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domenica 10 maggio 2015

SUPER HERNANES: MANTIENE L'INTER IN CORSA PER L’EUROPA

Serie A 2014-2015 – 35^ Giornata
LAZIO - INTER 1 - 2
8’ Candreva - 26’ HERNANES – 84’ HERNANES

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Ciani, Radu; Biglia, Parolo; Candreva (dal 32' s.t. Keita), Mauri (dal 28' p.t. Braafheid), Felipe Anderson; Klose (dal 18' s.t. Berisha).
A Disposizione: Strakosha, Gentiletti, Braafheid, Cavanda, Pereirinha, Ledesma, Onazi, Cataldi, Djordjevic, Perea.
All. Pioli
INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio (dal 23' s.t. Nagatomo), Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin (dal 1' s.t. Podolski), Medel, Kovacic; Hernanes; Palacio (dal 46' s.t. Brozovic), Icardi.
A Disposizione: Carrizo, Andreolli, Dalbelo, Dimarco, Santon, Gnoukouri, Shaqiri, Bonazzoli, Puscas.
All. Mancini
ARBITRO: Massa di Imperia

Sì, l’Inter c’é. I nerazzurri escono dall’Olimpico con tre punti in tasca e la certezza di essere ancora in corsa per l’Europa grazie alla doppietta di Hernanes (chissà se Lotito è ancora convinto di aver fatto un capolavoro). La squadra di Mancini ha giocato una buona gara ma per la seconda trasferta consecutiva è stata agevolata dal fatto di aver giocato prima in 11 contro 10 e poi in 11 contro 9.
Mancini preferisce Kovacic a Brozovic mentre D’Ambrosio vince il ballottaggio con Santon. Per il resto la formazione è quella ipotizzata alla vigilia.
La gara comincia subito su ritmi elevati. Ai padroni di casa bastano 8 minuti per passare in vantaggio. Felipe Anderson scappa sulla fascia sinistra e serve Candreva dentro l’area di rigore, il centrocampista laziale apre il piatto destro e trafigge Handanovic. L’Olimpico è un’autentica bolgia.

L’Inter accusa il colpo ma non perde la calma. Inizia a macinare gioco e a provare a creare occasioni da rete. A metà del primo tempo la prima svolta della partita: Mauricio ferma irregolarmente Palacio lanciato verso la porta da un bell’assist di Kovacic. L’arbitro non ha dubbi, è chiara occasione da gol ed espelle il difensore brasiliano.

Sugli sviluppi della punizione al limite dell’area, Hernanes, ex di turno, mette la palla alle spalle di Marchetti con un sinistro preciso e angolato. Esultanza, capriola e fischi del suo vecchio pubblico. Mauri è costretto ad uscire per far posto a Braafheid e con la Lazio in inferiorità numerica inizia un’altra gara. Ma al riposo si va sull’1-1.
Se nel primo tempo i ritmi erano stati elevati, nella seconda frazione si viaggia a basse velocità con l’Inter (che nel frattempo ha sostituito Guarin con Podolski) che fa molto possesso palla e la Lazio che si affida alle scorribande di Candreva e Felipe Anderson.
Al 60esimo altro episodio cruciale per la partita. Hernanes lancia Icardi a tu per tu con Marchetti, l’arbitro vede un contatto fra i due ed espelle il portiere biancoceleste, concedendo il calcio di rigore all’Inter. Dal dischetto, lo stesso attaccante argentino calcia male e Berisha, appena entrato, salva il risultato di pareggio. A questo punto, per i padroni di casa si complicano ulteriormente le cose, costretti a giocare in nove contro undici il resto della partita.
L’Inter si ritrova per la seconda volta nelle ultime tre gare in doppia superiorità numerica ma come già successo a Udine è incapace a sfruttare il vantaggio e anzi, si espone ai pericolosi contropiedi dei biancocelesti, che si dimostrano coraggiosi e non si limitano soltanto a difendersi.
Per fortuna a pochi minuti dalla fine Hernanes sfrutta un colpo di tacco di Palacio e si infila fra i difensori centrali, il brasiliano incrocia con il sinistro e spiazza Berisha, che stavolta non può nulla.
Finisce 2-1. L’Inter porta a casa i tre punti che le permettono di continuare a coltivare sogni europei, ma, a voler essere onesti, la squadra di Mancini non ha convinto più di tanto. Hernanes è stato strepitoso dimostrando di essere in gran forma (non a caso alla prima occasione buona Massa l’ha ammonito e salterà Inter-Juventus) e Kovacic e Palacio mi sono piaciuti molto. Ma questa squadra continua ad avere difficoltà nei metri finali e inoltre sembra quasi che vada nel panico quando è in totale gestione della gara. L’importante comunque è continuare a provare fino alla fine a lottare per l’Europa. Nonostante il risultato molto positivo di stasera non sarà semplice. Dovremo continuare a vincere e sperare nei passi falsi di chi ci precede. Impresa ardua, ma noi ci crediamo. FORZA INTER !!!

7 commenti:

Winnie ha detto...

Non abbiamo fatto una grande prestazione ma non abbiamo nemmeno demeritato. Non è mica colpa nostra se Mauricio atterra Palacio e Marchetti fa lo stesso con Icardi.

Ciaskito ha detto...

Ci sono voluti due espulsioni e un gol irregolare per riuscire a vincere. Io non sarei così contento ed entusiasta della vittoria. Rimanete comunque una squadra mediocre che ha ancora tante lacune. E probabilmente non meritereste di andare in Europa.

Mark della Nord ha detto...

@Ciaskito

Difatti non siamo né contenti né entusiasti.
E di cosa dovremmo esserlo, in fin dei conti: di lottare per i preliminari di EL?
Non siamo, però, una squadra mediocre, come scrivi: con un po' più di attenzione e di "fortuna" avremmo potuto contendere il secondo-terzo posto alle squadre che adesso se lo giocano.

Carlo Sandri ha detto...

Terribile quest'arbitro Massa che, forse per favorire la Juve già campione da un paio di settimane e con la testa da tutt'altra parte, si permette nientemeno che di ammonire il diffidato Hernanes!
Eh, gli arbitri non vi stanno proprio dando tregua :) ...

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Caspita entius, sei sempre solertissimo a evidenziare i favori arbitrali altrui e a questo giro mi glissi su tutto e rimarchi solo l'ammonizione al diffidato Hernanes che ovviamente sarebbe stata data scientemente da Massa?
Ok che questo è un blog NERAZZURRO, ma un pò meno faziosità a mio parere non guasterebbe...ciao!

Entius ha detto...

Ho voluto semplicemente porre l'accento su un'ammonizione che non stava né in cielo e né in terra. Non riesco a capire cosa abbia visto l'arbitro... (ammesso che abbia visto qualcosa...)
Sugli episodi incriminati credo che ci sia ben poco da dire. I falli da espulsione c'erano, in entrambi i casi era chiara occasione da rete e nel caso di Mauricio era anche ultimo uomo.

Entius ha detto...

Hai ragione. Ho omesso il gol del pareggio viziato da fuorigioco.
Ma è stata un'omissione dettata dalla distrazione.