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sabato 30 novembre 2013

LA PRIMA DI THOHIR A SAN SIRO: NON FACCIAMO SCHERZI...

Articolo del pre-partita speciale. Su mia richiesta l'amico Andrea di Pianeta Samp ha deciso di raccontarci il pre-gara visto dal lato blucerchiato. Una gara, due punti di vista. 
QUI INTER
Ci sarà anche Erick Thohir domani pomeriggio a San Siro per seguire dal vivo la “sua” Inter. Per la sua prima apparizione al Meazza il nuovo proprietario nerazzurro a chiamato a raccolta tutti gli ex giocatori nerazzurri, compresi quelli che possono contare una sola presenza. Nelle intenzioni del tycoon indonesiano dovrebbe essere una grande festa.
Festa a cui è invitata anche la Sampdoria (sulla cui panchina siede da due settimane Sinisa Mihajlovic, altro ex nerazzurro che sarà presente) che però non ha nessuna voglia di fare la vittima sacrificale e anzi spera di fare un bello scherzetto ai nerazzurri.
Scherzetto che, per la verità, non gli riesce dalla stagione 1996-97 quando l’Inter in vantaggio di 3-1 si fece rimontare e superare da un gol di Mancini nel finale. Quella fu l’ultima delle sette vittorie blucerchiate in terra nerazzurra su 56 precedenti. In altre 15 occasioni invece le due squadre si sono divise la posta in palio, l’ultima delle quali nella stagione post-Triplete quando Guberti ed Eto’o fissarono il risultato sull’1-1. Schiacciate invece il numero delle vittorie dell’Inter che ha portato a casa il bottino pieno in 34 occasioni, compreso il 30 ottobre del 2012 quando Milito,Palacio e Guarin ribaltarono il gol iniziale di Munari (inutile il gol allo scadere di Eder).
Ma Inter-Sampdoria evoca al tifoso nerazzurro due ricordi recenti. La sfida della stagione del Triplete quando portammo a casa un prezioso pareggio nonostante Tagliavento ci avesse ridotto in 9 dopo nemmeno mezzora di gioco (i blucerchiati si fecero “perdonare” andando a vincere a Roma e permettendoci di effettuare il sorpasso decisivo ai danni dei giallorossi) e soprattutto l’incredibile gara del 2005 quando la Sampdoria vinceva 2-0 al minuto 89 e in tre minuti si vide ribaltato il risultato in quella che rappresenta forse una delle rimonte più incredibili nella storia del calcio.
Ma ogni gara fa storia a sé e quella di domani sarà una nuova storia da scrivere. Mazzarri recupera Ranocchia che ha scontato il turno di squalifica ma perde Nagatomo per infortunio. Il tecnico livornese è nemico giurato del turnover pertanto la formazione è quasi scontata. Handanovic in porta, in difesa Ranocchia e Rolando si giocheranno una maglia da titolare accanto a Campagnaro e Juan Jesus, a centrocampo ci potrebbe essere l’esordio dal primo minuto sulla sinistra per Zanetti (l’alternativa è Pereira…), a destra confermato Jonathan, così come in mezzo confermati Taider (lo scempio di Bologna non è stato sufficiente a far desistere Mazzarri dal preferirlo a Kovacic), Alvarez e Cambiasso. In avanti Guarin a supporto dell’unica punta Palacio.
Quando si sfidano Inter e Sampdoria non mancano le emozioni e soprattutto i gol. Nei 56 precedenti sono addirittura 158 le reti totali realizzate. Una media di 2.82 gol a partita che risulta essere tra le più alte della Serie A. Normale aspettarsi anche domani tante emozioni e tanti gol. La Sampdoria di questi primi mesi mi è sembrata una squadra in difficoltà, con qualche problemino di troppo (non a caso è terzultima e due settimane fa Mihajlovic ha rilevato Delio Rossi sulla panchina blucerchiata). Ma anche l’Inter ha avuto qualche battuta a vuoto in questo inizio di stagione. Inoltre nelle ultime 9 sfide in ben 4 occasioni gli ospiti sono usciti indenni da San Siro.
L’Inter parte decisamente favorita ma guai a pensare di aver in tasca i tre punti. Saranno 90 minuti tutti da vivere e speriamo che alla fine si possa fare festa come spera Thohir. E come spera il tifoso nerazzurro. FORZA INTER !!!

QUI SAMPDORIA
Dopo il pareggio beffa contro la Lazio la Sampdoria si prepara ad affrontare la proibitiva trasferta di San Siro contro l'Inter degli ex Mazzarri, Campagnaro e Icardi.
Dal quartier generale di Bogliasco arriva la buona notizia del recupero di Sansone: l'attaccante lucano ha finalmente smaltito la lesione muscolare che lo ha tenuto fermo per oltre un mese e torna a disposizione anche se per lui con ogni probabilità inizialmente sarà solo panchina.
La formazione anti Inter è praticamente già delineata: per uno squalificato che ha scontato la sua "pena" (Eder) eccone un altro fermato dal Giudice Sportivo ossia Krsticic che sarà rilevato da Soriano, finalmente autore di una prova convincente nel match di domenica scorsa. Detto di Eder che tornerà titolare al posto di Wszolek l'unico ballottaggio sembra riguardare l'esterno sinistro di difesa con lo svagato Costa di questi tempi e Regini a contendersi una maglia col primo che resta comunque favorito.
Cosa aspettarsi da questa partita? Da un punto di vista del risultato poco o nulla: il divario tra le due squadre è evidente, l'Inter è lì a giocarsi la Champions e in più domenica ci sarà la prima a San Siro di Thohir presidente, uno stimolo in più per far bene e ottenere i tre punti...
Ma se il pronostico appare scontato mi attendo però conferme sotto il profilo caratteriale, domenica si è vista una Samp finalmente determinata e aggressiva per tutta la partita e queste doti dovranno assolutamente essere riproposte domenica, se si dovesse rivedere la squadra fragile e sfiduciata troppe volte "ammirata" quest'anno significherebbe che la scossa del cambio allenatore è stata solo momentanea e questo sarebbe un pessimo segnale per il futuro!
Qualche curiosità sui precedenti tra i due club: da quando i blucerchiati sono tornati stabilmente in serie A (ossia dal 2003/04 con l'eccezione della stagione 2011/12 che vedeva il Doria mestamente in B) Inter e Samp si sono affrontate 18 volte con un bilancio a dir poco sconfortante per i genovesi vittoriosi in una sola circostanza, ossia nel settembre 2009 a Marassi grazie a una rete siglata da Giampaolo Pazzini.
Non di rado si sono viste partite incredibili e surreali: come dimenticare ad esempio quella del 9 gennaio 2005? Sampdoria in vantaggio di due reti fino all'82', prima sconfitta dell'Inter di Roberto Mancini che sembra ormai inevitabile ma in 8 minuti ecco la clamorosa rimonta, roba da film e da...DVD...(se non ricordo male ne uscì proprio uno intitolato "La clamorosa rimonta"). E che dire della gara di ritorno? Penultima giornata: l'Inter è già in Champions, traguardo che la Sampdoria si sta giocando testa a testa con l'Udinese. A Marassi accade che i nerazzurri quasi senza volerlo vincono nonostante una partita letteralmente dominata dai blucerchiati che vedono i loro sogni di qualificarsi ai preliminari di Champions infrangersi su quattro pali quattro!
Indimenticabile anche lo 0-0 del febbraio 2010 con l'Inter in 9 già nel primo tempo e Mourinho protagonista del celebre gesto delle manette, tuttavia saranno i padroni di casa a sfiorare la vittoria...
Per trovare l'ultimo successo del Doria bisogna tornare al... millennio scorso: 15 dicembre 1996, un incredibile 3-4 col Doria che era sotto 3-1...e in campo quella volta c'era un certo Sinisa Mihajlovic... (Andrea - Pianeta Samp)

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2 commenti:

Winnie ha detto...

Bella idea quella dei due punti di vista. Anche se per avwere un senso dovrebbe essere un appuntamento fisso.
Per quanto riguarda la partita... oggi si vince !!!

Entius ha detto...

La mia intenzione sarebbe quella. Il problema è trovare il tifoso dell'altra squadra che ogni settimana scrive l'articolo.