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martedì 28 gennaio 2014

INTER, CHI DECIDE LE STRATEGIE DI MERCATO?

Ultimi frenetici giorni di mercato. Le trattative si chiudono venerdì alle 23 e tutte le squadre sono al lavoro per rinforzare le rose. Non fa eccezione l’Inter. Thohir è arrivato domenica mattina dall’Indonesia e dopo aver assistito allo scempio di Inter-Catania si è messo al lavoro per dare a Mazzarri qualche elemento che rinforzi l’organico. 
Dopo un ritorno di fiamma per Vucinic nella giornata di ieri, conclusosi per il momento col nulla di fatto, oggi è stato definito l’acquisto di D’Ambrosio (al Torino 1,75 milioni di euro, la comproprietà di Benassi e il prestito del giovane Colombi), si sta trattando per Hernanes (l’offerta al momento è di 10-12 milioni di euro più Mbaye) mentre Ranocchia dovrebbe andare in prestito al Galatasaray di Mancini e si attendono novità sul fronte Guarin.

Cambiano gli allenatori, cambiano i Presidenti ma a quanto pare non cambia in casa Inter il modo scellerato di fare mercato. Tanto che sarei davvero curioso di sapere chi decide le strategie di mercato all’interno della società nerazzurra.

Se lo scambio Guarin-Vucinic aveva fatto insorgere il popolo nerazzurro, cosa dovrebbe succedere con l’affare D’Ambrosio? Un giocatore in scadenza di contratto, che fra sei mesi avremmo preso a parametro zero, è stato pagato profumatamente.
Eravamo noi ad avere il coltello dalla parte del manico visto che per il Torino era l’ultima occasione per monetizzare la cessione di un giocatore che a giugno avrebbe perso a costo zero. Eppure siamo riusciti a farci infinocchiare e a pagare un giocatore più del consentito. Un autogol di mercato così clamoroso da far sembrare lo scambio Vucinic-Guarin un affarone.
Ma, ahimé, non è un caso isolato. Stiamo mollando a costo zero Ranocchia (al momento la trattativa è per un prestito gratuito). La cessione del difensore in sé forse non è una grossa perdita (tranne per chi addossava al giocatore umbro tutte le colpe di una retroguardia “allegra” e che ora dovrà cercarsi un altro capro espiatorio), ma vorrei ricordarvi che su Ranocchia è stato fatto un grosso investimento non più tardi di 3 anni fa. Investimento che ha comportato l’esborso di una discreta somma (se non ricordo male intorno ai 10-12 milioni di euro) e soprattutto la cessione definitiva di Mattia Destro al Genoa. Investimento praticamente già bruciato. E al posto del 25enne Ranocchia arriverà il 32enne Paolo Cannavaro, ormai ai margini del progetto Napoli.
Non so se Hernanes valga il sacrificio di Mbaye. Sinceramente non mi sarei privato di uno dei giocatori più promettenti della cantera nerazzurra, ma se la società nerazzurra ha deciso così avrà avuto sicuramente i suoi buoni motivi. Del resto i nostri uomini mercato sono dei vecchi volponi che sanno bene come muoversi e ci hanno abituato a dei movimenti di mercato talmente astuti da non capirli nemmeno loro. Come la svendita di Sneijder per quattro lire, l’acquisto del fortissimo bomber 36enne Rocchi, la cessione di metà Livaja per Schelotto, l’acquisto a peso d’oro di Pereira, la svendita di interessanti giovani come Donati e Caldirola, e tanti altri movimenti strategici che al momento mi sfuggono.
Sì, non ci sono dubbi. Il mercato nerazzurro è in buone mani e Thohir può dormire sonni tranquilli e poteva anche evitare di scomodarsi per venire fin qui. Tanto più che i suoi dettami sono stati seguiti alla lettera. Spazio ai giovani (infatti stiamo cercando di mandarne via il maggior numero possibile così chi rimane ha più spazio) e giocatore ideale tra i 26-28 anni (via il 25enne Ranocchia, dentro il 32enne Cannavaro).
Con queste premesse il futuro non può che sorriderci. O forse riderci in faccia.

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

SIAMO DAVVERO RIDICOLI, CHE TRISTEZZA!!!!!

Anonimo ha detto...

PURTROPPO E LA DIMOSTRAZIONE CHE SENZA CALCIOPOLI CON QUESTA BANDA DI INCOMPETENTI NON AVREMMO VINTO MAI NIENTE. LA SOLUZIONE A QUESTO SCEMPIO A MIO AVVISO SAREBBE: VIA MAZZARRI, RITORNO DI STRAMACCIONI( SENZA 17 INFORTUNATI ERAVAMO AD UN PUNTO DALLA CAPOLISTA 1-3!!!) RITORNO DI LELE ORIALI ( DOPO IL TRIPLETTE AVEVA PROGRAMMATO IL FUTURO CON I GIOVANI DELLA NOSTA PRIMAVERA CHE SONO TRA I PIU FORTI IN EUROPA,NON E VERO CARO BRANCA?) UN DIRIGENTE ALLA GALLIANI, ANCHE PERCHE IL NOSTRO PRESIDENTE VIENE IN ITALIA 1 VOLTA AL MESE FORSE. PUNTARE SUI GIOVANI DEI POCHI RIMASTI DELLA NOSTRA PRIMAVERA CHE SONO FORTISSIMI.

Gaetano ha detto...

CHAPEAU.
Non c'è che dire. Non ho mai e ripeto mai trovato un interista in grado di fare una disamina così dettagliata e veritiera della situazione Inter.
Bisognerebbe che tutti gli interisti che ancora oggi continuano a bearsi della Juve in B, di calciopoli e delle disgrazie Juve, cominciassero a guardare in faccia la realtà senza nascondersi dietro un dito e gettare le colpe su arbitri, complotti di palazzo e cose similari.
Non voglio esprimere alcun pensiero sull'Inter non essendone tifoso, perchè è giusto che queste cose le faccia un tifoso interista come appunto fatto da Anonimo.
Mi complimento con te e dico che se la metà dei tifosi nerazzurri fossero come te, probabilmente le cose per la tua squadra andrebbero meglio.
Un Saluto

Nicola ha detto...

Sei sempre eccessivamente critico nei confronti della nostra società. Purtroppo non avendo soldi, dobbiamo per forza sacrificare i nostri giovani.

Winnie ha detto...

Sacrificare sì, sperperare no. Metà Benassi per un giocatore in scadenza di contratto mi sembra uno spreco. Come é stato uno spreco dare Livaja per Schelotto un anno fa e rimpiazzarlo con Rocchi (!!!).

Nerazzurro ha detto...

Ma i primi due commenti sono di un'interista? Non credo proprio. Un'interista non avrebbe mai scritto "senza Calciopoli non avremmo mai vinto nulla".
Siamo al limite del ridicolo, gli juventini si spacciano per interisti per criticare l'Inter. Ahahahahahah Non sono nemmeno intelligenti da scrivere cose "da interista".

Anonimo ha detto...

CARO NICOLA NON AVENDO SOLDI? MA PERCHE DOPO IL TRIPLETTE NON SONO STATI VENDUTI I VARI, MILITO, ( ricordi le parole di milito dopo la finale di Madrid) MAICON, SNEIJDER, SAMUEL ECC, ECC, ERA UN BEL TESORETTO!!! IL GRANDE LELE ORIALI AVEVA VISTO BENE,VENDERE GIOCATORI SUPER VALUTATI ORMAI ALLA FRUTTA( scuola L...... M.... )ALLA FINE BRANCA RIMANE ORIALI VIA.
PURTROPPO PAGHIAMO L'INCOMPETENZA DI QUEL PERIODO, CON UNA STRATEGIA DIVERSA DA GRANDE SOCIETA' CREDO CHE OGGI NON SI PARLAVA DELL'INTER COME UNA MODESTA PROVINCIALE, COMUNQUE MANCANO ANCORA POCHI PUNTI PER LA SALVEZZA.


Anonimo ha detto...

SIGNORI INTERISTI IL PROGETTO INTER LO POTEVA SVOLGERE ANCHE IL PIU' INCOMPETENTE...
DOPO LE STREPITOSI VITTORIE CHE FINALMENTE DOPO ANNI ABBIAMO RAGGIUNTO SI DOVEVANO PRENDERE BRANCA FASSONE MILITO SNAJDER MAICON SAMUEL E VIA DISCORRENDO VENDERLI PER RISANARE UNA BUONA PERCENTUALE DI DEBITI E INCOMINCIARE CON STRAMACCIONI E I GIOVANI DELLA PRIMAVERA CHE HANNO VINTO LA NEXT GENERATION E INCOMINCIARE UN CAMMINO VERSO LA CRESCITA...STOP... QUESTO SI DOVEVA FARE NIENTE DI DIFFICILE...ANCHE PERCHE' VEDERE I PEZZI DA NOVANTA SAREBBE STATO FACILISSIMO...