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sabato 19 aprile 2014

QUALE SORPRESA TROVEREMO NELL'UOVO DI PASQUA?

Era il 2009, calcisticamente un secolo fa. Ricordo bene quella strana sensazione nel pre-partita. Quella strana paura che ti assale prima della gara. Credo che sia superfluo stare qui a spiegarvi di cosa si tratta. Se siete tifosi sapete benissimo a cosa mi riferisco e sicuramente avrete vissuto anche voi sensazioni del genere.
Stamattina mentre facevo colazione ho ripensato a quel sabato di Pasqua e tra me e me mi sono chiesto se anche per oggi avevo delle sensazioni su come potesse finire. Niente, buio totale.
Preso da altre situazioni e da una settimana abbastanza intensa sotto tutti i punti di vista, non ho avuto molto tempo per pensare alla sfida che oggi pomeriggio ci metterà di fronte al Parma di Donadoni in quello che sarà a tutti gli effetti uno scontro per un posto di Europa League. Gli emiliani infatti ci seguono a due punti di distanza e in caso di vittoria ci sarebbe un pericoloso sorpasso ai nostri danni.
Mazzarri deve rinunciare allo squalificato Ranocchia e agli indisponibili Jonathan e Alavarez, oltre che all’infortunato Juan Jesus. In difesa dunque spazio a Campagnaro accanto a Samuel e Rolando. E’ questa l’unica novità di una formazione che per il resto dovrebbe rimanere uguale. A centrocampo D’Ambrosio e Nagatomo saranno gli esterni mentre in mezzo Kovacic, dopo l’ottima prestazione di Genova, sarà riconfermato accanto a Cambiasso e Hernanes. In attacco Palacio e Icardi proveranno a bucare la porta difesa da Mirante.
Se è vero che l’Inter attuale si esprime meglio in trasferta, è anche vero che Parma non è mai stato un campo facile per i colori nerazzurri. La tradizione in terra ducale infatti non è certo dalla nostra parte. Solo in 3 occasioni su 22 abbiamo portato a casa i tre punti. Eppure proprio all’ultima di quelle tre vittorie è legato uno dei ricordi più belli. Quel 2-0 del 18 maggio 2008 firmato da Ibrahimovic è ben stampato nelle menti e nei cuori del popolo nerazzurro visto che ci regalò uno scudetto che sembrava praticamente vinto a febbraio e che improvvisamente rischiò di sfuggirci di mano.
Nei restanti 19 precedenti il bilancio è impietoso. Ben 13 sconfitte (comprese le ultime tre sfide) e solo sei pareggi (l’ultimo fu firmato nell’anno del Triplete da Bojinov e Balotelli). Solo in due occasioni si è giocato ad aprile e in entrambi i casi sono precedenti tutt’altro che positivi. Il 23 aprile del 1995 finì 3-0 per i ducali e il 16 aprile del 2011 sempre i padroni di casa portarono a casa un 2-0 netto.
Insomma, i numeri non inducono all’ottimismo. Ma nel calcio tutto può succedere e riuscire a portare a casa i tre punti oggi pomeriggio sarebbe un bel colpaccio. Innanzitutto perché daremmo una bella spallata ad un avversario diretto per la corsa all’Europa e soprattutto perché daremmo un segnale forte e chiaro di ripresa dopo un periodo di appannamento e di punti persi in malo modo. Io ci credo. Possiamo farcela. Anzi, in un moto di ottimismo pasquale vi dico che ce la faremo. FORZA INTER !!!


1 commento:

Nerazzurro ha detto...

Hai dimenticato un particolare non da poco: arbitrerà Rocchi.
Sarà una casualità il fatto che affidano uno scontro diretto ad un arbitro notoriamente anti-interista? Qui gatto ci cova....