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giovedì 15 gennaio 2015

GOL FANTASMA? DALL'ANNO PROSSIMO ECCO LA GOAL LINE TECHNOLOGY

Gol fantasma addio. Dalla prossima stagione il calcio italiano dovrebbe essere immune dalle polemiche per il famigerato episodio del gol dubbio. Episodi come il famoso gol fantasma di Muntari o dubbi come il recente gol di Astori in Udinese-Roma, non dovrebbero più accadere.

Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha infatti assicurato che la “goal line technology” sarà introdotta a partire dal prossimo campionato di Serie A. Già in vigore in Premier League e Bundesliga, la tecnologia di porta volta a rilevare in pochi secondi la validità dei gol e a ridurre gli episodi di reti fantasma sarà utilizzabile anche nel nostro campionato con la speranza che serva a fare chiarezza e a spegnere un po’ di sterili polemiche sui direttori di gara e sui veri o presunti favori arbitrali. Una buona notizia per il nostro calcio che finalmente si mette al passo con i tempi e fa un piccolo step in avanti discostandosi un po’ da quell’immobilismo nei confronti delle riforme e delle novità.

Questo il comunicato della Figc che annuncia l’adozione della goal line technology: “Si è riunito oggi presso la sede della FIGC a Roma il gruppo di lavoro sulla Goal line technology, istituito dal Consiglio Federale del 17 dicembre scorso per studiare modalità tecniche di applicazione in Italia della tecnologia sul 'gol non gol'. Con il coordinamento del Direttore Generale della Federcalcio Michele Uva, hanno preso parte all‟incontro il Direttore Generale della Lega di Serie A Marco Brunelli, il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, il Consigliere Federale Simone Perrotta, in rappresentanza dell‟AIC, ed il Presidente dell‟AIA Marcello Nicchi. Nel corso della riunione sono state individuate le linee guida, da sottoporre al vaglio del prossimo Consiglio Federale, che definiranno il perimetro normativo (adesione a regolamenti e direttive FIFA e garanzia di uniformità d‟applicazione nelle singole competizioni) nel quale le Leghe potranno adottare il progetto operativo. “La riunione di questa mattina ha inaugurato un percorso che porterà nei tempi preventivati all‟applicazione della tecnologia del ‘gol non gol’ nel nostro Paese – ha commentato il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio – sono convinto che il suo utilizzo, a partire dal prossimo campionato sia ineludibile".
A preoccupare adesso sono i costi per l'implementazione delle telecamere. 5-6 milioni di euro totali: ecco quanto si dovrà sborsare perché le promesse del numero 1 della FIGC diventino finalmente realtà. Fanno 200-300mila euro per ogni società di A: prezzo abbordabile, ma non è scontato che tutte dicano di sì. Anche se per il via libera definitivo basterà la maggioranza.
C'è chi spera che la Goal Line Technology possa diventare effettiva già dalla stagione in corso. O meglio, dal suo prolungamento: Andrea Abodi, presidente della Lega di B, ha proposto di utilizzarla già nei playoff del campionato cadetto in programma il prossimo maggio.
Gli stessi sono infatti considerati un torneo a parte: per questo, se il progetto andasse in porto, non vi sarebbe alcuna violazione di un regolamento che prevede che un'innovazione simile non possa essere implementata nel corso di una stagione, ma soltanto all'inizio della successiva.

3 commenti:

Mattia ha detto...

Finalmente si inizia a fare qualcosa. Era ora.

Mark della Nord ha detto...

Speriamo sia il preludio alla moviola in campo, già presente in tutti gli sport professionistici più importanti.
Deve essere questo il vero obiettivo.
Oramai assolutamente indispensabile.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Meglio tardi che mai...ciao!