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giovedì 1 maggio 2014

IL BENFICA ACCUSA “L’UEFA VUOLE LA JUVE IN FINALE”

Ad accendere la miccia era stata, nei giorni scorsi, una polemica durissima che è arrivata direttamente dal Portogallo. Al centro del contendere la decisione dell'Uefa di riaprire il caso della gomitata di Enzo Perez a Chiellini nella gara d’andata: azione di gioco non vista dai direttori di gara e che avrebbe dovuto portare a un calcio di rigore per la Juventus e all'espulsione del giocatore del Benfica. La Commissione Disciplinare aveva escluso la possibilità di utilizzo della prova tv graziando il protagonista dell'episodio. Invece, su segnalazione della Juventus, il caso è stato riaperto.
La Commissione Disciplinare aveva anticipato la propria riunione per decidere se squalificare o meno Perez in vista del ritorno alla Juventus Stadium. Da qui la dura accusa dei giornali portoghesi: al Benfica vengono concesse solo 24 ore di tempo per preparare la difesa perché l'Uefa vuole favorire la Juventus sulla strada della finale che si gioca proprio allo Stadium. Sospetti che vengono insinuati anche da fonti interne al club di Lisbona. E infatti il direttore della comunicazione del Benfica Josè Gabriel, che sulle pagine di “A Bola” dichiara "Viene da chiedersi se l'Uefa non voglia la Juventus in finale a Torino".
Alla fine si è risolto tutto con un nulla di fatto. Perez sarà regolarmente in campo stasera allo Juventus Stadium. Ma ormai la miccia era accesa e allora ci ha pensato ieri il vice presidente del club lusitano, Silvio Cervan a rincarare la dose: "Temo varie cose in questo gioco. Il calcio in quanto sport è bello se giocato dentro le quattro linee laterali, ma se percepiamo che si va oltre e che comandano altri interessi allora non vale la pena giocare. Non ho dubbi che l'Uefa, anche per interessi commerciali, amerebbe che la Juventus andasse in finale, vincesse e così nell'albo d'oro finisse un club di peso e tradizione, anche per la Supercoppa di Cardiff. Ma il Benfica è un grande club, è sesto nel ranking europeo. Il nostro allenatore possiede argomenti validi per giocare e far segnare e non lasciare che decida la Juventus. Siamo a Torino per tentare di tornarci un'altra volta".
Preferisco non entrare nel merito delle dichiarazioni del dirigente lusitano, anche per evitare che i miei amici juventini mi liquidino col solito appellativo di “rosicone interista”.
In effetti però, ad essere obiettivi, un conto che in finale ci vada il Benfica, un altro che la finalista sia la Juventus, che tra l’altro è anche padrona di casa. Non so se la Uefa voglia favorire o meno la squadra bianconera ma credo che sia fuor di dubbio che ci sia una sorta di preferenza per la squadra con più blasone e più appeal.
Toccherà al campo (e speriamo solo al campo) emettere il suo verdetto questa sera. Con la speranza, non me ne vogliano gli amici bianconeri, che a trionfare sia la squadra che ha nel nome quella cosa che tanto piace ai maschietti.

2 commenti:

BlackWhite ha detto...

Ogni scusa é buona per gettare fango sulla Juventus. Siete solo dei rosiconi.

Carlo Sandri ha detto...

Premessa: la polemica che segue riguarda il Benfica e chi ha alimentato queste voci. Capisco invece benissimo che Entius tifi contro :p .

Vi faccio notare che, al netto di tutte le varie chiacchiere, l'unico FATTO è il seguente: una gomitata in area a Chiellini, che poteva essere espulsione e rigore, non è stata sanzionata.
E abbiamo passato anche questa settimana a discutere di favoritismi per la Juve.
Provate ad immaginare, per farvi una risata, di cosa staremmo parlando ora se fosse capitato l'opposto, cioè se una gomitata di Chiellini ad uno del Benfica non fosse stata sanzionata.
Mi intristisce solo che queste polemiche patetiche inizino ad andare fuori dai confini nazionali, ma purtroppo non è possibile costringere gli altri ad essere sportivi: si può solo dare l'esempio, e sperare che un giorno venga seguito.