste si è rivelato quello nettamente inferiore.
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