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mercoledì 4 novembre 2015

NON SIAMO MICA DEI… “PIRLO”

La notizia bomba l’ha lanciata ieri Sportmediaset. L’Inter sta valutando per gennaio il ritorno di Andrea Pirlo. Il centrocampista azzurro, che attualmente gioca nei New York City, arriverebbe in prestito fino a giugno. All’inizio sembrava la classica “suggestione”, la bomba di mercato che serviva più a fare clamore che altro. Ma poi piano piano qualche conferma è iniziata ad arrivare. Addirittura è saltato il solito tormentone “Mancini ha chiamato il giocatore per convincerlo a vestirsi di nerazzurro”. Anche qui prima smentite, poi conferme, poi è uscito fuori che il Mancio aveva contattato il giocatore anche ai tempi del Manchester City. Insomma direi che non è più solo una suggestione e che un minimo di verità c’é.

Una trattativa che senza dubbio converrebbe sia all’Inter che a Pirlo. Da un lato la squadra nerazzurra avrebbe finalmente il centrocampista di qualità in mezzo al campo che ben si sposerebbe con la quantità di Medel e Felipe Melo. Dall’altro il giocatore si giocherebbe al meglio le sue carte in vista dell’Europeo di giugno.
Antonio Conte stravede per l’ex giocatore bianconero e quasi certamente non si priverà di lui nella prossima rassegna continentale, ma un approdo di Pirlo in un campionato più competitivo della Major League Soccer sarebbe sicuramente visto positivamente dal commissario tecnico azzurro (un conto è allenarsi in America e giocare con i New York City, altro allenarsi in Italia e giocare in Serie A). Probabilmente all’interno del club newyorkese non sono dello stesso parere. Dubito che vogliano privarsi di un giocatore che è a tutti gli effetti sotto contratto. Sarebbe un grave errore dare per scontato che gli americani possano dare il loro ok senza creare problemi.

Per quanto mi riguarda l’idea di un ritorno di Pirlo all’Inter mi convince solo a metà. Nessuno mette in dubbio che sarebbe un‘innesto di grande spessore. Di centrocampisti come lui ce ne sono molto pochi in giro, anzi direi che è merce rara e quindi preziosa. Ha ottima visione di gioco, un piede delicato capace di lanciare al millimetro (e con gente come Jovetic, Perisic e Icardi là davanti sarebbe grasso che cola), spesso decisivo anche su punizione (chiedere lumi al popolo bianconero, quante partite sono state risolte da una sua magia?). Se sta in forma l’Inter si ritroverebbe in squadra un top player assoluto (fatte le dovute proporzioni sarebbe come acquistare un Messi o un Cristiano Ronaldo).
Allora perché tutte queste perplessità? Perché la carta d’identità di Andrea Pirlo alla voce “data di nascita” recita “19 maggio 1979”, il che vuol dire che ha 36 anni, un’età in cui si presuppone che un giocatore abbia già dato il meglio. È vero, sembrava finito già ai tempi del Milan, e poi ha deliziato le platee juventine per altri 4 anni. Ma nel frattempo gli anni sono passati. Non a caso a giugno ha preferito fare le valigie e andarsene Oltreoceano a spendere gli ultimi spiccioli di un’onorata e strepitosa carriera in un campionato meno competitivo.
Non sono totalmente contrario al suo approdo all’Inter, ma credo che il suo arrivo sia legato a troppe incognite. Fisicamente sta bene? E’ ancora capace di inventare gioco? Può fare la differenza in questa squadra? E’ lui quel “quid” in più che può farci fare il salto di qualità verso una rosa da scudetto? Tante domande a cui bisognerà dare una risposta. E se saranno risposte positive, lo accoglieremo a braccia aperte.

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4 commenti:

Nicola ha detto...

A tutte le domande che poni alla fine ne aggiungerei un altra: Perché? Perché prendere un giocatore a fine carriera? Perché affidarsi ad un giocatore che non ha più nulla da dire?

Nerazzurro ha detto...

Non scherziamo, uno come Pirlo fa sempre comodo, anche a mezzo servizio. Rientra tra quei pochissimi giocatori capaci di cambiarti la partita con una giocata. Quindi che ben venga Pirlo.

Mark della Nord ha detto...

A parte tutte le questioni di carattere tecnico e relative all'età, voglio ricordare che nel 2002, quando prima dell'ultima giornata di campionato gli venne chiesto chi, secondo lui, avrebbe vinto lo scudetto, il nostro rispose:"basta non lo vinca l'Inter".
Pertanto per me può rimanere tranquillamente dov'è: non ce lo voglio nella mia squadra.

Brother ha detto...

Antipatia o no, uno come Pirlo farebbe davvero comodo a questa Inter. Se dovessimo andare dietro a tutte le stronzate che dice un calciatore per accattivarsi le simpatie dei propri tifosi...