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mercoledì 9 marzo 2016

IL CROTONE DEI RECORD LANCIATO VERSO LA PROMOZIONE

 LATO BAppunti sulla Serie Cadetta  
Crotone da sogno. La squadra calabrese è ormai vicinissima ad una clamorosa promozione in serie A. Mancano ormai soltanto 12 partite alla fine del campionato e i rossoblù allenati da Ivan Juric hanno addirittura 14 punti di vantaggio sulla terza in classifica. Nelle 30 partite fin qui disputate, il Crotone è stata la squadra che ha subito di meno con appena 3 sconfitte e 23 gol subiti, mentre l’attacco (48 reti) è il secondo del torneo, dietro soltanto a quello del Cagliari. Ma in classifica il Crotone è primo con un punto di vantaggio sui sardi che nelle ultime tre partite hanno fatto un solo punto, a differenza dei 7 del Crotone lanciatissimo adesso anche verso il primo posto. In città i tifosi stanno già iniziando i preparativi per la grande festa di fine stagione, che potrebbe incredibilmente arrivare con grandissimo anticipo, addirittura ad aprile se i margini sulla zona playoff rimarranno tali.
In tal senso, il Crotone può diventare subito la miglior calabrese della storia perché le altre due squadre calabresi che hanno potuto assaporare il lusso della serie A (Catanzaro tre promozioni per un totale di sette anni in A, Reggina due promozioni e nove campionati di A), non hanno mai vinto il campionato cadetto e, anzi, quando sono state promosse hanno dovuto combattere e soffrire fino alla fine.
Il Crotone, quindi, potrebbe diventare in un colpo solo la prima calabrese a vincere il campionato di serie B e, in caso di primo posto, la prima calabrese a partecipare ad una competizione internazionale con l’accesso alla Champions B prevista da quest’anno per le vincitrici della serie B dei campionati italiano, inglese e tedesco.
E se quelli di Reggina e Catanzaro erano stati degli incredibili miracoli sportivi, non si possono trovare aggettivi per un Crotone che rispetto ad amaranto e giallorossi rappresenta una sorpresa molto più clamorosa. E’ un po’ come se il Leicester vincesse davvero la Premier League in cui partecipano Chelsea, Manchester City, Arsenal, Liverpool e Manchester United. E Leicester è comunque una città grande e importante, un capoluogo britannico con 300.000 abitanti, come Bari e Catania, più di Venezia e Verona.
Per quanto riguarda Crotone invece stiamo parlando di una piccola e marginale cittadina di provincia con appena 60.000 residenti e solo 12 partecipazioni in serie B, tutte recentissime (la prima storica volta nel 2000).
Il Crotone tutto vuole essere fuorché una meteora. E le basi per fare bene ci sono tutte, dai gioielli Budimir e Marotta, pezzi pregiati di proprietà del club che fanno gola alle big di tutt’Europa, agli ottimi rapporti con molte società di serie A che già da tempo hanno individuato in Crotone la piazza ideale per far esplodere i migliori talenti, da Florenzi a Bernardeschi, da Pellè a Nocerino fino a Sansone.
E se persino Carpi e Frosinone stanno affrontando la A più che dignitosamente, lottando a testa alta per la salvezza fino alla fine del campionato (e non è da escludere che almeno una delle due possa riuscirci davvero), perché il Crotone dovrebbe essere soltanto un’apparizione? Anche pochi mesi fa si diceva a proposito dei pitagorici “crollerà nel girone di ritorno“ oppure “tanto non può andare in serie A“. E invece i rossoblu pregustano già il sapore della massima serie.
E una regione intera è già pronta a festeggiare il trionfo del nuovo orgoglio calabrese, il miracoloso Crotone dei record.
 Pakos  
 



3 commenti:

Mattia ha detto...

Campionato sorprendente quello dei calabresi. Ben oltre ogni aspettativa. Conquisteranno una promozione più che meritata.

Entius ha detto...

Nonostante un campionato eccellente solo ora tutti iniziano a credere nella promozione del Crotone. Per mesi è stato ignorato e denigrato, ora tutti ad elogiarlo.

Pakos ha detto...

Vero, non ci credeva nessuno. Anzi tutti aspettavano il momento in cui sarebbe crollato. Un atteggiamento davvero anomalo, niente a che vedere con l'entusiasmo della scorsa stagione nei confronti di Carpi e Frosinone.