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sabato 12 marzo 2016

INTER, TRE PUNTI PER CONTINUARE A SPERARE

Sono nato una domenica di gennaio di 37 anni fa. Il fatto che sia nato di domenica probabilmente giustifica la mia passione per il calcio….
Tranquilli, non ho intenzione di raccontarvi la mia vita e la mia storia. Sarebbe un racconto troppo lungo e non ho voglia di stare qui a raccontarvi cose che sicuramente non vi interessano e che finirebbero per annoiarvi.
Dunque, dicevo, sono nato una domenica di gennaio di 37 anni fa. Quella stessa domenica Franco Tancredi esordiva in Serie A con la maglia della Roma (non chiedetemi in quale partita e il risultato finale perché lo ignoro totalmente), ma soprattutto quella stessa domenica si giocava Inter-Bologna che, per la cronaca, finì 0-0 e fu l’ultima volta che la sfida fra le due squadre finì a reti bianche.
Ebbene sì, ho fatto tutto questo giro solo per introdurre Inter-Bologna che si gioca questa sera. In realtà spulciando tra i precedenti ho scoperto questa curiosità che mi interessava da vicino e mi è sembrato carino condividerla con voi (poi magari molti la reputeranno una sciocchezza, ma pazienza).

Dopo la convincente vittoria contro il Palermo che ha fatto seguito alla prestazione strepitosa della semifinale di ritorno di Coppa Italia, l’Inter è chiamata a riconfermarsi. Per dimostrare di aver superato il momento negativo, per rilanciare le proprie ambizioni in chiave terzo posto e per poter sperare in un finale di stagione positivo. Se il Palermo era un test impegnativo fino ad un certo punto, il Bologna è senza dubbio un avversario più che attendibile. I rossoblu guidati da Donadoni sono in un momento di forma strepitosa, tre settimane fa hanno fermato la Juventus (unica formazione ad esserci riuscita nelle ultime 19 gare) e sicuramente non verranno a Milano in gita scolastica.
Mancini dovrà fare a meno di Jovetic ancora infortunato e probabilmente non rischierà Palacio, Telles e Kondogbia, tutti e tre a rischio squalifica (e se giocano state pur certi che l’arbitro non vedrà l’ora di sventolare un bel giallo all’indirizzo di loro tre). In compenso rientra Handanovic che riprenderà il suo posto tra i pali nerazzurri. Davanti a lui la linea difensiva dovrebbe essere composta dai centrali Murillo e Miranda e dagli esterni Nagatomo e D’Ambrosio. A centrocampo Medel e Brozovic con Ljajic, Perisic ed Eder dietro l’unica punta Icardi.
I precedenti sono tutti a favore dell’Inter che ha vinto 38 dei 68 precedenti e pareggiato in altre 20 occasioni. Le sconfitte sono solo 10. I nerazzurri però non vincono dalla stagione post-Triplete quando si imposero per 4-1. Da allora due sconfitte e un pareggio.
Nei sei precedenti giocati a marzo regna l’equilibrio con due vittorie nerazzurre, tre pareggi (tutti per 1-1) e una vittoria rossoblu (abbastanza recente, il 10 marzo 2013 fu decisivo il gol di Gilardino).
Insomma, i precedenti sono a nostro favore, ma la storia recente e lo stato di forma delle due formazioni inducono alla prudenza. Prudenza non vuol dire che ci dobbiamo cagare sotto dalla paura, ma che dobbiamo affrontare il match con lo giusto spirito. Non sottovalutiamo l’avversario ma allo stesso tempo dobbiamo ricordarci che possiamo e dobbiamo vincere. Se non ricordo male è da dicembre che non portiamo a casa due vittorie consecutive e mai come stasera è il momento ideale per interrompere questo digiuno. Se vogliamo continuare ad alimentare speranze di conquistare il terzo posto stasera non possiamo concedere punti al Bologna. Vincere è fondamentale oltre che indispensabile. Dunque miei cari ragazzi, rimboccatevi le maniche e tornate a casa con i tre punti in saccoccia. FORZA INTER !!!

2 commenti:

Matrix ha detto...

Sai che non ce ne frega niente di quando sei nato? Eheheheheh
Stasera i tre punti sono obbligatori ma la vedo parecchio dura. Il Bologna è in uno stato di forma eccezionale e finora ha creato problemi a tutte le grandi. Servirà una grande Inter...

Entius ha detto...

Lo so che non ve ne frega niente. :-) Ma io ve l'ho scritto lo stesso. :-)