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giovedì 25 febbraio 2016

EURODISASTRO: SI QUALIFICA SOLO LA LAZIO, FIORENTINA E NAPOLI FUORI

Europa League 2015-2016 – Andata dei Sedicesimi di Finale
Verdetti impietosi dall’Europa League per quanto riguarda le squadre italiane. Si salva solo la Lazio che in casa col Galatasaray piazza il tris nella ripresa e si qualifica per gli ottavi. Va invece male a Napoli e Fiorentina. Hamsik illude i partenopei, Pina spegne le illusioni. I viola invece rimediano un pesante 3-0 che non ammette repliche.
LAZIO-GALATASARAY 3-1 (andata 1-1)
59' Parolo - 61' F. Anderson - 63' Yasin - 72' Klose
LAZIO (4-3-3) Marchetti; Konko, Mauricio, Bisevac, Mauricio, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; F.Anderson, Matri (dal 25’ s.t.Klose), Lulic (dal 13’ s.t. Candreva). (Berisha, Hoedt, Mauri, Basta, Cataldi). All. Pioli.
GALATASARAY (4-2-3-1) Muslera; Sarioglu (dal 21’ s.t. Bulut), Denayer, H.Balta, Carole; Donk (dal 40’ s.t. Kisa), Chedjou; Oztekin (dal 30’ s.t. Adin), Inan, Sneijder; Podolski. (Gonen, Rodriguez, Kaya, Gunter). All. Denizli.
ARBITRO Bezborodv (Russia).


Dopo un primo tempo avaro di soddisfazioni e in cui la pioggia battente caduta sull'Olimpico fa da padrona, la formazione di Stefano Pioli piazza un uno-due a cavallo del quarto d'ora della ripresa che risulta decisivo: al 59esimo va a segno Parolo con un perentorio colpo di testa che gli vale il secondo gol stagionale nella competizione, mentre un minuto più tardi il neo-entrato Candreva innesca Matri sulla destra, bravo a servire a Felipe Anderson l'assist per il raddoppio. Il Galatasaray prova a rientrare in partita con la rete di Yasin Oztekin al 62esimo su assist di Hakan Balta, ma ancora una volta la panchina è decisiva per la Lazio, visto che Klose, entrato al posto di Matri, trova il suo primo centro stagionale al 72esimo su assist di Radu e chiude i conti sul definitivo 3-1. Sul finale è Antonio Candreva a peccare di egoismo e gettare sui piedi il possibile quarto goal. Finisce tre a uno a Roma, con la Lazio che passa agli ottavi di finale di Europa League.

NAPOLI-VILLAREAL 1-1 (andata 0-1)
17’ Hamsik – 59’ Pina
NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic (dal 19' s.t. Maggio); Lopez (dal 33' s.t. Gabbiadini), Valdifiori (dal 30' s.t. Jorginho), Hamsik; Mertens, Higuain, Insigne. (Rafael, Maggio, Chiriches, Allan, Callejon). All.: Sarri
VILLARREAL (4-4-2) Areola; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Rukavina (dal 37' s.t. Castillejo), Pina (dal 39' s.t. Trigueiros), Bruno Soriano, Suarez; Soldado (dal 26' s.t. Adrian Lopez), Bakambu. (Asenjo, Bonera, Baill, Baptistao). All.: Marcelino

Niente "remuntada" per il Napoli che esce anche dall'Europa League (dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Inter) ed al quale adesso resta solo un obiettivo: il campionato. L'avvio di partita del Napoli è timoroso e pieno di difficoltà e al 13esimo ci vuole un super intervento di Reina per stoppare Bakambu ed evitare di andare sotto subito; passano solo tre minuti e Hamsik fa esplodere il San Paolo con un destro al volo che non dà scampo ad Areola. Da lì in avanti, il Napoli controlla e sfiora ancora il gol con Higuain ma soprattutto con Musacchio, che sul cross di Mertens sfiora l'autogol colpendo un palo clamoroso.
Nella ripresa, il Villarreal prova a cambiare passo e, dopo l'ottima uscita bassa di Reina ad anticipare Bakambu sotto misura, al 58esimo gli uomini di Marcelino pareggiano con un cross completamente sbagliato di Tomas Pina che si trasforma in un tracciante che beffa Reina. Il Napoli accusa il colpo e fatica a reagire e deve attendere fino al 71' prima di ripresentarsi al tiro, ma Areola è perfetto prima su Insigne e poi su Mertens. Entra anche Gabbiadini a 12 minuti dalla fine per l'assalto conclusivo, ma al San Paolo non succede più nulla e il Napoli saluta tristemente la competizione tra sfortuna e rimpianti per non averci provato a sufficienza nella partita di andata.

TOTTENHAM-FIORENTINA 3-0 (andata 1-1)
23’ Mason – 63’ Lamela – 81’ Rodriguez (aut.)
TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Alderweireld, Wimmer, Davies; Dier, Mason (dal 43' s.t. Winks); Eriksen, Alli (dal 39' s.t. Bentaleb), Lamela (dal 31' s.t. Onomah), Chadli. (Vorm, Rose, Vickers, Son). All. Pochettino
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino, Badelj (dal 38' s.t. Mati Fernandez), Alonso; Ilicic (dal 16' s.t. Zarate), Borja Valero (dal 29' s.t. Blaszczykowski); Kalinic. (Lezzerini, Satalino, Pasqual, Babacar). All. Sousa.
ARBITRO: Hategan (Romania)

Niente da fare per la Fiorentina, che perde 3-0 sul campo del Tottenham e viene eliminata dall'Europa League. Dopo l'1-1 dell'andata allo stadio Franchi di Firenze dove al rigore di Chadli rispose una magia di Bernardeschi, a White Hart Lane (sotto gli occhi di Andrea Della Valle presente in tribuna) decidono i gol di Mason e dell'ex romanista Lamela prima dell'autorete di Gonzalo Rodriguez. Pochettino deve fare a meno degli infortunati Kane, Vertonghen e Dembelé. Privo dello squalificato Roncaglia rimasto a casa con Sepe, Benalouane e Tino Costa, Paulo Sousa prova a dare la scossa con gli ingressi di Zarate, Blaszczykowski e Mati Fernandez al posto di Ilicic, Borja Valero e Badelj, ma il risultato non cambia. Ora i viola si concentrano sul campionato, sperando di tornare in Europa dalla porta principale.
L'addio all'Europa non lascia rimpianti. Quando la Fiorentina atterrerà in Italia e si guarderà indietro ripensando alla sconfitta di Londra, più che la sensazione di aver dato tutto (almeno fino a un certo punto) ricorderà la superiorità del suo avversario che non a caso è secondo in Premier League, dietro soltanto al Leicester dei miracoli.

 TUTTI GLI ALTRI RISULTATI DEI SEDICESIMI DI FINALE DI EUROPA LEAGUE 
SPORTING BRAGA-SION 2-2 (and 2-1)
16' Gekas, 27' rig.Josue, 29' Gekas, 48' Stojiljkovic
LOKOMOTIV MOSCA-FENERBAHCE 1-1 (and 0-2)
45' Samedov, 83' Topal
ATHLETIC BILBAO-MARSIGLIA 1-1 (and 1-0 )
40' Batshuayi, 80' Merino
BAYER LEVERKUSEN-SPORTING 3-1 (and 1-0)
30' Bellarabi, 38' Joao Mario, 65' Bellarabi, 87' Calhanoglu
LIVERPOOL-AUGSBURG 1-0 (and 0-0)
5' rig. Milner
KRASNODAR-SPARTA PRAGA 0-3 (and 0-1)
51' Marecek, 56' Frydek, 70' Fatai
SCHALKE 04-SHAKHTAR 0-3 (and 0-0)
27' Marlos, 63' Ferreyra, 77' Kovalenko
RAPID VIENNA-VALENCIA 0-4 (and 0-6)
59' Rodrigo, 64' Feghouli, 72' Piatti, 88' Vezo
BASILEA-SAINT ETIENNE 2-1 (and 2-3)
15' Zuffi , 90' Sall, 92' Zuffi
MANCHESTER UNITED-MIDTJYLLAND 5-1 (and. 1-2)
28' Sisto, 32' aut. Bodurov, 64' Rashford, 74' Rashford, 87' rig. Herrera, 90' Depay
MOLDE-SIVIGLIA 1-0 (and 0-3)
43' Hestad
OLYMPIACOS-ANDERLECHT 1-2 d.t.s. (and 0-1)
29' rig. Fortounis - 103’ Acheampong – 111’ Acheampong
PORTO-BORUSSIA DORTMUND 0-1 (and 0-2)
24' aut. Casillas

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2 commenti:

Simone ha detto...

La solita magra figura delle squadre italiane in Europa. Siamo lo zimbello d'Europa, ormai le squadre materasso in Europa League sono diventate quelle italiane.

Stefano ha detto...

Se non altro siamo stati sbattuti fuori da Villareal e Tottenham. Vi ricordate quando venivamo eliminati da anonime formazioni ucraine o bulgare?
Lo so, è una magra consolazione. Rimane il fatto che siamo a fine febbraio e siamo rimasti con solo una formazione italiana (due se la Juventus fa il miracolo). Pensare che questo doveva essere l'anno del riscatto...