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martedì 23 febbraio 2016

BAYERN SPETTACOLARE MA SCIUPONE, JUVE GRANDE CUORE (e un po’ di culo…)

Champions League 2015-2016 – Andata degli Ottavi di Finale
JUVENTUS-BAYERN 2-2
43’ Müller – 55’ Robben – 63’ Dybala – 76’ Sturaro

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Evra; Cuadrado, Khedira (dal 24' s.t. Sturaro), Marchisio (dal 1' s.t. Hernanes), Pogba; Dybala (dal 30' s.t. Morata), Mandzukic. (Neto, Rugani, Pereyra, Zaza). All. Allegri.
BAYERN (4-1-4-1): Neuer; Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat (dal 29' s.t. Benatia); Vidal; Robben, Müller, Thiago Alcantara, Douglas Costa (dal 38' s.t. Ribery); Lewandowski. (Ulreich, Alonso, Rafinha, Coman, Götze). All. Guardiola.
ARBITRO: Atkinson (Inghilterra).

Tanto, tantissimo Bayern per un ora abbondante, poi la Juventus si sveglia e con tanta grinta e un po’ di fortuna (fondamentale in questi casi) riesce a raddrizzare la partita e a lasciare aperto il discorso qualificazione.
Il primo tempo c’è solo il Bayern Monaco in campo. I tedeschi fanno un possesso palla impressionante, la manovra è fluida, si gioca solo nella metà campo della Juventus e a fatica i bianconeri riescono a contenere gli attacchi avversari. Se all’intervallo la partita non è già chiusa è solo demerito della formazione di Guardiola, incapace di rendersi pericolosa nei metri finali (clamorosa l’occasione che capita sui piedi di Muller dopo 12 minuti e che il giocatore tedesco riesce a sbagliare in modo incredibile). Ci provano anche Robben e Lewandowski ma il fortino bianconero regge fino al 43esimo quando Robben pennella dalla destra sul lato opposto, Douglas Costa rimette in mezzo, Barzagli respinge sui piedi di Muller che di piatto infila Buffon: 1-0.
La Juventus deve ringraziare la buona sorte se all’intervallo lo svantaggio è minimo (se dopo 45 minuti il risultato fosse stato di 3-0 per i bavaresi nessuno avrebbe avuto da ridire). I bianconeri lamentano anche per un fallo di mano di Vidal in area di rigore. Sarebbe rigore, secondo il loro parere.
Nella seconda frazione scende in campo una Juve più coraggiosa che finalmente mette la testa fuori dalla propria metà campo. Ma così facendo si espone al contropiede avversario. E infatti al 55esimo su azione di ripartenza i tedeschi infilano per la seconda volta Buffon con un tiro a giro di Robben.
Dopo un’ora di gioco il Bayern è padrona del campo e con la qualificazione ormai in tasca. Ma fa l’errore di addormentarsi e al 63esimo viene punita. Manduzkic ruba palla e lancia Dybala che coglie impreparata la difesa bavarese e infila l’1-2. Il gol rinvigorisce la Juventus e manda in bambola gli ospiti. I bianconeri premono sull’acceleratore e al 76esimo trovano il meritato pareggio con Sturaro (subentrato a Khedira), abile a sfruttare un assist di Morata (entrato al posto di Dybala).
Nel finale il Bayern riprende in mano le redini del gioco, ma è troppo tardi. Finisce 2-2. Risultato che, paradossalmente, soddisfa entrambe. La Juventus ha raddrizzato una partita ormai persa e soprattutto ritorna in gioco per la qualificazione, il Bayern Monaco torna da Torino con un ottimo pareggio e con la consapevolezza di essere nettamente superiore all’avversario.
Per quello che si è visto stasera, al ritorno il Bayern non dovrebbe avere nessuna difficoltà a sbarazzarsi dei vice-campioni d’Europa. Ma il calcio non è una scienza esatta e la rimonta bianconera di questa sera lo dimostra. Dovessi fare un azzardo, direi che fra tre settimane non è escluso che la Juventus vada a vincere a Monaco di Baviera. E se vi sembra una cosa così assurda, ne riparliamo il 16 marzo verso quest’ora…

3 commenti:

Alex ha detto...

Partita a senso unico ma condizionato dalla direzione di gara. Due gol entrambi irregolari, un rigore netto negato. Il Bayern ha fatto molto possesso palla ma ha concluso ben poco. Ricordo ben pochi tiri veramente pericolosi da parte dei tedeschi.

Mark della Nord ha detto...

Ma non erano soltanto gli interisti a fare i piangina e a lamentarsi sempre delle decisioni arbitrali?
Non ci piace che lo debbano fare anche gli altri, pertanto vedete di darvi una regolata, ritornare nei ranghi e lasciarci il primato.
Ma tu guarda che impudenza, questi.
Tsè...

pippo ha detto...

L'ARBITRO ,COME AL SOLITO,NON CONTA NULLA.CHISSENEFREGA DELL'ARBITRO.L'UNICO PROBLEMA CHE MI PONGO E' SE ABBIAMO SBAGLIATO ATTEGGIAMENTO FAVORENDO UNA SQUADRA MOSTRUOSA COME IL BAYERN(E IN QUEL CASO FORSE QUALCHE POSSIBILITA' L'ABBIAMO ANCORA) O SE SONO SOLO CALATI FISICAMENTE ED ALLORA DI POSSIBILITA' NE ABBIAMO MENO.
GRANDE PARTITA,GRANDE AVVERSARIO,GRANDE ALLENATORE.NEL DOPO PARTITA NESSUNO DEI DUE ALLENATORI HA PARLATO DI ARBITRI,TUTTO MOLTO BELLO.
PURTROPPO ESISTE LA STAMPA ITALIANA , LA MENTALITA' ITALIANA,LE POLEMICHE PREVENTIVE E SUCCESSIVE.....E TUTTOSPORT(CHE NON CI RAPPRESENTA ASSOLUTAMENTE).