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martedì 9 settembre 2014

ZAZA-BONUCCI, PASSEGGIATA AZZURRA (con avversari così...)

QUALIFICAZIONE EUROPEI 2016 – Girone H
NORVEGIA-ITALIA 0-2
16’ Zaza – 62’ Bonucci
NORVEGIA (4-5-1) Nyland; Elabdellaoui, Nordtveit, Forren, Flo; Moeller-Daehli, Skjelbred (dal 29’ s.t. Pedersen), Johansen, Y. Jenssen (dal 25’ s.t. Tettey), Nielsen (dal 5’ s.t. T. Elyounoussi); King (Jarstein, Hansen, Semb Berge, Hagen, Kamara, Samuelsen, Danielsen, Konradsen). All. Hogmo.
ITALIA (3-5-2) Buffon; Ranocchia, Bonucci, Astori; Darmian (dal 16’ s.t. Pasqual), Florenzi (dal 40’ s.t. Poli), De Rossi, Giaccherini, De Sciglio; Zaza (dal 37’ s.t. Destro), Immobile (Sirigu, Perin, Pasqual, Ogbonna, Candreva, Parolo, Verratti, Giovinco, El Shaarawy, Quagliarella). All. Conte.
ARBITRO Mazic (Serbia).

Un gol per tempo (Zaza nella prima frazione, Bonucci nella ripresa) e l’Italia porta a casa i primi tre nella corsa in ottica qualificazione a Euro 2016 e, dopo ben 77 anni, torna a vincere in Norvegia, in maniera più che convincente. Sebbene l’avversario ha confermato di essere ben poco consistente.
Conte si affida al suo fedele 3-5-2, con Zaza e Immobile come bocche di fuoco dell'attacco azzurro. A centrocampo chanche dal primo minuto per Florenzi con De Rossi e Giaccherini, sulle fasce confermati De Sciglio e Darmian. Trio difensivo con i collaudati Astori, Bonucci e Ranocchia mentre in porta torna Buffon.
Dopo 3 minuti lancio di De Rossi, cross di Darmian, Zaza è lì ma non ci arriva. L’appuntamento col gol è rimandato di poco meno di un quarto d’ora. Minuto 16, De Sciglio da sinistra la mette rasoterra verso il centro: doppia finta di Giaccherini e Immobile, Zaza sembra defilarsi troppo, poi tira. Il diagonale è deviato da Nordtveit, vale l’1-0 e il primo gol azzurro del nostro nuovo centravanti.
La difesa azzurra, tenuta a galla dal trio Astori, Bonucci, Ranocchia, riesce a contenere le fiammate nordiche condotte da un King più volte pericoloso. La sfida si incattivisce e non mancano scontri duri a metà campo. Proprio in chiusura di tempo è Giaccherini a fallire il 2-0 con una conclusione fuori misura dal limite dell'area scandinava.
Nella ripresa i ritmi scendono e l'Italia si adegua. Gli azzurri non spingono con la stessa veemenza del primo tempo e aspettano il momento giusto per pungere in contropiede. Il raddoppio arriva al 62esimo. Pasqual (appena subentrato a Darmian) piazza il cross del 2-0, per un Bonucci dimenticato dalla difesa.
L'Italia va sul 2-0, la gara si mette in discesa. Zaza sfiora la doppietta personale in due riprese, prima colpendo in pieno una traversa e poi con un pallonetto salvato sulla linea da Forren. L'attaccante del Sassuolo è costretto ad uscire a cinque minuti dalla fine per una botta subita ad una caviglia: al suo posto in campo Destro. Unico neo della serata l'uscita negli ultimi istanti di gara di Immobile, portato fuori dal terreno di gioco in barella.
Solidità, velocità, intensità. Non male questa Italia. Un’Italia che può già fare a meno di Balotelli e che probabilmente sopravvivrebbe anche senza Pirlo. Bene De Rossi, alla 99ª presenza nel suo decimo anniversario di matrimonio con la maglia azzurra, splendido Zaza, decisamente più concreto di un evanescente Immobile. L'Italia dimostra di avere idee chiare e un dna da battaglia.
E’ pure vero che di fronte avevamo una Norvegia ben distante della squadra che negli anni 90 ci ha più volte impensierito. Di Solskajer e Tore Andre Flo non se ne vedono. Contro una simile formazione anche l’Italia in versione Brasile 2014 avrebbe fatto il suo figurone. Ma si sapeva già. Il girone di qualificazione per l’Italia sarà poco più che una formalità. Difficilmente gli azzurri si complicheranno la vita. Almeno credo…

2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

E' bastato battere un'Olanda in 10 per quasi tutta la gara (sarebbe stato interessante vedere cosa sarebbe successo in 11 contro 11) e vincere in Norvegia (in Norvegia non in Germania...) per parlare di grande Italia, straordinaria Italia, superlativa Italia. Bah... A me sembra che abbia fatto il minimo sindacale, niente più.

Winnie ha detto...

Non vincevamo in Norvegia da 77 anni. Ma in 77 anni abbiamo giocato 3-4 volte in Norvegia...
Tutta questa cosa eccezionale non la vedo. Ma si sa, in Italia ci entusiasma per poco e ci deprimiamo per ancora meno.